Kubota Corporation ha realizzato nel 2023 ricavi complessivi di oltre 3.020 miliardi di yen, cifra equivalente al tasso di cambio attuale a circa 20 miliardi di dollari, che rappresentano un incremento del 12,8 per cento rispetto all’anno precedente.
Sul mercato domestico sono stati ottenuti 643,1 miliardi di yen, in crescita del 6,8 per cento rispetto al 2022, da attribuire principalmente all’aumento delle entrate dei comparti Macchine agricole e industriali e Acqua e ambiente.
Sono aumentati anche i ricavi ottenuti da Kubota all’estero, saliti a quota 2.377,6 miliardi di yen (+14,6% rispetto all’anno precedente) per effetto dell’aumento dei ricavi sia di Farm & Industrial Machinery sia di Water & Environment.
Di conseguenza, i ricavi esteri hanno rappresentato il 78,7% dei ricavi consolidati, in crescita di 1,2 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
L’utile operativo è aumentato di 114,4 miliardi di yen (+53,4%) rispetto al 2022 raggiungendo quota 328,8 miliardi di yen, una crescita che attribuita principalmente all’aumento dei prezzi di vendita e all’impatto favorevole dei tassi di cambio, mentre hanno esercitato un effetto negativo l’aumento dei costi di incentivazione alle vendite causato da un aumento dei tassi di interesse, l’aumento dei prezzi dei materiali e quello di varie spese dovuto principalmente all’inflazione.
Anche l’utile adjusted ante imposte è aumentato, di 111,1 miliardi di yen (+48,1%) rispetto all’anno precedente raggiungendo 342,3 miliardi di yen grazie all’incremento dell’utile operativo.
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RICAVI DEL SEGMENTO MACCHINE AGRICOLE E INDUSTRIALI OLTRE I 2.636 MILIARDI DI YEN
I ricavi derivanti dal settore Macchine agricole e industriali (composto da attrezzature agricole, prodotti correlati all’agricoltura, motori e macchine per le costruzioni) hanno superato la cifra di 2.636 miliardi di yen, in crescita del 13,3 per cento rispetto al 2022, e rappresentano l’87,3 per cento del fatturato consolidato totale.
Le entrate di questo segmento provenienti dal mercato domestico, a quota 315,8 miliardi di yen, sono aumentate del 4,4 per cento, arrivando a 315,8 miliardi di yen, principalmente grazie all’aumento delle vendite di macchine per l’edilizia e motori.
Più consistente la crescita dei ricavi ottenuti sui mercati esteri che hanno raggiunto quota 2.321 miliardi di yen (+ 14,7% rispetto all’anno precedente).
TREND POSITIVO IN NORD AMERICA ED EUROPA
Risultati positivi sono stati ottenuti da Kubota in Nord America grazie alle consistenti vendite di macchine edili per effetto della forte domanda di costruzione di alloggi e sviluppo di infrastrutture da parte del Governo, mentre il business dei trattori ha mostrato una certa debolezza a causa della scarsa propensione agli investimenti da parte degli agricoltori conseguente al calo dei prezzi dei raccolti.
In Europa, le vendite di macchine edili e di motori hanno beneficato della domanda sostenuta da parte dell’edilizia pubblica, che ha subito però un rallentamento a partire dalla seconda metà dell’anno. Trend favorevole anche per le vendite di trattori grazie alla ricostituzione delle scorte dei concessionari.
ANDAMENTI DIVERSIFICATI IN ASIA: BENE IN GIAPPONE E INDIA, MERCATO IN CONTRAZIONE IN TAILANDIA E CINA
In Giappone, nonostante il mercato delle macchine agricole abbia manifestato una certa debolezza legata al calo del prezzo del riso, le vendite di macchinari nella fascia di potenza elevata sono aumentate.
Sempre in Asia, al di fuori del Giappone, le vendite in Tailandia hanno continuato a subire il rinvio degli acquisti causato da condizioni meteorologiche sfavorevoli come la siccità. Sono aumentate invece le vendite in India grazie al consolidamento di Escorts Kubota Limited (EKL) a partire dal secondo trimestre dell’anno precedente e allo sviluppo costante delle vendite per l’aridocoltura.
In Cina, il mercato si è contratto dopo il boom della domanda registrato l’anno precedente prima dell’entrata in vigore delle nuove normative sulle emissioni.
In Australia, infine, il mercato, dopo essersi mantenuto stabile per un certo periodo, ha iniziato a rallentare a partire dalla seconda metà del 2023.
L’utile operativo in questo segmento è aumentato del 53 per cento rispetto all’anno precedente a quota 355,8 miliardi di yen, principalmente per gli effetti favorevoli dell’aumento dei prezzi di vendita e della fluttuazione dei tassi di cambio sebbene in presenza di alcuni elementi negativi rappresentati dall’aumento dei costi di incentivazione alle vendite causato dal rialzo dei tassi di interesse, dall’aumento dei prezzi dei materiali e da quello di varie spese causate principalmente dall’inflazione.
PREVISTI RICAVI IN LEGGERO RIALZO NEL 2024
Kubota prevede che i ricavi consolidati per l’anno che terminerà il 31 dicembre 2024 aumenteranno di 29,3 miliardi di yen rispetto all’anno precedente arrivando a quota 3.050 miliardi di yen. Nel mercato interno i ricavi di Farm & Industrial Machinery sono previsti in leggero calo rispetto all’anno precedente a causa degli elevati costi di produzione, mentre dovrebbero aumentare quelli del settore Water & Environment principalmente per effetto del business dei sistemi di tubazioni.
Nei mercati esteri, la domanda di macchine edili dovrebbe essere solida e anche le vendite di macchine agricole sono previste stabili, seppure con differenze da regione a regione.
È previsto un utile operativo di 320 miliardi di yen, il lieve flessione da attribuire all’aumento dei costi fissi e delle materie prime dovuto all’inflazione, nonostante gli effetti favorevoli riconducibili all’aumento dei prezzi di vendita. L’utile prima delle imposte sul reddito dovrebbe essere di 333 miliardi di yen. Si prevede inoltre che l’utile attribuibile ai proprietari della società madre sarà di 226 miliardi di yen.
Queste previsioni, precisa la corporation giapponese, si basano sull’ipotesi di tassi di cambio di ¥ 140 = US $ 1 e ¥ 153 = € 1.
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