KUHN: forte innovazione al servizio della semplicità di impiego delle macchine

Un’ottimale combinazione della più spinta innovazione, intesa però soprattutto in termini di semplicità di impiego delle macchine, e delle più avanzate ed efficaci tecnologie. Procedendo su questa strada maestra e all’insegna di questa filosofia costruttiva Kuhn ha svelato le sue molteplici e variegate novità per la prossima stagione in occasione dell’International Press Encounter, organizzato lo scorso luglio presso la casa madre di Saverne.

Tra le novità di assoluto rilievo si mettono in luce quelle relative al segmento delle rotopresse, dove Kuhn può far valere il suo solido background, legato ad un’esperienza ultratrentennale, che sfocia in attrezzature contraddistinte da standard qualitativo sempre più elevato, spiccata flessibilità e requisiti estremamente professionali, in linea con l’importanza delle prerogative di produttività, efficienza ed affidabilità di una rotopressa in vista dei risultati economici raggiungibili da parte di un’azienda agricola.

 

NUOVE ROTOPRESSE A CAMERA VARIABILE VB 3200: UNA SERIE CHE “STRIZZA L’OCCHIO” AL MERCATO ITALIANO

Allo scopo di mettere a disposizione del mercato un’offerta ampia e articolata, in grado di soddisfare realmente le diversificate esigenze degli utilizzatori, Kuhn ha costantemente potenziato nel tempo la sua gamma di rotopresse, ora ulteriormente arricchita grazie al lancio della nuova serie VB 3200, nuova famiglia di rotopresse a camera variabile, considerata strategica dal gruppo francese anche in considerazione della sua piena rispondenza alle istanze espresse da alcuni mercati, tra i quali quello del nostro Paese.

 

MODELLI VB 3255 E VB 3285 THE STRONG, ROBUSTI, AFFIDABILI, POLIVALENTI E DI FACILE UTILIZZO

Sono quattro i nuovi modelli VB 3200, che offrono il meglio della collaudata tecnologia delle rotopresse Kuhn associata a nuove caratteristiche e opzioni e con ampie possibilità di configurazione, così da riuscire a rispondere alle necessità operative di una più vasta fascia di utilizzatori.

I due nuovi modelli entry level VB 3255 e VB 3285 (per balle di diametro massimo rispettivamente di 160 e 185 centimetri), denominati in casa Kuhn “The Strong” e nati nel segno della robustezza e dell’affidabilità, sono stati concepiti principalmente per le aziende agricole impegnate a lavorare con la paglia, alla ricerca di una macchina solida, polivalente e facile da usare.

 

MODELLI VB 3260 E VB 3290 THE PRO, CONNOTATI DA ALTA CAPACITÀ E DENSITÀ DELLE BALLE

Rivolti a un target più professionale di agricoltori e contoterzisti che operano su larga scala, i modelli VB 3260 e VB 3290 (per balle di analogo diametro massimo), appellati “The Pro”, sono stati progettati e costruiti per garantire versatilità, prestazioni ottimali e redditività, combinando capacità e densità con un’affidabilità per tutta la stagione che garantisce il miglior ritorno sull’investimento per l’azienda, risultando in grado di realizzare balle perfette di paglia, insilato o altro a seconda delle necessità.

 

ROTOPRESSE A CAMERA VARIABILE TOP DI GAMMA SERIE VB 7100, IN POSSIBILE COMBINAZIONE CON FASCIATORE 

Ma sul fronte delle prestazioni Kuhn è andata ancora oltre, proponendo sul mercato anche la linea di di rotopresse a camera variabile VB 7100 (“The Ultimate”), studiate per andare incontro al meglio alle attuali esigenze dei grandi agricoltori e dei contoterzisti.

Si tratta di fatto di una gamma di rotopresse destinata a definire nuovi standard nel suo segmento, in termini di capacità operativa e alta densità delle balle, e declinata in modelli capaci di esprimere tutte le proprie potenzialità in qualsiasi condizione e con qualsiasi tipo di prodotto. Macchine, in sintesi, in grado di innalzare la qualità di produzione delle balle tonde, forti di un pacchetto di tecnologie mirate ad assicurare un’ottimale rotazione delle balle e una loro elevatissima densità indipendentemente dal tipo di foraggio.

Due i modelli top di gamma, VB 7160 e VB 7190, quest’ultimo presentato all’evento per la stampa di Saverne dello scorso luglio combinato con fasciatore, combinazione rotopressa-fasciatore che sarà disponibile successivamente anche per i nuovi modelli VB 3260 e VB 3290.

