Kuhn: a Cremona soluzioni studiate per il mercato italiano

Macchine 09/11/2017 -
Kuhn: a Cremona soluzioni studiate per il mercato italiano

In linea con una filosofia che privilegia i momenti di incontro, interazione e confronto con l’utente finale – ritenuti essenziale fonte di indicazioni e stimoli ai fini dello sviluppo di nuovi prodotti e servizi realmente a misura delle specifiche necessità – Kuhn manifesta sempre una forte attenzione rivolta non soltanto alle grandi manifestazioni fieristiche internazionali ma anche agli eventi a più spiccata valenza territoriale, durante i quali è possibile un più diretto contatto con i produttori agricoli.

 

SIGNIFICATIVA PRESENZA ALLA FIERA DEL BOVINO DA LATTE DI CREMONA

Partecipazione in grande stile, dunque, quella approntata in occasione della 72esima Fiera internazionale del bovino da latte di Cremona da parte di Kuhn Italia, che lo scorso ottobre sul palco della rassegna cremonese ha portato alcune tra le migliori soluzioni, innovative e sintonizzate sulle peculiari esigenze dell’agricoltura italiana, messe a punto dalla casa di Saverne per l’alimentazione animale e la fienagione, ma anche per la lavorazione del terreno e la concimazione di precisione.

«Abbiamo scelto di essere presenti in forze all’appuntamento promosso da CremonaFiere, di forte richiamo e inserito in un territorio ricco di aziende importanti, anche perché l’agricoltore che lavora in ambito zootecnico rappresenta un interlocutore per noi molto interessante, dinamico e con una forte propensione agli investimenti», ha dichiarato Paolo Cera, direttore marketing di Kuhn Italia (a destra nella foto sopra con Giovanni Donatacci, direttore di Kuhn Italia), nel corso della conferenza stampa organizzata a Cremona per il lancio sul mercato nazionale del nuovo carro unifeed semovente a coclea verticale SPV Power, pronto ad entrare in azione nelle stalle italiane nella nuova stagione.

 

ANTEPRIMA NAZIONALE PER I CARRI MISCELATORI SEMOVENTI SPV ACCESS/POWER

Punta di diamante del significativo intervento di rinnovamento operato nel 2017 da Kuhn nell’ambito della sua gamma per l’alimentazione animale – formata anche dai carri miscelatori trainati mono e bicoclea della serie Profile, esposti anch’essi a Cremona – i nuovi modelli di carri semoventi monococlea verticale SPV sono disponibili nelle versioni Access, con capacità di 12, 14 e 15 metri cubi e con fresa da 90 cavalli, e Power, con capacità di 12, 14, 15 e 17 metri cubi e con fresa da 120 cavalli.

 

COMPATTEZZA, MANOVRABILITÀ E COMFORT

Si tratta di macchine davvero in sintonia con le speciali esigenze degli allevatori italiani, contraddistinte da notevole compattezza (l’altezza totale è inferiore ai tre metri) e manovrabilità, dotate come sono di assale posteriore sterzante che assicura un raggio di curvatura molto ridotto.

Il tutto associato ad un elevato livello di comfort operativo, lo stesso dei modelli di alta gamma Kuhn, grazie alla spaziosa e panoramica cabina e ad equipaggiamenti quali il joystick monoleva per il comando dell’avanzamento, abbinato al terminale di controllo VT 30 da 3,5 pollici o CCI 50 da 5,6 pollici, di semplice e intuitivo utilizzo, che informa l’operatore in merito alle operazioni del carro miscelatore (tre le modalità di lavoro: caricamento, distribuzione e trasporto).

 

MOTORE JOHN DEERE DA 170 CAVALLI POSIZIONATO ANTERIORMENTE

Omologati per i 25 chilometri orari, i nuovi carri unifeed SPV adottano un motore John Deere JDPS Stage A Constant Speed da 170 cavalli, posizionato anteriormente e angolato di 90 gradi rispetto alla direzione di avanzamento della macchina, così da agevolare l’accesso ai diversi organi del carro per gli interventi di manutenzione.

