Affina le proprie strategie, il gruppo Kramp, per essere vicino in modo sempre più puntuale ed efficace tanto ai rivenditori quanto ai clienti finali. Rinnovati orientamenti che il colosso della ricambistica e degli accessori per macchine agricole – nato nel 2013 dalla fusione tra Kramp e la danese Grene, i due leader europei del mercato all’ingrosso in questo settore – ha manifestato con chiarezza in occasione di Agritechnica 2017, approntando nel quartiere fieristico di Hannover un grandioso stand decisamente rigenerato nell’immagine attraverso un innovativo concept di comunicazione.
UN TRIS DI PUNTI DI FORZA
Un inedito allestimento che ha efficacemente trasmesso ai tanti visitatori la più attuale filosofia di Kramp Groep, mirata a fare leva sulla sua capacità di fornire ai propri dealer un solido supporto professionale e validi strumenti per potenziare l’attività, con conseguenti importanti vantaggi per gli end-users, grazie ad un tris di punti di forza di tutto rispetto.
Vedi, in primo luogo, la rapidità delle consegne della merce – che si traduce, per il rivenditore, in una maggiore flessibilità del magazzino, con assenza della necessità di ordinare grandi quantitativi da tenere a stock e, per il cliente, nell’eliminazione dei tempi morti e quindi dei costi indiretti correlati al fermo macchina – e poi la grande chance, garantita da un partner forte come il gruppo Kramp, di poter disporre di una gamma di prodotti straordinariamente ampia.
Senza trascurare l’ulteriore opportunità di incremento del fatturato offerta da Kramp ai propri rivenditori, rappresentata dalla vendita al dettaglio dei ricambi, con la facoltà di proporre nel negozio un assortimento di ricambistica in grado di fungere da interessante fonte integrativa di reddito.
LA SCOMMESSA SUI PRODOTTI A MARCHIO PRIVATO
Il tutto senza perdere di vista uno dei principali obiettivi del prossimo futuro di Kramp, quello, cioè, di puntare sempre più, nell’ambito della propria offerta aperta ai migliori brand del settore, sui prodotti a marchio privato.
A cominciare dagli articoli a marchio Kramp: una rosa di prodotti di elevata qualità, assolutamente equiparabili ai cosiddetti A brand del settore, pensati in vista di un uso intensivo da parte dei professionisti dell’agricoltura e caratterizzati dalla convenienza legata al prezzo di un marchio privato, sinonimo di un prezzo più accessibile per il cliente finale e di possibilità per il rivenditore di non sacrificare il proprio margine.
Ma rientrano tra i prodotti a marchio privato anche quelli contraddistinti dai brand Gopart e Farma, la “private label” del gruppo che abbraccia i prodotti di maggiore movimentazione per il settore della zootecnia, nonché dai marchi privati relativi alle nuove linee di abbigliamento da lavoro.
Aspetti chiave, questi, delineati durante l’incontro con la stampa italiana organizzato nel corso di Agritechnica 2017 presso lo stand Kramp dove, alla presenza di Rafael Massei, direttore commerciale di Kramp Italia, e del regional sales director Philippe Everaerts, sono state illustrate anche le ultime tendenze del settore e le nuove soluzioni intelligenti sviluppate dal gruppo per migliorare il servizio offerto ai clienti.
UN GRUPPO IN COSTANTE CRESCITA
Ribadendo innanzitutto, a proposito dei vantaggi competitivi assicurati ai dealer del comparto, l’importanza di appartenere ad una realtà internazionale del calibro di Kramp Groep, finanziariamente molto solida – con un fatturato di 737,5 milioni di euro realizzato nel 2016 (+5,4 per cento rispetto all’anno precedente), in ulteriore crescita, assieme al profitto netto, nel 2017, con previsioni che parlano di 780-790 milioni di euro – e caratterizzata da una organizzazione e da una logistica ottimali, oltre che da un listino formato da circa 500mila prodotti disponibili.
DIGITALIZZAZIONE E LOGISTICA IN PRIMO PIANO
Proseguono, poi, gli investimenti pianificati da Kramp Groep nell’ambito del programma “Miglioramento continuo” sia sul versante strutturale – ne fanno fede gli ampliamenti dei depositi dislocati in Olanda, Francia e Germania e quello, più recente, del deposito di Konin in Polonia – sia attraverso lo stanziamento di ingenti risorse destinate alla digitalizzazione e all’area e-business, come pure al potenziamento della qualità e dell’efficienza dei sistemi automatizzati per la logistica. Traguardo prefisso: toccare entro il 2020 quota un miliardo di euro di giro d’affari, derivato per il 25 per cento da articoli a marchio privato.
L’IMPORTANTE RUOLO DELLA FILIALE ITALIANA
Un traguardo al quale può offrire un significativo contributo Kramp Italia, nata nel 2011 ed insediata in quel di Reggio Emilia, che ha conosciuto una costante escalation in termini di risultati ottenuti su un mercato sicuramente non facile, particolarmente frammentato e competitivo, come quello nostrano dei ricambi per l’agricoltura.
L’Italia peraltro è potenzialmente il terzo mercato europeo più importante per Kramp Groep, che ripone in esso grandi aspettative.
SODDISFAZIONE PER I RISULTATI OTTENUTI
Ed, in tema di fatturato della filiale italiana del gruppo olandese, «ci avviamo a chiudere l’anno con un giro d’affari in crescita del 20 per cento rispetto al 2016 – ha comunicato Rafael Massei -. Un dato che, a causa dello sfavorevole andamento stagionale, è risultato al di sotto di quanto ci eravamo proposti, puntavamo infatti ad un incremento del 26 per cento, ma ci riteniamo ugualmente soddisfatti e affrontiamo il 2018 con un obiettivo ancora più ambizioso».