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PER LE NUOVE VB 3260 E VB 3290 AUMENTO DEL 10% DELLA CAPACITÀ OPERATIVA COMPLESSIVA ED ELEVATA VELOCITÀ DI CHIUSURA DEL PORTELLONE POSTERIORE

Tornando alle VB 3260 e VB 3290, i due nuovi modelli si propongono con caratteristiche fortemente rinnovate e favorevoli ad una superiore produttività, a partire da un incremento della capacità operativa complessiva pari al 10 per cento. Complici, a tal fine, nuove dotazioni quali il nuovo rullo per colture pesanti deputato a migliorare la precompressione e il flusso delle colture stesse.

Un ruolo determinante è poi giocato dalla presenza di un portellone posteriore caratterizzato dalla rimarchevole velocità di apertura e, in particolare, di chiusura: in soli sei secondi la balla viene espulsa e il portellone si richiude, a tutto vantaggio delle performance operative della rotopressa.

 

CATENE MAGGIORATE NELLE DIMENSIONI E PIÙ ROBUSTE

Da segnalare poi, sul fronte della lunga durata utile dei componenti e di minimizzati tempi di inattività – sinonimo di elevata produttività – i superiori requisiti di resistenza e affidabilità ai quali gli ingegneri Kuhn hanno riservato una speciale attenzione, introducendo tra l’altro su queste nuove rotopresse, anche in un’ottica di limitati tempi di manutenzione, componenti robusti e sovradimensionati idonei a resistere a condizioni estreme.

Vedi la più robusta catena di trasmissione principale, la maggiorata catena di trasmissione del rotore più resistente all’usura, grazie al sistema automatico di lubrificazione continua, i cuscinetti e le guarnizioni supplementari rinforzate per i rulli ad alto carico.

Con l’ausilio di un’ampia scelta di opzioni di configurazione, come il rotore di taglio a 23 coltelli (OC23) e la seconda trasmissione, le rotopresse VB 3260 e VB 3290 possono inoltre essere personalizzate in modo da massimizzare la redditività e l’efficienza complessiva.

 

INEDITO DESIGN CON NUOVE COFANATURE LATERALI E FRONTALI IN PLASTICA PER I MODELLI D’ATTACCO VB 3255 E VB 3285

Quanto ai due modelli d’attacco della nuova serie di rotopresse a camera variabile VB 3200, VB 3255 e VB 3285, la loro idoneità ad assicurare affidabilità e prestazioni con un’ampia varietà di colture resta correlata al collaudato principio di alimentazione e alla tecnologia della camera di compressione. Il tutto però abbinato ad un nuovo design, semplice ma sofisticato, che prevede nuove cofanature laterali e frontali in plastica (anziché come in precedenza in lamiera), attualmente comuni all’intera gamma di rotopresse di casa Kuhn.

Anche in questo caso il sistema di lubrificazione automatica delle catene conferisce maggiore affidabilità e comfort per l’operatore. Il rullo di pulizia supplementare nella camera di compressione, inoltre, rende quest’ultima adatta ad una più ampia gamma di colture, mentre, in caso di intasamento del rotore, grazie al dispositivo Dropfloor installato in fabbrica è possibile abbassare idraulicamente il fondo e i coltelli direttamente dalla cabina del trattore.

 

NUOVO ESCLUSIVO GF 13003: IL PRIMO ED UNICO SPANDIVOLTAFIENO PORTATO CON LARGHEZZA DI LAVORO DI BEN 13 METRI 

Di assoluto interesse poi, tra le novità presentate dalla casa di Saverne per la prossima stagione, il nuovo innovativo ed esclusivo spandivoltafieno GF 13003: un inedito modello davvero unico sul mercato, in quanto rappresenta il primo spandivoltafieno in versione portata dotato di una larghezza di lavoro di ben 13 metri, dimensione di norma presente nelle versioni trainate, incarnando così un perfetto compromesso tra la compattezza di un’attrezzatura portata a tre punti e una larghezza operativa quanto mai ampia, 13 metri appunto con 12 rotori.

Larghezza operativa, equivalente ad una capacità di lavoro di 15 ettari per ora, che offre una concreta risposta alle esigenze di velocizzare le operazioni in campo, a fronte di finestre temporali sempre più abbreviate, avvertite anche dalle aziende agricole che richiedono uno spandivoltafieno portato, e pertanto una maggiore manovrabilità della macchina.

