Il brand giapponese approda a EIMA reduce dai festeggiamenti per la celebrazione del mezzo secolo di attività in Europa, caratterizzati da un grande evento organizzato da Kubota Holdings Europe in Spagna, a PortAventura World, alla presenza di concessionari e rappresentati dei media, per illustrare l’evoluzione futura e presentare i nuovi prodotti (il resoconto prossimamente su Meccagri).
NUOVA SERIE M7004 UN DECENNIO DI INNOVAZIONE NELLA GAMMA DI PUNTA M7
E proprio al 50esimo anniversario di Kubota nel Vecchio Continente è dedicata l’edizione speciale della nuova serie M7004 collocata dal costruttore al centro della scena alla rassegna bolognese. Si tratta di una Limited Edition di 50 unità riservata al mercato europeo e caratterizzata da una livrea arancione e nera di forte impatto.
Articolata in tre modelli alimentati da un collaudato motore Kubota a quattro cilindri da 6,1 litri che eroga 130-175 CV, la rinnovata serie M7004 offre, come la generazione precedente, una scelta di due trasmissioni; powershift o KVT (Kubota Variable Transmission), con quest’ultimo che ottiene impostazioni di abbassamento preimpostate aggiornate per una sensibilità della trasmissione personalizzabile e un’efficienza ottimale del carburante.
PIÙ COMFORT PER L’OPERATORE
Gli aggiornamenti chiave sono orientati ad incrementare il comfort dell’operatore, con il gruppo di raffreddamento riposizionato nella parte anteriore del motore, che crea un accesso più agevole ai componenti chiave, semplificando al contempo la manutenzione, il riposizionamento dei serbatoi del carburante e dell’AdBlue e la riprogettazione dei gradini della cabina per facilitare l’accesso e l’uscita dal trattore. Un nuovo freno di stazionamento automatico assistito è integrato all’interno dell’inversore del trattore per fermarsi e parcheggiare in sicurezza. Inoltre, il K-Monitor PRO da 12 pollici beneficia di un nuovo processore quad-core che offre funzionalità estese e velocità di elaborazione più elevate.
La serie M7004 si integra perfettamente con i pacchetti esistenti di Kubota, tra cui l’estensione della garanzia fino a 5 anni/5.000 ore, oltre a Kubota Connect, la più recente tecnologia telematica per trattori che consente agli utenti di accedere in remoto alla posizione del trattore e alle funzioni operative chiave, per migliorare la gestione delle risorse.
TECNOLOGIA TIM PACK 2.0 PER LA NUOVA GENERAZIONE DI ROTOPRESSE A CAMERA VARIABILE BV6000
Sotto i riflettori di EIMA ci sarà anche la nuova serie di rotopresse a camera variabile BV6000 equipaggiata con TIM Pack 2.0, evoluzione del Tractor Implement Management del quale Kubota è precorritrice.
Le BV6000, disponibili nei due modelli BV6160 e BV6190 rispettivamente in grado di produrre balle di 1,65 e 1,85 metri di diametro massimo, sono state progettate all’insegna di efficienza ed affidabilità, oltre che di manutenzione ridotta e facilità d’uso. Ogni modello è inizialmente disponibile con tre sistemi di introduzione per massimizzare il funzionamento in varie condizioni di coltura e soddisfare le diverse esigenze dei clienti: l’innovativo dispositivo EasyFeed copre la gamma di ingresso con una soluzione all’avanguardia in termini di costi e prestazioni, mentre il rotore PowerFeed e il dispositivo di pretaglio ChopFeed con 15 coltelli a protezione singola supportano le esigenze più impegnative.
Da segnalare la presenza di un pick-up con larghezza di lavoro di 2,3 metri con doppia trasmissione, che migliora l’affidabilità e la manovrabilità, di infaldatori maggiorati che aumentano del 15% la capacità di introduzione e di un nuovo sistema di densità idraulica intelligente per garantire una formazione delle balle eccellente e balle più pesanti in tutti i tipi di colture. Uno sforzo congiunto dei reparti Ricerca e Sviluppo e Assistenza ha permesso di risparmiare il 60 percento di tempo nella manutenzione della macchina, grazie all’introduzione di un design intelligente, di un accesso più facile, di un minore accumulo di residui e di funzioni opzionali come il sistema di ingrassaggio automatico.
MAGGIORE PRODUTTIVITÀ, SICUREZZA E COMFORT DELL’OPERATORE
Se il primo sistema a livello TIM di Kubota ha automatizzato le azioni ripetitive più impegnative del driver, riducendo la sequenza completa da 10 operazioni a due, la nuova tecnologia avanzata del TIM Pack 2.0, premiato con il riconoscimento di Novità Tecnica a EIMA 2024, contiene due importanti innovazioni: l’Auto Feed Control e l’Auto Blockage Control.
