Tra i costruttori che con maggiore convinzione e impegno hanno abbracciato i principi dell’agricoltura conservativa spicca senz’altro Kuhn, sempre più specializzata in questo ambito e forte oggi di una gamma completa di modernissime soluzioni dedicate alle lavorazioni No Pto che le assegnano un indubbio ruolo di protagonista sul mercato.
FOCUS SULL’AGRICOLTURA CONSERVATIVA
Adesso poi, in linea con le attuali indicazioni fornite dall’Unione europea recepite nei vari Programmi regionali di sviluppo rurale (Psr) italiani 2014-2020 – che prevedono consistenti contributi per gli agricoltori intenzionati ad introdurre in azienda i nuovi sistemi di gestione del terreno – la casa di Saverne sta intensificando l’attenzione nei confronti delle pratiche di agricoltura conservativa, anche nell’ottica di fornire agli agricoltori un supporto nell’individuazione delle attrezzature per la semina e la preparazione del terreno con tecniche di minima lavorazione più adeguate per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei costi colturali e ottimizzazione delle rese produttive associati alla salvaguardia del suolo.
COMPETITIVITÀ, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ: LE TRE DIRETTRICI
Competitività, innovazione e sostenibilità – le tre direttrici fondamentali della più recente strategia adottata dal gruppo francese per imporsi sul mercato delle attrezzature agricole – sono dunque più che mai al centro delle Demo in Campo, l’iniziativa itinerante promossa da Kuhn per portare in diverse aree del nostro Paese, nel corso di questa estate, le più avanzate e flessibili risposte alle esigenze dell’agricoltura conservativa.
Un tour fatto di giornate dimostrative che ha già toccato i campi di Grosseto, quelli dell’azienda agricola Folli di Mediglia (Milano) e della cooperativa Il Raccolto di Bentivoglio (Bologna), e che farà tappa durante il prossimo mese di settembre anche nel Sud Italia.
CULTIMER L: LA VERSATILITÀ È IL SUO FORTE
Una delle proposte più interessanti firmate Kuhn è rappresentata ancora una volta dal polivalente coltivatore a denti Cultimer L, portato e trainato: una attrezzatura di nuova generazione in grado di coniugare in modo ottimale doti di produttività, durata e, come detto, elevata flessibilità, dal momento che risulta indicato sia per la lavorazione delle stoppie sia per i lavori di dissodatura più energici.
PER LE LAVORAZIONI SUPERFICIALI, MEDIE E IN PROFONDITÀ
Cultimer consente infatti un ampio spettro di impieghi: è possibile effettuare una lavorazione superficiale (3-7 centimetri) e preparare adeguatamente il letto di semina, come pure lavorare il terreno per incorporare i residui colturali fino ad una profondità di 7-15 centimetri, così da mantenere la sostanza organica nello strato più superficiale.
Ma è altrettanto possibile eseguire una lavorazione profonda (fino a 35 centimetri) del suolo, in sostituzione dell’aratura, e fessurare in profondità per migliorare l’infiltrazione dell’acqua utilizzando minore potenza e, pertanto, risparmiando sui consumi di combustibile.
TRE RANGHI DI DENTI PER UNA MISCELAZIONE OTTIMALE
In grado di adattarsi a qualunque tipologia di terreno, con ancore stabili durante la lavorazione, Cultimer è frutto di un concept costruttivo basato sulla combinazione di più elementi: tre file di denti allineati (che permettono di effettuare la fessurazione e la miscelazione del terreno facilitando il passaggio dei residui), associati a dischi di livellamento e al rullo deputato alla compressione del suolo e al controllo della profondità di lavoro.
Le ancore a denti a profilo ricurvo e i relativi deflettori, poi, favoriscono la lavorazione dell’intera superficie del terreno, rendendo questa attrezzatura ideale per una buona miscelazione terra/paglia. E, grazie al robusto telaio e al nuovo sistema di sicurezza meccanico a doppia molla, viene mantenuta costante la profondità di lavoro dei denti, che esercitano una pressione al suolo pari a 600-800 chilogrammi, a garanzia di un lavoro omogeneo e senza intralci anche sui terreni più difficili.
Semplice e veloce da regolare, il coltivatore a denti firmato Kuhn, dotato anche di sistema per il sollevamento parallelo, consente inoltre un radicale abbattimento dei costi operativi tramite l’impiego di pezzi d’usura al carburo di tungsteno.
UNA VASTA GAMMA DI RULLI PER TUTTI I TIPI DI TERRENO
Ad assicurare al Cultimer una ulteriore versatilità di utilizzo provvede la disponibilità di una vasta gamma di rulli specifici, studiati da Kuhn per adattarsi ad ogni tipologia di suolo: si va dal T-Ring (dal diametro di 600 millimetri, aggressivo su zolle e residui e particolarmente indicato per i terreni limosi) e dal versatile e resistente T-Liner (consono ai terreni umidi e sassosi) al rullo gommato Pack-Liner (ideale su terreni leggeri) e all’HD-Liner, ad elevata capacità di compressione.
