Kohler Engines: ad Agritechnica 2017 il lancio della nuova generazione KDI

Componenti 02/08/2016 -
Kohler Engines: ad Agritechnica 2017 il lancio della nuova generazione KDI

Una famiglia di propulsori fortemente innovativa sul piano delle soluzioni tecnologiche adottate, in grado di garantire combustione pulita ed emissioni limitate senza ricorso ad alcun dispositivo di after-treatment antiparticolato.

Il tutto coniugato a prestazioni, in termini di elevata densità di potenza, efficienza, risparmio in consumi e costi di gestione, senza dubbio rimarchevoli per motori così compatti, ben proporzionati pertanto alle ridotte dimensioni dei vani motore tipici dei veicoli impiegati in agricoltura e nelle costruzioni.

 

UN PUNTO DI RIFERIMENTO NEL RANGE DI POTENZE TRA 30 E 100 CHILOWATT

Non a caso, fin dalla sua introduzione sul mercato, la gamma KDI (Kohler Direct Injection) – la nuova generazione di motori diesel firmata da Kohler Engines disponibile in diversi modelli e configurazioni – ha saputo proporsi come punto di riferimento nel range di potenze comprese tra i 30 e i 100 chilowatt.

 

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA

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Si tratta di una gamma motoristica – conforme alle normative Stage IV-Tier 4 Final (nella fascia di potenza 56-100 chilowatt) – concepita guardando al più ampio spettro di applicazione possibile e accomunata da un nutrito pacchetto di avanzate tecnologie, quali l’evoluto sistema di iniezione common rail ad alta pressione (2.000 bar) abbinato ad iniettori solenoidali G3S e corredato da sistema di parziale ricircolo dei gas di scarico (Egr) con doppia refrigerazione intermedia.

La distribuzione a quattro valvole per cilindro, con alloggiamento dell’iniettore perfettamente verticale e centrato rispetto alla camera di combustione, consente inoltre di ottimizzare il riempimento, l’atomizzazione del carburante e la sua miscelazione con l’ossigeno all’interno della camera di combustione stessa.

 

ALTI LIVELLI DI PRODUTTIVITÀ ABBINATI A CONSUMI CONTENUTI

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Una combinazione di fattori, inclusa l’assenza del filtro antiparticolato (Dpf), che si rivela determinante per assicurare livelli di consumo – valuta Kohler – inferiori del 10 per cento rispetto ai motori dello stesso segmento.

E, a proposito della gamma KDI, si parla di un’erogazione di potenza equivalente a quella di propulsori di cilindrata superiore (vedi i 100 chilowatt a 2.200 giri al minuto e i 500 Newtonmetri di coppia massima a 1.400 giri al minuto).

Parametri motoristici di assoluto rilievo ribaditi, tra l’altro, dall’elevato valore di coppia al minimo, ben 412 Newtonmetri disponibili a 1.000 giri al minuto, tale da consentire una immediata risposta del motore al carico anche a bassi regimi di rotazione che si traduce in un miglioramento dell’efficienza e della produttività delle macchine stimato dal gruppo italo-americano nell’ordine massimo del 15 per cento.

 

ELEVATO COMFORT DI UTILIZZO

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Gli eccellenti valori di coppia specifica e potenza dei diesel di Kohler Engines garantiscono poi piacevolezza e fluidità di guida notevoli, anche grazie alla perfetta integrazione del sistema turbocompressore con il motore e alla gestione elettronica dei parametri di funzionamento, coniugate ad un elevato comfort di utilizzo assicurato da livelli minimi di rumorosità e vibrazioni, ottenuti mediante l’adozione per il blocco motore di una architettura bedplate (basamento + sottobasamento) e con gli alberi controrotanti (opzionali) integrati nel basamento.

Il tutto a fronte di costi operativi particolarmente contenuti dovuti ai bassi consumi e, in virtù soprattutto della efficiente combustione, ad intervalli di manutenzione minimi di 500 ore.

 

AD AGRITECHNICA 2017 IL LANCIO DELLA NUOVA GENERAZIONE KDI

Ma, proseguendo sulla strada della spiccata innovazione e dei massicci investimenti in tecnologie motoristiche di punta mirati a fornire nuove risposte a sempre più ampi segmenti del mercato globale, Kohler Engines si appresta a mettere in campo la nuova generazione di motori KDI, che verrà tenuta a battesimo in occasione di Agritechnica 2017.