Il timone idraulico oscillante Auto Feed Control riceve il flusso d’olio da un distributore controllato dal TIM del trattore, consentendo di spostare la rotopressa sia a sinistra sia a destra: il processo avviene in maniera completamente autonoma e prende i segnali dagli indicatori laterali destro e sinistro della rotopressa per operare sull’andana. Si ottiene così una balla perfettamente sagomata e densa e si evita la contaminazione del terreno, in quanto le ruote del trattore restano lontane dal foraggio.
Auto Blockage Control è invece un dispositivo in grado di monitorare il flusso di raccolto che passa attraverso l’infaldatore della rotopressa: il sistema permette di reagire in tempo reale in caso di accumulo di prodotto o di blocco del rotore, evitando all’operatore ulteriori operazioni. Il dispositivo semplifica inoltre l’operazione di sblocco rendendola semiautomatica, riducendo al minimo i tempi di fermo macchina.
EK1-261 HST: LA NUOVA VERSIONE IDROSTATICA SPINTA DAL SUCCESSO DEL MODELLO MECCANICO
Spostandoci al segmento dei trattori compatti economici, che vede Kubota guadagnare progressivamente terreno nel mercato europeo a fronte di una domanda in deciso aumento, è stato proprio il successo riscosso dal modello meccanico EK1-261 a determinare il lancio di una versione idrostatica. Si tratta del resto, di mezzi versatili, ideali per i proprietari di case di grandi dimensioni nonché un’ottima opzione per i comuni con budget limitati.
Il nuovo entry-level EK-261 HST, che sarà disponibile a partire da marzo 2025, è dotato di un motore diesel da 24 CV e offre un’esperienza di guida semplificata grazie ai pedali avanti e indietro, eliminando la necessità di una frizione. La presa di forza indipendente consente di controllare la velocità di guida del trattore separatamente dai giri/min della PTO: funzione particolarmente utile quando si utilizza una trinciatrice, poiché il rotore continua a funzionare anche quando il trattore rallenta o si ferma per manovrare in spazi ristretti.
L’impianto idraulico fornisce una capacità di sollevamento posteriore di 800 kg e una portata di 19 l/min per le valvole ausiliarie, garantendo un’eccellente reattività per le applicazioni con caricatore frontale. Inoltre, la versione idrostatica è provvista di una valvola a doppio effetto e a semplice effetto, che aumenta la versatilità del mezzo per l’uso con attrezzi come i rimorchi ribaltabili. Da segnalare, infine, la garanzia estesa di 5 anni, che lo rende ancora più attraente come soluzione economica.
FC4-441, L’ULTIMA NOVITÀ NELLA GAMMA DI TOSAERBA CON RACCOLTA CENTRALE
Novità anche nel comparto del Gardening con il lancio del trattorino tosaerba con cesto di raccolta centrale anteriore FC4-441, una tipologia di prodotto che è entrata da non molto a far parte del portfolio Kubota.
Alimentato da un nuovissimo motore diesel Kubota V1505-CR-TE5 a 4 cilindri e 44 CV/32 kW, il modello FC4-441, realizzato in collaborazione con la società Gianni Ferrari, acquisita dal costruttore giapponese nel 2022, è conforme allo Stage V con controllo delle emissioni DPF. Simile al modello più grande FC4-501, è dotato di due velocità in grado di raggiungere i 20 km/h, trazione integrale permanente e un raccoglitore da 1.300 litri, che lo rendono ideale per lavori ad alte prestazioni. La macchina è dotata di trasmissione idrostatica (HST), con un motore sull’asse anteriore e uno su quello posteriore, garantendo un funzionamento fluido e affidabile.
La stazione operativa del FC4-441 si differenzia dalle altre macchine della gamma; è stato aggiunto un nuovo design del piantone dello sterzo per creare una piattaforma ampia e aperta, con ulteriore spazio per le gambe, migliorando così il comfort dell’operatore. La macchina è dotata di serie di un sedile con sospensione pneumatica e di una console di comando laterale ergonomica. In termini di opzioni di taglio, FC4-441 offre due scelte versatili: un piatto di taglio rotativo da 59 pollici/150 cm o un piatto di taglio con trinciatrice 3 in 1, che offrono una soluzione per vari lavori di manutenzione di terreni e manti erbosi. Inoltre è possibile equipaggiare il tutto con altri attrezzi, come un tubo di aspirazione o addirittura una lama da neve.
