Offrire una gamma di macchine completa e diversificata, in grado di saper cogliere e anticipare le richieste di un’agricoltura in rapida evoluzione. Fedele a questa missione, Kuhn introduce ogni anno sul mercato nuovi prodotti che hanno come comune denominatore innovazione e qualità, supportate da una qualificata assistenza tecnica e commerciale. Anche quest’anno il palcoscenico dell’Eima offrirà un’ulteriore conferma della forza del gruppo di Saverne, sempre più proiettato verso la full-line, scelta che si traduce nella presenza in listino di ben undici famiglie di prodotti, tutti sotto un unico marchio.
LAVORAZIONE A STRISCE PER LA SEMINA DEL MAIS
Il Salone bolognese terrà a battesimo una serie di novità di assoluto spicco, a cominciare dall’abbinamento dello Striger, per la lavorazione a strisce, con la seminatrice di precisione Maxima 2: un interessante cantiere in grado di offrire ottimi risultati in tutte le situazioni dove la disponibilità idrica sia critica e, soprattutto nel caso del mais, qualora, a causa di un andamento climatico sfavorevole, non si voglia rischiare di compromettere le potenzialità produttive della coltura.
Maxima 2, la seminatrice per la minima lavorazione
Il successo dell’abbinamento Striger + Maxima 2 sta in particolare nell’unione della lavorazione a fascia “Strip Till”, che favorisce un più veloce riscaldamento del letto di semina, con una seminatrice ottimizzata per la semina su minima lavorazione.
La struttura dell’elemento di semina di Maxima 2 con la caduta alta del seme abbina la presenza di doppi dischi e di ruotini di chiusura che, avvicinando al solco terra fine, ottimizzano la semina in tutti i casi dove sia poca la terra fine disponibile. Anche il lavoro dell’operatore viene semplificato, in quanto le fasce lavorate dallo Striger offrono delle facili linee di riferimento per la successiva semina.
Molto indicato per questo tipo di lavorazione e semina è l’utilizzo di sistemi Gps per guida parallela della trattrice.
Striger, più strumenti che lavorano insieme
Lo Striger monta, in successione, diversi organi lavoranti: un disco zigrinato per il taglio dei residui, due dischi stellati convergenti per la pulizia superficiale del terreno, un gruppo costituito da un’ancora che lavora a 15 cm di profondità abbinata a due dischi ondulati di contenimento del terreno, un attrezzo che sminuzza il terreno.
• la lavorazione a bande permette il riscaldamento della parte lavorata, favorendone il riscaldamento e quindi la velocità di germogliazione del mais;
• la lavorazione Strip Till favorisce la migliore percolazione dell’acqua;
• la peculiarità dello Striger è data dalla combinazione di diversi organi lavoranti;
• lo Striger lavora ad una velocità di 10-12 km/ora;
• la peculiarità della tecnica dello Strip Till consiste nel fatto che il terreno presente tra le strisce lavorate viene lasciato a “sodo”.
L’ARATRO IDEALE SU STOCCHI DI MAIS
Restando nel settore della lavorazione del terreno, un’altra importante novità proposta all’Eima da Kuhn è costituita dall’aratro Vari Master 152 GD T, dotato dell’innovativo corpo C7, studiato specificatamente per ottimizzare l’aratura su stocchi di mais.
L’aratura è, tra le lavorazioni del terreno, quella più spesso messa sotto accusa. In alcuni casi, tuttavia, si tratta di una pratica da rivalutare, grazie ai diversi aspetti positivi ad essa legati a livello produttivo, fitosanitario e di regimazione delle acque.
VM 152 GD (GD sta per Grande Distanza) T è un aratro portato a larghezza di lavoro variabile idraulica con sicurezza a bullone di trazione, particolarmente robusto, grazie all’alta qualità dei materiali utilizzati e alla testata monoblocco indeformabile di progettazione esclusiva Kuhn. L’aratro è dotato di un pratico sistema di regolazione della larghezza di lavoro a comando idraulico con levismi integrati nel telaio.