 

INTEGRAZIONE DEL FILTRO ANTIPARTICOLATO PER LO STAGE V

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Nuovi motori che, al fine dell’adeguamento ai requisiti in materia di emissioni previsti dallo Stage V, vedranno entro il 2019 l’integrazione del filtro antiparticolato (ad oggi l’unico sistema capace di soddisfare gli standard richiesti dalla proposta di legge ora al vaglio della Commissione Europea).

In tal senso il team di progettazione di Kohler sta lavorando allo sviluppo di una innovativa soluzione post-trattamento particolarmente compatta e basata sulla rigenerazione passiva, processo continuo che consente al Dpf di svolgere la sua funzione senza aumento della temperatura.

 

I VANTAGGI DELLA RIGENERAZIONE PASSIVA

Questa soluzione di contenimento delle emissioni in linea con lo Stage V non avrà alcun impatto sulle prestazioni del motore o sulla produttività della macchina e continuerà ad essere di facile gestione sia in termini tecnici sia sotto il profilo della manutenzione.

Fatto sta che moderna impostazione progettuale e costruttiva, efficace strategia sul fronte emissioni e flessibilità della piattaforma produttiva hanno meritato alla gamma KDI un indiscusso successo sul mercato, testimoniato dai sempre più numerosi e diversificati accordi strategici siglati con costruttori leader nell’ambito delle costruzioni, ma anche in quello agricolo e in molti altri, che hanno voluto equipaggiare linee delle loro macchine con gli innovativi diesel by Kohler Engines.

 

HAULOTTE GROUP: LA SCELTA DEL KDI 3404 DA 55 KW

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A partire – per citarne solo alcuni – da Haulotte Group, azienda francese di primo piano a livello mondiale nel settore delle piattaforme aeree e dei sollevatori telescopici, che si è indirizzata sul KDI 3404 nella taratura da 55 chilowatt per azionare due dei suoi telescopici più affermati, l’HTL 4014 e l’HTL 4017, destinati ai mercati soggetti alle normative Stage IV/Tier 4 Final.

 

LA COLLABORAZIONE CON FIORI GROUP

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La ditta italiana Fiori Group, specializzata nella progettazione e sviluppo di veicoli off-road per la produzione di calcestruzzo, ha dal canto suo deciso in un primo momento di dotare la sua gamma di betoniere del segmento medio (con capacità fino a 2,5 metri cubi) del propulsore KDI 2504 TCR (turbo common rail) da 56 chilowatt.

Successivamente, visti i buoni risultati ottenuti, Fiori ha esteso l’impiego dei motori di Kohler Engines alle sue macchine di fascia alta (con capacità pari a 4 o 5 metri cubi) adottando il KDI 3404 TCR-Scr (turbo common rail con Scr) in configurazione a 90 chilowatt: una versione conforme alle normative Tier 4 Final/ Stage IV ma già pronta per lo Stage V (Stage V Ready) grazie all’innovativo e compatto sistema Scr “all in one” già predisposto per l’alloggiamento – semplicemente tramite alcuni accorgimenti per quanto riguarda il layout – del Dpf di piccole dimensioni.

 

JCB DIESEL BY KOHLER: UNA FORTE PARTNERSHIP

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Altro nome di assoluto spicco è quello di Jcb, che ha scelto i motori a marchio “Jcb Diesel by Kohler” (a sottolineare la forte partnership tra le due società), nei modelli KDI 1903TCR, 2504M e 2504TCR, per le sue numerose linee di macchine compatte, quali mini e midi escavatori, pale e minipale, sollevatori telescopici, carrelli telescopici Teletruk.

Una scelta, viene sottolineato in seno alla casa inglese, dovuta principalmente alla avanzata tecnologia di restrizione delle emissioni vantata dai KDI e alle loro eccellenti prestazioni. Prerogative associate ad un ingombro limitato che consente la progettazione di vani motore ridotti, idonei a favorire la visibilità dell’operatore, a tutto vantaggio della sicurezza sul cantiere o nella zona di lavoro e, in ultima analisi, della produttività.

E l’elenco dei costruttori che hanno fatto dei diesel realizzati da Kohler un assoluto punto di forza delle proprie macchine e applicazioni è, come detto, molto lungo e variegato, formato da brand come Avant Tecno, Bruno Generators, Bugnot Broyeurs, Elentek srl, Green Power Systems, Kramer-Werke, Idrofoglia, Inmesol, JaNo, Mdb srl, MultiOne (CSF), Omac, Sdmo Industries, Varisco, Vietz, Zeck.

 

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Le immagini a corredo dell’articolo si riferiscono ad alcuni OEM che hanno scelto i motori KDI per le loro applicazioni, dall’alto: SDMO Industries, Varisco, Avant Tecno, Inmesol, Haulotte Group, Fiori Group, Jcb.