 

FRESA DOTATA DI POTENZA DI 90 0 120 CAVALLI, REGOLATA ELETTRONICAMENTE

Frutto del concept di miscelazione ad un’unica coclea verticale, i nuovi SPV Access e Power, studiati per il taglio rapido dei prodotti fibrosi e per ottenere una miscelata ben aerata anche con le razioni a base di insilati, garantiscono una alta efficienza in ogni fase operativa. Tutti i prodotti utilizzati negli allevamenti (fieno, paglia, erba fasciata, insilati, barbabietole) possono essere caricati grazie alla potenza di 90 o 120 cavalli vantata dalla fresa, con discesa regolata elettronicamente, che adatta la sua portata di caricamento alla densità del foraggio senza degradarne le caratteristiche nutrizionali.

 

MISCELAZIONE AD UNA COCLEA VERTICALE

Il convogliatore di grande larghezza (650 millimetri), poi, assicura una alimentazione regolare del cassone di miscelazione, poggiato su un robusto telaio e collocato tra i due assali della macchina per limitarne considerevolmente l’altezza, mentre la coclea verticale, ad azionamento idraulico, garantisce una velocità di rotazione variabile da 0 a 50 giri al minuto consentendo uno svuotamento rapido e completo del cassone.

 

SCARICO DIRETTO LATERALE A DESTRA E SINISTRA DELLA MACCHINA

Al fine di incrementarne le doti di compattezza, i nuovi carri unifeed semoventi targati Kuhn sono stati dotati di serie di scarico diretto laterale per una distribuzione della razione a destra e a sinistra della macchina, con una visibilità ottimale, ma per corridoi stretti viene fornito su richiesta un tappeto di scarico riponibile sotto il cassone. Sempre su richiesta, inoltre, può essere montato un tappeto inclinabile idraulicamente, disponibile in diverse lunghezze, che permette di raggiungere tutti i tipi di mangiatoia, comprese quelle sopraelevate.

 

“ESPLORA L’ALLEVAMENTO A 360 GRADI”

A Cremona Kuhn ha offerto ai visitatori anche l’opportunità di sperimentare la guida del carro SPV Power in realtà virtuale tramite un visore 3D in grado di simulare l’operatività della macchina in funzione (lo stesso sistema in 3D che viene adottato nel centro di training e formazione di Kuhn Italia).

 

INNOVATIVA APPLICAZIONE CLICK&MIX

Per consentire la scelta del carro miscelatore più adatto alle singole esigenze, inoltre, Kuhn offre la nuova applicazione Click&Mix, semplice e intuitiva, disponibile per smartphone e su desktop, che permette agli allevatori di investire nel carro unifeed Kuhn giusto in termini di volume e dimensioni, evitando difficoltà legate a restrizioni di movimenti della macchina in stalla, ed aiutandoli a tal fine a determinare il volume idoneo per la migliore miscelata ed individuare così la corretta dimensione della vasca.

 

NUOVE ROTOPRESSE A CAMERA VARIABILE VB 3100, PROGETTATE E REALIZZATE DA KUHN

Rotopressa a camera variabile VB 3165.

 

In evidenza a Cremona anche la nuova serie di rotopresse a camera variabile VB 3100: una nuova generazione di rotopresse progettate e realizzate da Kuhn, che le ha pensate rivolgendo l’attenzione alle effettive esigenze degli imprenditori agricoli, all’insegna di tecnologie innovative efficaci e di semplice impiego e dei requisiti di produttività, efficienza ed affidabilità, cruciali in vista dei risultati economici raggiungibili da parte di un’azienda.

 

UN’AMPIA GAMMA DI MODELLI PER SODDISFARE SPECIFICHE ESIGENZE

Rotopressa a camera variabile VB 3185.