Le dimensioni ben proporzionate tra lo spazio tra i corpi (115 cm) e l’altezza sotto il telaio (90 cm di luce libera da terra) assicurano lo sfogo idoneo del terreno e dei residui colturali, anche quando si lavora ad una elevata velocità di avanzamento.
Il ripiegamento è dotato di memoria. L’apertura e la chiusura vengono pertanto effettuate in automatico nella posizione memorizzata dell’aratro, consentendo di effettuare manovre a fine campo con la massima praticità e velocità.
Gli avanvomeri di grandi dimensioni e di forma appositamente studiata permettono di interrare i residui colturali e di mantenere un’ottima resistenza anche nei terreni tenaci.
L’aratro Kuhn VM 152 GD T è provvisto inoltre di un’apposita guida in materiale forgiato ad alta resistenza che, grazie a dello perforature, assicura una regolazione precisa e ne impedisce i movimenti in senso orizzontale. Il pratico sistema esclusivo Kuhn, avvalendosi della particolare posizione del bullone, preserva la struttura dell’aratro anche dopo numerosi sganciamenti incrementando, oltre al comfort di lavoro, la sicurezza dell’attrezzatura.
La particolare forma, unita a doti di resistenza ed elasticità, conferisce all’aratro un’ottima capacità di incorporare i residui colturali che lo rende particolarmente adatto ad eseguire l’aratura su stocchi di mais.
UNA NEW ENTRY NELLA VASTA GAMMA DELLE COMBINATE
La Combiliner Venta NCR, combinata di semina in linea con erpice rotativo ripieghevole, va ad arricchire la già nutrita gamma di combinate Kuhn.
Il nuovo modello, caratterizzato da larghezze di lavoro di 4,50 e 5,00 metri e destinato sia ai lavori su terreni lavorati con tecnica semplificata sia dopo aratura, è equipaggiato con barra di semina Seedflex® che assicura una semina di precisione anche a velocità elevata.
Facili regolazioni per semine precise
Gli elementi di semina sono disposti su 2 ranghi ben distanziati tra loro (35 cm) e garantiscono un ottimo adattamento a semine in condizioni difficili, una profondità di semina regolare controllata dai ruotini di controllo profondità integrati nell’elemento, affidabilità e resistenza all’usura. La pressione a terra è regolabile fino a 45 kg. Il modulo semina è completamente montato sull’erpice pieghevole. Il dosatore centrale Venta è di tipo volumetrico (da 1,5 a 430 kg/ha) realizzato in acciaio inox con trasmissione del moto elettrica e gestito dal monitor controllo semina Quantron S.
Elevate capacità di lavoro e compattezza nel trasporto
Venta NCR consente di passare da 5,00 a 2,85 m di larghezza con una semplice manovra del ripiegamento coniugando alla perfezione portata di lavoro e compattezza nel trasporto. Si tratta di una combinata totalmente posteriore.
Grazie alla possibilità di utilizzare l’attacco frontale per un utensile di lavorazione del suolo, la semina e la preparazione del terreno possono essere realizzate in una sola operazione massimizzando i rendimenti.
IRRORAZIONE DI PRECISIONE
Completa il poker d’assi di Kuhn l’irroratrice trainata Metris, appartenente alla famiglia di prodotti introdotta nel listino del gruppo con l’acquisizione della ditta Blanchard quattro anni fa. Si tratta di un’irroratrice con prestazioni di “alta gamma”, destinata alle aziende con policolture, colture orticole estensive come pomodoro, cerealicole.
Nonostante le dimensioni compatte, la Metris offre un serbatoio in poliestere iniettato con capacità di 3.200 e 4.100 litri e barre in alluminio da 18 a 36 metri integrate nella sagoma della macchina. La sospensione della barra Equilibra assicura la sospensione nelle tre dimensioni disponibili.
Per maggiore precisione e comfort di lavoro Matris può essere arricchita di alcuni optional in grado di migliorare ulteriormente la precisione di distribuzione.
Fonte: Kuhn