SUL MERCATO A PARTIRE DAL SECONDO TRIMESTRE 2025
Grazie alla sua versatilità e all’ampia gamma di applicazioni, che spaziano dalle municipalità alla gestione del verde e alla manutenzione dei terreni, l’FC4-441, che sarà disponibile presso i concessionari a partire dal secondo trimestre del 2025, è pronto a soddisfare le diverse esigenze dei clienti Kubota andando a completare la gamma Front Collect in una fascia di prezzo e con specifiche che i modelli attualmente in gamma non offrono.
KFAST, IL CONCEPT DI ATOMIZZATORE AUTONOMO PER COLTURE SPECIALI SVILUPPATO CON LA SPAGNOLA FEDE
Passando al settore della robotica, dove Kubota comincia a raccogliere i frutti dei consistenti investimenti fatti negli ultimi anni con acquisizioni e partnership, sta prendendo una forma sempre più definita KFAST (Kubota Fede Autonomous Spraying Technology), il concept di atomizzatore autonomo per colture speciali sviluppato congiuntamente da Kubota e Fede, azienda spagnola specializzata nella produzione di polverizzatori oggi facente parte del gruppo nipponico.
KFAST è in grado di effettuare i trattamenti fitosanitari in totale autonomia o tramite comando d remoto e può essere equipaggiata con diversi sistemi d’aria per soddisfare le esigenze specifiche delle diverse piantagioni. Il suo design strutturale e la trazione 4×4 di nuova concezione garantiscono movimenti fluidi, svolte precise e un posizionamento accurato nei filari più stretti degli appezzamenti.
MASSIMA PRECISIONE NEI TRATTAMENTI CON REGOLAZIONE DELL’IRRORAZIONE IN TEMPO REALE
La massima precisione nell’irrorazione è garantita dalla presenza del sistema ALS, una tecnologia innovativa che permette di eseguire trattamenti di alta precisione attraverso l’acquisizione di immagini e la loro elaborazione con l’intelligenza artificiale. Il robot adatta l’irrorazione in tempo reale con un controllo individualizzato degli ugelli per regolare l’applicazione albero per albero, mantenendo una pressione e un flusso di applicazione costanti in ogni ugello aperto con una distribuzione e una deposizione omogenea del prodotto.
I trattamenti in corso sono monitorati e visualizzati sulla Specialty Crops Platform (SCP), lo strumento digitale di gestione agronomica di Fede. Inoltre, KFAST invia avvisi in caso di incidente o di parametri fuori portata, tra cui il rilevamento del serbatoio di spruzzatura e del gasolio vuoto per tornare autonomamente alla stazione di rifornimento. Una volta completato il trattamento, tutti i dati vengono registrati, fornendo una vera e propria tracciabilità e le informazioni necessarie per generare il libro agricolo digitale.
NOTEVOLE RIDUZIONE DELL’USO DI PESTICIDI E DEL COMPATTAMENTO DEL SUOLO
Il concept si distingue per la notevole riduzione dell’uso di pesticidi – le prove in campo condotte nell’ambito del progetto LIFE-AIs hanno evidenziato risparmi fino al 40% , che aumentano significativamente quando si effettuano trattamenti basati sulla prescrizione di mappe di applicazione variabile (VRA) – e del compattamento del suolo muovendo solo 4 ruote che seguono sempre lo stesso asse, riducendo il numero di tonnellate sostenute dal terreno e minimizzando gli spostamenti.
Oltre ad aumentare in modo sostanziale la produttività, poiché un singolo operatore può gestire sino a quattro robot alla volta in grado di operare giorno e notte, e a migliorare la sicurezza e la qualità dell’ambiente di lavoro, KFAST si propone come soluzione concreta problema della mancanza di manodopera e del ricambio generazionale nel settore agricolo. Inoltre, gli indicatori generati dall’acquisizione di immagini offrono dati aggiornati sullo stato della piantagione che possono essere utilizzate da terzi per offrire i loro servizi agronomici.
GLI INVESTIMENTI IN UV BOOSTING DETENTRICE DI UNA TECNOLOGIA PER UNA VITICOLTURA SOSTENIBILE
Per finire, appartiene alle tecnologie innovative per la protezione delle colture anche UV Boosting, attrezzatura trainata, abbinabile a trattori scavallanti o tradizionali dotata di pannelli che lavorano su 2 o 4 file e che stimolano le difese naturali delle piante attraverso “flash” di raggi UV-C rendendole più resistenti all’attacco di malattie come la peronospora e l’oidio, e riducendo notevolmente l’utilizzo di fungicidi.
Si tratta di una soluzione brevettata unica nel suo genere che porta appunto il nome dell’omonima società francese nella quale Kubota ha intrapreso di recente un primo round di investimenti di “serie A” sotto forma di venture capital con l’obiettivo di di collaborare con UV Boosting per sviluppare soluzioni sostenibili per il settore della viticoltura.
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Fonte immagini: Kubota, Meccagri.