Semplice, efficiente ed estremamente produttivo, il nuovo spandivoltafieno GF 13003 di Kuhn è in grado di garantire, oltre ad elevati livelli di aderenza al terreno e di qualità di ribaltamento del foraggio, una ripartizione uniforme del prodotto sul terreno ed un rivoltamento ottimale.

 

Il suo ingegnoso design assicura inoltre compattezza durante il trasporto e il baricentro vicino al trattore permette di utilizzare un trattore di media potenza.

UNA MACCHINA ROBUSTA PER CONDIZIONI INTENSIVE, DI FACILE IMPIEGO

Equipaggiato con il nuovo rotore Optitedd, caratterizzato dal rinnovato design che coniuga leggerezza con affidabilità ed alta resistenza – così come nuovo è il design dei bracci e delle forche Heavy Duty, dalla durata doppia rispetto ai modelli precedenti e studiate all’insegna della sicurezza d’impiego – il nuovo GF 13003 risulta idoneo a lavorare nelle condizioni più estreme (foraggio pesante, terreni con pietre e così via). Installati di serie, poi, i deflettori delle ruote dei rotori riducono notevolmente gli accumuli di foraggio sul piantone e sulla ruota.

Il nuovo modello, che integra tutti i punti forti della tecnologia targata Kuhn in termini di ridotti costi di manutenzione (trasmissione Digidrive, rotori esenti da manutenzione) e di produzione di foraggio altamente nutriente e privo di impurità, dispone anche, in capezzagna, della funzione HLC (Headland Lift Control) per il passaggio sull’andana, che consente di sollevare tutti i rotori, offrendo un ampio spazio libero che semplifica le manovre.

Un nuovo sistema idraulico, inoltre, permette di sollevare gli ultimi due rotori e spostarli leggermente sulla parte inferiore della macchina, allo scopo di garantire il lavoro in bordura.

In sintonia con la filosofia costruttiva di Kuhn, infine, anche il nuovo spandivoltafieno risulta molto facile da utilizzare, essendo dotato di un solo cambio e di due valvole idrauliche per le diverse funzioni (quali apertura/ripiegamento, messa in obliquo e posizione di svolta a fine campo). Di conseguenza le azioni che l’operatore deve eseguire sono semplici, intuitive e senza rischi d’errore.

 

NUOVA LEXIS 3800, INNOVATIVA SOLUZIONE NELLA CATEGORIA DI IRRORATRICI TRAINATE ENTRY LEVEL DA 4.000 LITRI

E proprio semplicità, coniugata a compattezza, rappresenta la parola chiave della Lexis, l’irroratrice trainata entry level, e fiore all’occhiello, della gamma di irroratrici trainate firmata Kuhn: ergonomica, efficiente, concepita ad hoc per garantire grande facilità e comodità di utilizzo e studiata principalmente al fine di offrire una risposta commisurata alle esigenze del mercato italiano, dove ha incontrato non pochi consensi.

Finora disponibile nelle versioni 2400 e 3000, equipaggiate di serbatoi con capacità nominale di 2.400 e 3.000 litri, la gamma Lexis viene ora completata da Kuhn con il lancio della nuova più capiente Lexis 3800 – presentata in anteprima al Sima 2022 – che incarna una nuova soluzione nella categoria delle irroratrici trainate entry level da 4.000 litri di capacità.

L’appuntamento per il lancio ufficiale in Italia della nuova Lexis 3800 è a Bari, sul palco della prossima edizione di ottobre di Agrilevante.

 

DIMENSIONI COMPATTE PER UN PESO A VUOTO DI POCO PIÙ DI TRE TONNELLATE, ASSOCIATE A GRANDE STABILITÀ

 

Maneggevolezza e limitazione dei danni alla coltura nelle manovre a fondo campo, innanzitutto, vengono assicurate dalle dimensioni molto compatte della Lexis 3800, con una distanza tra anello e assale di soli 4,30 metri, associata a una larghezza fuoritutto di 2,55 metri e a un peso a vuoto di poco superiore alle 3 tonnellate, leggerezza in linea con il carattere “italiano” di questa irroratrice.

Compattezza che non va assolutamente a discapito della stabilità dell’attrezzatura, conferita da prerogative quali il baricentro basso e il sistema di guida assistita Track Assist. Il tutto senza perdere mai di vista il requisito di punta della Lexis 3800, ovvero la suddetta notevole semplicità di impiego, a partire dalle agevoli regolazioni, frutto di una progettazione espressamente mirata a tale obiettivo.