UNA STRATEGIA VINCENTE
Da rimarcare, inoltre, come la strategia adottata dalla filiale italiana – sono circa 160 i fornitori italiani, con la loro rete distributiva nel nostro Paese, su un totale di oltre 1.300 fornitori vantati da Kramp Groep – sia quella di assegnare il più possibile la priorità ai prodotti fregiati dal marchio Kramp e dalle altre private label del gruppo: prodotti, questi, che concorrono infatti alla formazione del fatturato di Kramp Italia in percentuali più elevate rispetto a quelle fatte registrare da altri Paesi.
Attualmente, poi, la percentuale di articoli appartenenti ai marchi privati del gruppo ammonta al 15 per cento del totale degli articoli presenti nel webshop Kramp Italia.
LA PROFICUA PARTNERSHIP INSTAURATA CON I CLIENTI
Di pari passo si è continuamente irrobustita la struttura di Kramp Italia, che si avvale attualmente di 7 Account Manager per garantire una copertura ottimale del territorio, e il numero di clienti, è stato sottolineato, aumenta di anno in anno.
«Vediamo premiati l’intenso impegno, gli investimenti messi in campo e, soprattutto, la proficua collaborazione basata sul rapporto di fiducia che siamo riusciti ad instaurare con i nostri rivenditori. La nostra strategia si basa insomma su un lavoro serio e professionale, mirato a stabilire sul mercato italiano una partnership a lungo termine con i nostri clienti, aiutandoli a limitare quanto più possibile i costi operativi della loro attività».
UN DEPOSITO IN ITALIA TRA I PROGRAMMI FUTURI
Proprio in considerazione della centralità che sta assumendo la filiale italiana del gruppo, «tra i nostri programmi futuri figura la realizzazione di un deposito in Italia – ha annunciato l’amministratore delegato di Kramp Groep Eddie Perdok (nella foto sopra), intervenuto all’incontro con la stampa di Hannover –. Al momento sono al vaglio tre possibili siti nelle vicinanze di Reggio Emilia e molto probabilmente la decisione finale verrà resa nota ufficialmente in occasione della prossima edizione di Eima International».
UN VASTO ASSORTIMENTO DI UTENSILI A MARCHIO KRAMP
Ancora a proposito dei prodotti a private label del gruppo olandese, Kramp ha lanciato all’ultima edizione di Agritechnica, sotto il proprio marchio, un assortimento di utensili manuali, composto da circa 700 articoli, che include, tra gli altri, set di chiavi a bussola, una gamma completa di set di chiavi (regolabili o fisse), pinze, martelli e giraviti.
PER GLI UTENTI PROFESSIONALI DEL SETTORE AGRICOLO
Si tratta di utensili, progettati espressamente per l’utilizzo professionale in ambito agricolo e sottoposti a test rigorosi, che, grazie al loro altissimo livello qualitativo, risultano perfettamente idonei per impieghi gravosi e sono caratterizzati da condizioni di garanzia estremamente favorevoli.
Altre loro prerogative di particolare interesse, inoltre, vanno individuate nel design ergonomico e nella presa sicura, ma anche nella semplicità d’uso e nella compatibilità con prodotti di altre marche.
AMPLIATA LA GAMMA DEI PRODOTTI PER L’ILLUMINAZIONE
In mostra ad Hannover anche l’ampliata gamma di prodotti per l’illuminazione – fari da lavoro, lampeggianti, fari posteriori, luci di segnalazione e di posizione, luci per interno cabina e, soprattutto, i nuovi fari da lavoro a Led – contraddistinti dai marchi Kramp (fari professionali e per usi specifici) e Gopart (prodotti più commerciali).
ADATTI A QUALSIASI APPLICAZIONE
Una nutrita famiglia di articoli, sviluppata grazie alla collaborazione con produttori ben affermati sul mercato, indicata per uno spettro completo di applicazioni, agricole e non: destinata quindi ad equipaggiare trattori, mietitrebbie e irroratrici ma altrettanto adatta a trovare impiego nelle attività forestali, su macchine movimento terra, carrelli elevatori, rimorchi e nel settore automotive offroad.
CONFEZIONI PENSATE PER LA VENDITA AL DETTAGLIO
Concepito appositamente per agevolare la vendita al dettaglio presso il negozio del rivenditore, poi, il packaging, dotato di finestra trasparente per consentire al cliente finale di visionare il prodotto all’interno della confezione e recante una serie di icone che forniscono esaurienti e utili informazioni in merito alle caratteristiche tecniche dello specifico prodotto.
TECNOLOGIA A LED
Da segnalare, naturalmente, la già citata introduzione in gamma dei fari da lavoro a Led, con tutti i vantaggi derivanti da questa tecnologia, che vanno dall’elevata potenza luminosa e basso consumo elettrico fino alla lunga vita utile e all’assenza di manutenzione, passando attraverso la totale impermeabilità ad acqua e polvere e l’alta resistenza alle vibrazioni.
NUOVA LINEA DI ABBIGLIAMENTO DA LAVORO: IL PROSSIMO STEP
E, dopo utensili e prodotti per l’illuminazione, a partire dal gennaio 2018 è previsto l’ingresso in gamma delle nuove linee di abbigliamento da lavoro firmate Kramp.
© Barbara Mengozzi