Per arrivare al nuovo rullo V-Ring che, grazie alla peculiare conformazione a V del profilo degli anelli, garantisce un livello di affinamento ottimale, creando le condizioni più idonee alla semina: esercitando una compressione di 130 chilogrammi al metro, infatti, il V-Ring consente un eccellente grado di rullatura e consolidamento, nonché un buon livellamento del terreno in condizioni di preparazione primaverile. La possibilità di regolare gli elementi di pulizia (raschia-terra) posizionati tra gli anelli del rullo, inoltre, permette di lavorare anche in situazioni di moderata umidità e adesività.
COLTIVATORE COMBINATO A DISCHI-DENTI (ONE PASS) PERFORMER
Protagonista delle manifestazioni in campo organizzate da Kuhn anche il moderno e affidabile coltivatore trainato Performer, contraddistinto da ricca dotazione tecnologica e dalla capacità di combinare la forza di dischi e denti. Il risultato è una attrezzatura marcatamente multifunzionale dedicata dal gruppo di Saverne all’esecuzione di tecniche “One Pass”, ovvero alla lavorazione del suolo, da superficiale a profonda, realizzata in un solo passaggio dopo il raccolto.
Performer dispone infatti di un timone articolato, di una doppia fila di dischi indipendenti da 510 millimetri di diametro (profondità di lavoro: 10 centimetri), di quattro file di denti (35 centimetri di profondità di lavoro), di una fila di dischi di livellamento e di un rullo che può avere anche un grande diametro per un eccellente compattamento.
TAGLIO EFFICACE E INCORPORAZIONE DI PAGLIE E RESIDUI
Un taglio efficace dei residui avviene attraverso i dischi e ad una miscelazione intensiva del terreno sono deputati i denti che, equipaggiati di una punta di fessurazione di 50 centimetri, possono svolgere anche un lavoro di ristrutturazione in profondità limitando il rivoltamento degli strati del suolo. Utilizzando punte di 80 millimetri, poi, è possibile eseguire un lavoro di miscelazione semi-profonda, accrescendo ulteriormente la versatilità dell’attrezzatura.
Grazie all’abbinamento di dischi e denti, inoltre, possono essere eliminate tutte le specie di avventizie: le alette estirpano infatti le radici sulla larghezza dell’utensile ed amplificano l’effetto miscelazione del dente curvo. Ma Performer può essere utilizzato anche con i soli dischi, per un estirpamento a velocità elevata, o con i soli denti, al fine di adattarsi pienamente alle esigenze operative.
DISCOVER, LA NUOVA GAMMA DI ERPICI A DISCHI
In primo piano nell’ambito delle Demo Kuhn in Campo 2016 risultano poi le gamme aziendali di erpici, attrezzature strategiche per applicare con successo la minima lavorazione.
Vedi la nuova serie Discover, formata da robusti erpici a dischi, con telaio centrale sovra-dimensionato dotato di supporti a grande capacità di carico, che garantiscono una lavorazione di qualità grazie all’attacco modulare, all’importante peso dei dischi (100-120 chilogrammi ciascuno) e al loro posizionamento con le sezioni anteriori disassate e quelle posteriori simmetriche. Grazie al sistema di apertura meccanico o idraulico, inoltre, gli erpici Discover si adattano rapidamente a differenti condizioni di lavoro.
DISCOLANDER XM, CON ATTACCO AL BRACCIO DEL TRATTORE
Ideale per un estirpamento superficiale o profondo fino alla pseudo-aratura, la serie di erpici a dischi autoportanti a X Discolander XM è stata dal canto suo espressamente progettata da Kuhn per abbinare i vantaggi derivati dalle tecniche di minima lavorazione ad una spiccata polivalenza, rivelandosi utile in molteplici operazioni colturali (estirpamento e falsa semina, preparazione del terreno prima della semina, distruzione meccanica dei residui vegetali, interramento di letame, rivoltamento dei prati).
Provvisto di ripiegamento verticale, Discolander viene attaccato al braccio del trattore, assicurando in tal modo una ottima manovrabilità dovuta alla possibilità di effettuare mezzi giri sul posto a fondo campo, così da ridurre gli angoli non lavorati.
OPTIMER+ 503R, ERPICE A DISCHI INDIPENDENTI
Una soluzione a marchio Kuhn particolarmente indicata per le lavorazioni superficiali di qualità e per la gestione delle intercolture mediante tecniche di lavorazione semplificate, invece, è rappresentata dall’erpice a dischi indipendenti Optimer+ 503R, robusto e caratterizzato dalla presenza di dischi inclinati rispetto alla direzione di marcia e al suolo che gli conferiscono una elevata capacità di penetrazione.
LA CONCIMAZIONE DI PRECISIONE
In evidenza durante il tour dimostrativo orchestrato dalla casa di Saverne anche la concimazione di precisione. In campo dunque, a completamento della gamma Kuhn, lo spandiconcime Axis H-EMC-W (Electronic Mass Control), equipaggiato di serie con il sistema per la regolazione della dose di concime su ogni disco di spargimento, oltre che con larghezza di lavoro variabile (Section Control).
La macchina, che è Gps Control Ready e totalmente Isobus compatibile, consente la somministrazione della dose corretta nel posto giusto grazie all’innovativo sistema di distribuzione CDA (comune a tutti gli spandiconcime Axis).
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