Kubota: ad Agritechnica 2023 con un’offerta completa che guarda al mondo

Macchine 06/12/2023 -
Kubota: ad Agritechnica 2023 con un’offerta completa che guarda al mondo

Kubota si è presentata ad Agritechnica 2023 con la forza e la grinta del terzo più grande gruppo del comparto agricolo industriale, un risultato che premia un percorso iniziato nel 1890 a Osaka, in Giappone, e che prepara i festeggiamenti per i 50 anni di presenza in Europa.

 

IL TERZO PIÙ GRANDE GRUPPO AL MONDO NELL’INDUSTRIA AG

Kubota ad Agritechnica 2023

Essere il terzo più grande gruppo al mondo nell’industria agricola implica avere una visione globale in grado di soddisfare mercati molto diversi fra di loro, con una presenza capillare e attenta alle esigenze di ogni territorio. Gli oltre 130 anni di esperienza di Kubota, fondata nel 1890 da Gonshiro Kubota, hanno permesso alla Casa di Osaka di diventare un importante attore in ogni mercato dove si è insediata: all’alba dei festeggiamenti per i 50 anni di presenza in Europa, che prenderanno il via nel 2024, Kubota vanta una presenza in oltre 120 Paesi con uffici in 40 Stati per un totale di oltre 50.350 impiegati.

Una storia di innovazioni e successi, come testimoniano gli oltre 10mila brevetti depositati e i 470 milioni di euro investiti in ricerca e sviluppo che hanno portato alla Casa di Osaka un fatturato di oltre 20 miliardi di euro.

 

FATTURATO RECORD NEL 2023 A QUOTA 21,85 MILIARDI DI EURO 

Kubota Press Conference ad Agritechnica 2023

Come ha illustrato Yasukazu Kamada, presidente di Kubota Holdings Europe, nel corso della conferenza stampa internazionale organizzata dalla corporation giapponese nella giornata di apertura di Agritechnica, il 2023 sta per chiudersi in maniera estremamente positiva per Kubota, con un fatturato previsto di 21,85 miliardi di euro che testimonia una crescita rispetto ai 19,84 miliardi del 2022 e ai 16,27 miliardi del 2021, facendo così registrare un incremento del fatturato del 34,3 percento in questo triennio.

Ma Kubota, nonostante la recessione in atto dell’economia, non intende affatto rallentare la sua crescita tant’è vero che l’obiettivo fissato nel Mid-Term Management Plan 2025 del gruppo è quello di aumentare ulteriormente le vendite fino a raggiungere i 22,2 miliardi di euro.

Allo stesso modo è cresciuto anche l’utile operativo, con la previsione per il 2023 di 2,11 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,62 miliardi del 2022 e agli 1,81 del 2021, per un aumento del 16,6 percento in questo triennio. L’outlook per il 2025 è di arrivare a 2,7 miliardi di euro.


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IN CRESCITA DEL 38% RISPETTO AL 2022 IL BUSINESS EUROPEO DEI TRATTORI DELL’AZIENDA

Il business della vendita di trattori nel 2023 ha fatto registrare finora un +38 percento rispetto all’anno passato. In particolare, Kubota detiene nel mercato UE a 7 una quota del 24 percento relativamente ai trattori compatti (0-60 cavalli), per i quali ha registrato una crescita del 3,2 percento, e una quota del 10,5 percento nella fascia di potenza 0-180 cavalli, dove l’aumento è stato dell’1 percento.

Considerando l’intero mercato trattori EU7, relativamente quindi a tutte le fasce di potenza, la  quota di mercato detenuta dalla corporation giapponese  è dell’8 percento, un dato in crescita dello 0,2 percento.

 

RICERCA E SVILUPPO A LIVELLO GLOBALE

L’espansione globale e la varietà dei mercati richiedono prodotti specifici per ogni area geografica, motivo per cui Kubota dispone di 6 Global Development Center ubicati in Giappone, Cina, Tailandia, India, Francia e Stati Uniti. Recentemente, la Casa giapponese ha investito in ognuno di questi centri.

Per l’esattezza, 622 milioni di euro dal 2022 nel Kubota Global Institute of Technology (Giappone), 54 milioni di euro dal 2021 nel Kubota Reasearch & Development Europe SAS (Francia), 73 milioni di euro dal 2022 nel Kubota Reasearch & Development North America (USA) e 14 milioni di euro dal 2016  nel Kubota Reasearch & Development Asia (Tailandia) per il quale i vertici Kubota stanno programmando ulteriori investimenti.

 

UNA VISIONE A 360 GRADI

Non solo trattori. Il gruppo Kubota si è nel tempo ampliato a diversi settori attraverso l’acquisizione di importanti marchi in tutto il mondo, cercando le eccellenze di ogni comparto per offrire ai propri clienti i migliori prodotti sul mercato.