Allo scopo di adeguarsi alla maggiore capacità del serbatoio, poi, sulla Lexis 3800 Kuhn ha introdotto una nuova pompa PM400, puntando ad ottenere prestazioni più elevate. Basti dire che questa irroratrice può essere riempita in 11 minuti e la portata dell’irrorazione può raggiungere i 250 litri al minuto per soddisfare le richieste più esigenti.

A riprova delle sue ragguardevoli prestazioni, la nuova Lexis 3800 ­ – che, come già detto, farà il suo debutto sul mercato italiano in occasione di Agrilevante 2023 –  ha superato il test ENTAM (European Network for Testing of Agricultural Machines), vedendosi quindi attribuire questo riconoscimento europeo.

 

NOVITÀ NELL’AMBITO DELLE BARRE DI DISTRIBUZIONE

Novità anche sul fronte delle barre per la nuova irroratrice trainata del gruppo francese, la cui offerta evolve e si concentra adesso esclusivamente sulla barra a sospensione Equilibra: sospensione che conferisce alla barra una stabilità tridimensionale naturale, mantenendola parallela al telaio in qualsiasi condizione.

Contemporaneamente è stata introdotta la nuova barra MES2 da 18 a 24 metri realizzata in acciaio, materiale ritenuto da Kuhn più idoneo, rispetto all’alluminio, a consentire l’ottenimento di barre di livello più basico, adatte a soddisfare la richiesta di specifici segmenti di mercato. Grazie al suo design robusto, la barra MES2 garantisce una soluzione duratura e resistente alla corrosione, anche per merito di un procedimento di verniciatura collaudato da Kuhn.

 

NUOVE VERSIONI DEL SISTEMA ELETTRONICO DI GESTIONE ASSISTITA DELLA BARRA BOOM ASSIST

Innovazioni si registrano anche nell’ambito dell’adattamento dell’irroratrice trainata al terreno, con le evoluzioni del sistema elettronico di gestione assistita di altezza e livellamento barra Boom Assist che consente, su ogni tipo di terreno o di coltura, di avere la barra di distribuzione sempre parallela al bersaglio all’altezza desiderata, grazie a sensori a ultrasuoni deputati a mantenere la giusta distanza tra gli ugelli ed il suolo o la vegetazione, in vista della massima efficacia di intervento sia di giorno sia di notte limitando la deriva potenziale.

Equipaggiato dunque con due o tre sensori a ultrasuoni a seconda della versione, il Boom Assist utilizza la tecnologia Hybrid per scansionare continuamente il terreno e la vegetazione, così da distinguere le variazioni topografiche reali dovute a eventuali vuoti nella vegetazione o a colture sparse. Il sistema regola automaticamente l’altezza, l’inclinazione e le geometrie variabili in modo indipendente per posizionare la barra vicino all’obiettivo: il tutto mediante un unico clic sul terminale ISOBUS.

Tre le nuove versioni di Boom Assist disponibili: Slant Pro (con due sensori per controllare l’altezza e correggere l’inclinazione della barra), Total Pro (con tre sensori che permettono di controllare l’altezza e correggere le geometrie variabili della barra) ed Extreme (con tre sensori per controllare l’altezza e correggere inclinazione e geometrie variabili della barra).

Queste nuove versioni sono dotate di distributori idraulici proporzionali che permettono di ottenere movimenti più precisi, fluidi e senza scatti della barra, con un ammortizzamento aggiuntivo per i lavori a velocità elevata.

A integrare l’offerta della nuova Lexis 3800 e della gamma di irroratrici trainate di casa Kuhn provvedono poi gli pneumatici di tipo “Very High Flexion”, progettati per trasportare un carico maggiore, che lavorano a bassa pressione, aspetto in grado di permettere una riduzione del compattamento del suolo, preservandone la struttura e mantenendo un buon potenziale di resa.

 

CONNETTIVITÀ SEMPRE PIÙ AVANZATA E SEMPRE ISPIRATA ALLA SEMPLICITÀ DEL LAVORO DA PARTE DELL’UTENTE

Per quanto riguarda la sempre più avanzata connettività fornita dalla nuova irroratrice trainata della casa di Saverne. i terminali ISOBUS CCI sono adesso equipaggiati con la versione Kuhn CCI Connect Lite, che offre il modulo Wi-Fi, Remote View e Online CCI Update per l’accesso a vari servizi a distanza.

Da sottolineare infine che la connettività, in perfetto stile Kuhn, procede sempre nel segno della semplificazione del lavoro degli utenti, affidata a terminali universali che, avvalendosi della piattaforma Agrirouter, permettono lo scambio di dati tra le diverse macchine della flotta aziendale.

 

© Barbara Mengozzi