Il gruppo Kuhn ha realizzato nel 2018 un fatturato di 1 miliardo e 43 milioni di euro, in aumento dell’8 per cento rispetto ai 966 milioni di euro dell’anno precedente ma con performance differenziate nelle diverse parti del mondo.
Il dato è stato fornito da Rolf Schneider (nella foto sotto), International Sales Manager del gruppo francese, durante la conferenza stampa organizzata al Sima 2019.
IN EUROPA IL 65 PER CENTO DEL FATTURATO
Soddisfacenti, nel complesso, come risulta dall’Annual Report della svizzera Bucher Industries – di cui Kuhn Group rappresenta una nonché la più importante (39% del fatturato nel 2018) delle cinque divisioni – i risultati ottenuti in Europa (65% del fatturato) grazie soprattutto al buon livello di redditività del settore lattiero-caseario, specialmente nella prima parte del 2018, che ha controbilanciato in qualche modo le conseguenze della pesante siccità di cui è stato vittima il Nord Europa.
SITUAZIONE DI ACCRESCIUTA COMPETITIVITÀ IN NORD AMERICA
In particolare evidenza la ripresa del mercato in Francia e in Brasile, mentre in Nord America si è registrata una situazione di accresciuta competitività sulla quale hanno pesato le difficoltà legate alla fornitura di componenti, gli alti costi dell’acciaio e la guerra commerciale con la Cina.
Da ascrivere a questi diversi andamenti nei diversi continenti il fatto che, mentre il risultato operativo (EBIT), pari a di 84,9 miliardi di euro, è aumentato del 5, 4 per cento in valore assoluto, il suo ammontare rispetto al fatturato si è leggermente ridotto, dall’8,6 per cento del 2017 all’8, 1 per cento.
Risulta invece in aumento l’organico, formato da 5.334 persone, contro le 5.075 del 2017. Da segnalare anche il budget destinato alla Ricerca e Sviluppo – elemento trainante della crescita di Kuhn – pari, sempre con riferimento al 2018, al 4,5 per cento del fatturato.
PREVISIONI DI STABILITÀ PER L’ANNO IN CORSO
Per l’anno in corso il gruppo di Saverne prevede uno sviluppo del mercato sostanzialmente piatto, con vendite in linea con quelle del 2018. In leggero aumento, stando alle stime, il margine di profitto operativo per effetto sia degli aumenti dei prezzi sia del miglioramento dell’efficienza e delle misure di produttività.
Un impatto positivo sulle vendite dovrebbe averlo anche il consolidamento dell’acquisizione della francese Artec (vedi link), specializzata nella produzione di irroratrici semoventi per la protezione delle colture.
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