Oltre a Kubota, il gruppo include Kverneland e Vicon, specializzate in attrezzature per la preparazione del terreno, la semina, l’irrorazione e la fienagione, Great Plains, azienda americana dedita alla produzione di attrezzature per la lavorazione del terreno, la semina e lo sfalcio, Fede, azienda spagnola produttrice di atomizzatori, Gianni Ferrari, costruttrice di macchine per il giardinaggio, e ROC, specializzata nella produzione di andanatori e carri trincia (da tener presente che ad Agritechnica 2023 per la prima volta tutte le aziende del Gruppo Kubota si sono riunite insieme).

 

L’EUROPA TRA I MOTORI DEL BUSINESS

Un’espansione che ha dato i propri frutti a livello di mercato, a cominciare proprio dall’Europa, dove Kubota, approdata nel Vecchio Continente nel 1974 (attualmente hanno sede qui circa 5.000 dipendenti del Gruppo), realizza oggi il 14,4 percento del proprio  fatturato grazie a macchine specializzate per ogni settore d’impiego, registrando una crescita delle vendite del 34 percento dal 2019.

Del totale delle vendite, la fetta più importante è da ricondurre alle macchine per le costruzioni con il 33 percento, seguite da trattori e attrezzature con un 22 percento ciascuna. Infine, i motori valgono il 16 percento delle vendite e i ricambi il 6 percento.

 

NUMEROSE NOVITÀ PER L’AGRICOLTURA

Kubota AgriRobo M1000A KVT

Tante le novità che Kubota ha presentato durante la conferenza stampa svoltasi al Salone di Hannover che ha visto come protagonista assoluto il prototipo di trattore autonomo AgriRobo M1000A KVT (nella foto sopra), che sarà oggetto a breve di un articolo dedicato in questo sito. Per quanto riguarda l’agricoltura, sono stati mostrati ad Agritechnica 2023 i nuovi caricatori frontali serie LK, disponibili in cinque modelli configurabili dal cliente per rispondere ad ogni esigenza e dotati dell’innovativa configurazione del joystick che consente di controllare l’attacco frontale.

Kubota M5-112 Narrow

Altra new entry, già vista in Italia, riguarda gli specializzati serie M5002 Narrow (nella foto sopra l’M5-112 Narrow) offerti in 5 modelli con motori Stage V e potenze che vanno dai 74 ai 115 cavalli. Disponibili con cabina o telaio di protezione ROPS, i nuovi 5002 Narrow sono dotati di assale anteriore sospeso e di una cabina con filtri di Categoria 4. Restando in tema di macchine specializzate, erano presenti ad Agritechnica 2023 gli sprayer serie XTA per frutteti e vigneti, disponibili in 6 diverse serie altamente configurabili a seconda delle esigenze dei clienti e dotati del sistema H3O per un lavoro più preciso e parsimonioso nell’uso dei prodotti.

Kubota sprayer serie XTA

Per quanto riguarda i trattori compatti, è stata ampliata verso il basso la serie EK1 con il modello EK1-221 da 22 cavalli che si aggiunge al già presente modello da 26 cavalli. Inoltre, nel 2024 verrà lanciato in Europa il nuovo EK1 HST.

 

SOSTENIBILITÀ IN PRIMO PIANO CON IL TRATTORE COMPATTO TOTALMENTE ELETTRICO LXe-261

In tema di sostenibilità, Kubota ha fatto passi avanti nel suo obiettivi zero emissioni con la serie LXe, un trattore compatto totalmente elettrico che dispone di una potenza massima di 26 cavalli erogati da una batteria con capacità di 23 kilowatt. Il trattore gode di un’autonomia di 4 ore e la ricarica rapida consente di portare la batteria da 0 all’80 percento in meno di un’ora.

Anche nel settore della manutenzione del verde ci sono delle novità, con la serie FC che nel 2023 è stata lanciata nei modelli FC3 da 26 cavalli e FC4 da 50 cavalli; nel 2024, inoltre, la linea verrà ampliata con tre nuovi modelli.

 

PER IL GIARDINAGGIO IL DEBUTTO DELLA SERIE Ze

La sostenibilità ha abbracciato anche il mondo del giardinaggio con la presentazione della serie Ze, variante elettrica del trattorino rasaerba serie Z: il modello zero turn (principio che assicura grande maneggevolezza al mezzo) a zero emissioni, oltre ad  offrire un livello superiore di comfort per l’operatore, grazie alla riduzione dei livelli di rumorosità e delle vibrazioni durante il funzionamento, permette di rimuovere la batteria e di inserirne un’altra completamente carica  dando la possibilità all’operatore di lavorare tutto il giorno senza interruzioni.

Tre le modalità di lavoro disponibili: Eco, Standard e Boost, in modo da avere sempre la potenza giusta per ogni situazione di lavoro.

 

CRESCE L’AUTOMAZIONE CON IL TRACTOR IMPLEMENT MANAGEMENT (TIM)

In campo, quando si svolgono certi lavori, ci si trova a dover ripetere le stesse azioni di continuo per diverse ore di lavoro, provocando stress e affaticamento dell’operatore.

