Kubota: al Sima lo spandiconcime DSM-W Geospread, per le aziende medio-piccole

Attrezzature 01/03/2017 -
Kubota: al Sima lo spandiconcime DSM-W Geospread, per le aziende medio-piccole

Massima efficacia distributiva nell’ambito della fertilizzazione e ottimizzazione dell’impiego del prodotto, evitando dispersioni e sprechi.

 

RISPARMI DI CONCIME DAL 5 AL 10 PER CENTO

Puntando a questo duplice obiettivo Kubota ha lanciato in occasione del Sima 2017 il suo nuovo spandiconcime a doppio disco destinato alle aziende agricole di dimensioni medio-piccole: si tratta dell’innovativo DSM-W Geospread di fabbricazione Kverneland – proposto in quattro modelli dotati di tramoggia da 1.100, 1.550, 2.000 e 2.450 litri di capienza e di larghezze di lavoro comprese tra i 10 e i 28 metri – capace di garantire estrema precisione nella distribuzione in campo associata ad un risparmio notevole di concime (quantificabile in una misura che, a seconda della conformazione più o meno regolare degli appezzamenti, può andare dal 5 fino al 10 per cento, asserisce il costruttore).

Risultati di assoluto interesse dovuti all’introduzione sul nuovo spandiconcime firmato Kubota dell’avanzata tecnologia Geospread, in grado di permettere uno spandimento a dosaggio variabile in funzione del profilo del campo e dei passaggi su aree già coperte.

Attraverso il Gps, infatti, il sistema di controllo automatico delle sezioni regola sia la larghezza di lavoro sia il dosaggio di concime in base ai valori preimpostati oppure ai dati delle mappe di prescrizione, il che assicura una perfetta sovrapposizione ed una copertura con un minimo scostamento di dosaggio.

A bordo campo o in campi difformi, ad esempio, Geospread inizia a regolare progressivamente la larghezza di lavoro, riducendola per stadi e creando così micro-sezioni a destra o a sinistra a seconda delle esigenze operative, senza necessità di cambiare quanto impostato sullo spandiconcime o sul terminale.

 

IL VANTAGGIO DELLE MICROSEZIONI

Grazie alla tecnologia Geospread, pertanto, la larghezza di lavoro del nuovo Kubota DSM-W viene calibrata ad intervalli di soli due metri (così da adeguarla esattamente alla posizione della macchina e alle dimensioni del campo), suddividendo, in pratica, una distribuzione di 28 metri in ben 14 sezioni, da aprire e chiudere, ognuna delle quali è larga due metri.

Mantenendo costante la velocità di rotazione dei dischi e regolando accuratamente il punto di scarico, inoltre, Geospread, sfruttando la funzione Section Control del terminale, permette una ampia gestione delle sezioni, che possono essere disinserite una dopo l’altra, da un lato all’altro, fino a quella più esterna.

Ciò significa che le sezioni larghe due metri possono essere attivate e disattivate singolarmente, per tenere sotto controllo le sovrapposizioni: ed è questa la ragione per cui, viene ribadito, il risparmio sui costi risulta ancora maggiore in presenza di appezzamenti di piccole dimensioni o molto irregolari.

 

INNOVATIVA TRASMISSIONE DELLA VELOCITÀ SUI DISCHI

Ma l’esclusivo sistema di regolazione della larghezza di lavoro e del tasso di distribuzione non rappresenta l’unica caratteristica tecnica di rilievo del nuovo spandiconcime di taglia media di Kubota che, tra i maggiori punti di forza, annovera una trasmissione della velocità sui dischi particolarmente innovativa ed efficiente: ruotando ad una velocità inferiore del 15 per cento rispetto a quella dei dischi, infatti, gli agitatori del fertilizzante svolgono una azione molto delicata e precisa.

 

IDEALE PER L’AGRICOLTURA DI PRECISIONE

Senza dimenticare il fatto che il cospicuo pacchetto tecnologico di cui dispone l’evoluto DSM-W Geospread, totalmente Isobus compatibile, lo rende protagonista ideale dell’agricoltura di precisione applicata alla fertilizzazione.

Mediante il collegamento con il satellite e i terminali Isomatch Tellus e Tellus Go, il nuovo spandiconcime della casa giapponese riesce, come visto, ad interpretare con facilità le mappe di prescrizione in modo da realizzare uno spandimento a dosaggio variabile puntualmente sulla base di quanto predisposto dall’azienda agricola, a seconda della diversa tessitura o fertilità dei suoi terreni.

 

FINANZIABILE ATTRAVERSO I PSR

Prerogative che gli conferiscono tutti i requisiti necessari per procurare all’agricoltore italiano i contributi previsti da quei Programmi regionali di sviluppo rurale (Psr) che sovvenzionano l’acquisto di sistemi di precisione nella sfera della distribuzione di fertilizzanti.

 

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