 

Una famiglia di rotopresse completa e versatile, la nuova serie VB 3100, proposta in un gran numero di modelli dedicati ad ogni specifica richiesta: le rotopresse VB 3155-3185, concepite per lavorare con foraggi secchi come fieno e paglia; le VB 3160-3190, con standard Isobus, adatte per la raccolta di un’ampia varietà di foraggi, insilati compresi; i modelli top di gamma VB 3165-3195, disponibili anche in combinata rotopressa-fasciatore, derivati da una progettazione mirata alla efficiente operatività nelle condizioni più impegnative in tutto il mondo.

 

TRE DIVERSI SISTEMI DI ALIMENTAZIONE

Rotopressa a camera variabile VB 3160.

 

Sul fronte dei sistemi di alimentazione si può optare tra diverse soluzioni: il sistema aperto OptiFlow (senza infalciatore), il semplice e robusto sistema OptiFeed con rotore integrale e il sistema OptiCut, con rotore munito di 14 o 23 unità di taglio (i modelli di alta gamma sono dotati di serie di Dropfloor e di selettore di gruppo di taglio).

Studiato, poi, per rispondere all’alta capacità operativa della macchina, il grande pick up a camme che equipaggia le VB permette un adattamento ottimale al profilo del terreno durante le operazioni di pressatura ed un impeccabile rastrellamento su tutti i tipi di andana e in ogni condizione di lavoro.

 

TECNOLOGIA BREVETTATA INTEGRAL ROTOR

In mostra presso lo stand Kuhn allestito per la fiera di Cremona c’era, nello specifico, la flessibile rotopressa VB 3160 (nella foto sopra) che, grazie alla tecnologia brevettata del rotore Integral Rotor, garantisce una altissima capacità di alimentazione con qualsiasi tipo di prodotto per assicurare sempre un flusso costante verso la camera di pressatura senza ingolfamenti.

 

DENSITÀ COSTANTE DAL CENTRO AI BORDI

Ed una particolare duttilità anche nella regolazione della densità delle rotoballe in funzione del loro diametro viene consentita del sistema “progressive density”, composto da due cilindri idraulici e da un tenditore a molla, che incrementa la tensione delle cinghie durante la formazione della balla. Risultato: una balla molto densa, con un nucleo giustamente soffice e uno strato esterno molto compatto.

 

FINO AL 10 PER CENTO DI DENSITÀ IN PIÙ SU PRODOTTI SECCHI

Rotopressa a camera variabile VB 3160.

 

Sta di fatto che i modelli top di gamma della serie VB 3100 – viene precisato – sono capaci di produrre balle di maggiore densità, con un aumento del loro peso che arriva fino al 10 per cento su foraggi secchi.

I nuovi terminali di controllo, poi, consentono di monitorare facilmente tutte le operazioni in atto direttamente dalla cabina, con la possibilità di variare i principali parametri di lavoro mediante il semplice tocco di un dito.

 

COLTIVATORE COMBINATO A DENTI/DISCHI PERFORMER 3000, CON TRE METRI DI LARGHEZZA DI LAVORO

Protagoniste all’interno dello stand cremonese di Kuhn anche due soluzioni di particolare interesse per la lavorazione del terreno, a partire dal nuovo Performer 3000 che ha completato la moderna e affidabile gamma di coltivatori combinati a denti e dischi Performer, disponibili finora con larghezze operative di 4, 5, 6 e 7 metri.

 

QUATTRO OPERAZIONI IN UN SOLO PASSAGGIO

Il nuovo modello, da 3 metri di larghezza di lavoro e adatto a trattori con potenze che vanno da 200 a 350 cavalli, si ripropone con tutte le caratteristiche, tipiche della gamma Performer, di attrezzatura multifunzionale, capace di prestazioni agronomiche efficaci ed economiche, dedicata all’esecuzione di tecniche “One Pass”, ovvero alla lavorazione del suolo, da superficiale a profonda – triturazione, miscelazione e fessurazione, livellamento e consolidamento – realizzata in un solo passaggio dopo il raccolto.