Grazie al sistema TIM – Tractor Implement Management – è possibile ridurre notevolmente il numero di operazioni ripetitive. Ad esempio, durante la pressatura con un trattore Kubota M7003 KVT e una imballatrice serie BV, è possibile ridurre le azioni da svolgere per ogni balla da 10 a 2: in tal modo, grazie al TIM, per 100 balle le azioni da svolgere non sono più mille ma solo 200, una soluzione che riduce lo stress dell’agricoltore, i consumi e anche l’usura della macchina.

Il sistema TIM è ora disponibile anche nella versione “1.5 Baler Functions” con i nuovi sistemi Auto-Feed-Control (AFC) e Auto-Blockage-Control (ABC).

Oltre che alle rotopresse la tecnologia TIM può essere applicata agli spandiconcime, apportando numerosi vantaggi anche durante questa lavorazione. Infatti, il sistema TIM consente di regolare automaticamente il sollevamento posteriore e il terzo punto per avere sempre il miglior angolo di spargimento e l’altezza ideale dal suolo. Lo spandiconcime, inoltre, ottimizza lo spargimento del prodotto a seconda del peso della tramoggia e la presa di forza del trattore è controllata automaticamente dal TIM.

 

CONNETTIVITÀ DIFFUSA

Kubota ha implementato anche le soluzioni telematiche con il Kubota Connect, disponibile su tutte le Serie M e gratuito per i primi tre anni. Il sistema assiste l’agricoltore nella cura del proprio mezzo, aiutandolo a ottimizzare i tempi di manutenzione per evitare di perdere tempo prezioso durante i momenti più importanti e intensi di lavoro.

Il Kubota FarmCentre è una soluzione telematica adatta ai trattori e alle attrezzature dotati di ISOBUS, una piattaforma che consente di gestire la propria flotta, di creare mappe di prescrizione e di controllare tutti i mezzi in un’unica piattaforma, semplificando il lavoro dell’imprenditore agricolo.

 

PER L’AMERICANA GREAT PLAINS UN MERCATO GLOBALE IN CONTINUO SVILUPPO 

Durante la press conference di Kubota ad Agritechnica si è parlato anche di Great Plains, azienda americana acquisita dal gruppo giapponese: l’obiettivo è quello di diventare leader mondiale nelle attrezzature agricole legate al mondo della preparazione del terreno e della semina, offrendo soluzioni tecnologiche innovative in grado di implementare la produttività.

L’azienda americana con sede in Kansas ha oggi un mercato che si estende in più di 70 Paesi nel mondo, con oltre 1.300 punti di distribuzione in tutti i continenti e distributori esclusivi Kubota in Australia, Nuova Zelanda, Canada, Messico e America Latina.

 

KVERNELAND: UNA CRESCITA SENZA SOSTA GRAZIE A PRODOTTI ALL’AVANGUARDIA

Un ruolo fondamentale all’interno della galassia Kubota lo svolge il gruppo Kverneland, un insieme dei più blasonati marchi di attrezzature a livello mondiale per offrire il miglior strumento di lavoro dalla preparazione del terreno alla raccolta.

Con un fatturato di 667 milioni di euro nel 2022, 3mila impiegati nel mondo e un aumento delle vendite del 7 percento nei primi 9 mesi del 2023, Kverneland Group svolge un ruolo fondamentale nell’economia del gruppo Kubota, specie se si considera che insieme a Great Plains, che distribuisce in Nordamerica i prodotti del brand, ha raggiunto un fatturato nel 2022 di 1.357 milioni di euro.


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ALL’ITALIA UN RUOLO CENTRALE NELL’AMBITO DELLA FIENAGIONE

Per quanto riguarda la divisione della fienagione, l’Italia è un importante centro del gruppo, in quanto due delle tre sedi europee si trovano proprio nel Bel Paese: infatti, oltre alla sede danese di Kerteminde, gli altri due stabilimenti sono ubicati a Camerano (Rimini) dove ha sede ROC e a Ravenna, storica sede Gallignani.

Il gruppo conferma la propria presenza globale con il continuo lancio di nuovi prodotti soprattutto per i segmenti professionali e con due ulteriori sedi di Ricerca e Sviluppo, una in Europa, a Gottmadingen in Germania, e una in America a Salina. Lo studio e la progettazione di nuove attrezzature mirano sempre a una maggiore sostenibilità verso l’ambiente, offrendo prodotti che permettano di massimizzare il raccolto senza incidere negativamente sull’ambiente.

 

DALLA PRECISION FARMING ALLA SMART AND DIGITAL FARMING

Dalla preparazione del terreno alla semina, dalla fertilizzazione alle attività foraggere, il gruppo Kverneland offre soluzioni innovative anche dal punto di vista digitale, con lo Smart Farming & Digitalisation che si inserisce tra le Kubota Farm Solutions per offrire agli agricoltori un sistema trattore-attrezzo sempre connesso e controllabile in qualsiasi momento, così da essere sicuri che il proprio investimento renda sempre e che le prestazioni siano ottimizzate.

 

© Francesco Ponti

 

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