Il polivalente coltivatore Performer può essere utilizzato anche con i soli dischi, per un estirpamento a velocità elevata, o con i soli denti, al fine di adattarsi pienamente alle esigenze operative.

 

NUOVA GAMMA DI ERPICI A DISCHI INDIPENDENTI OPTIMER XL

Tra le attrezzature di punta all’interno della linea destinata dal gruppo francese alla minima lavorazione, gli erpici a dischi indipendenti della gamma Optimer+ proseguono nel loro percorso di sviluppo, come dimostra l’arrivo delle nuove serie Optimer XL 100 (versione portata da 3, 3,4 e 4 metri) e Optimer XL 1000 (versione trainata da 4 e 5 metri) per trattori con potenze comprese tra 100 a 300 cavalli, che, grazie ai dischi di diametro maggiorato (620 millimetri), garantiscono lavorazioni da 5 a 15 centimetri di profondità, con capacità di effettuare l’interramento di grandi quantità di residui colturali (tipo mais) e la terminazione meccanica delle cover crop.

 

L’INTRODUZIONE DELLA SERIE 2 DEGLI SPANDICONCIME CENTRIFUGHI AXIS

Novità firmate Kuhn a Cremona anche sul versante della concimazione di precisione, con lo spandiconcime Axis 40.2 in rappresentanza dei modelli della serie 2, ricca di nuove dotazioni tecniche, con cui la casa di Saverne ha rinnovato la sua gamma Axis di spandiconcime centrifughi.

Una gamma – sulla quale è stata mantenuta la distribuzione CDA (Coaxial Distribution Adjustment), con la particolare forma della bocchetta e l’elevata portata – versatile e molto precisa, grazie alla sua tecnologia di “pesatura” EMC, Electronic Mass Control, che misura e regola la portata del concime in modo indipendente su ciascun disco di spargimento: su ciascun lato, dunque, viene distribuito il 100 per cento della dose impostata, evitando eventuali intasamenti delle bocchette mediante la correzione automatica dell’apertura della valvola finalizzata al rispetto del corretto dosaggio.

Gli spandiconcime Axis, inoltre, sono macchine dalla regolazione molto semplice, per merito delle tabelle di distribuzione integrate di serie nel terminale CCI e disponibili anche online con l’app SpreadSet.

 

LO SPANDICONCIME TRAINATO AXENT 100.1

A fianco dell’Axis, poi, il nuovo spandiconcime trainato Axent 100.1, caratterizzato da una tramoggia da 9400 litri e da un carico utile massimo di 10400 chilogrammi per rispondere alle esigenze dei grandi produttori cerealicoli, che – sottolinea Kuhn – rappresenta la prima macchina trainata capace di regolare in continuo la portata del concime durante lo spargimento e singolarmente su ciascun disco grazie all’esclusivo sistema EMC.

E, oltre a garantire una distribuzione del concime di grande precisione, l’Axent 100.1 è in grado di gestire ammendanti come la calce.

 

L’IRRORATRICE TRAINATA ENTRY LEVEL LEXIS 3000

Dulcis in fundo, la nuova compatta, efficiente ed ergonomica irroratrice trainata di Kuhn, l’entry level Lexis 3000, provvista di serbatoio da 3.000 litri di capacità e contraddistinta da una grande semplicità di impiego, incrementata dalla disposizione dei serbatoi, dall’intuitivo pannello di controllo con due sole valvole principali e dal nuovo incorporatore a garanzia della piena sicurezza dell’operatore.

Tra le sue prerogative salienti: un’altezza ridotta e una distanza occhione-assale di appena 4 metri, così da poter essere utilizzata in qualunque contesto; le barre in alluminio, con ripiegamento compatto e sospensioni Trapezia o Equilibra, disponibili da 18 a 24 metri; una nuova centralina di regolazione elettronica Visioreb con integrazione del sistema GPS Section Control.

 

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