John Deere non parteciperà ad Agritechnica 2021

Dopo aver annunciato lo scorso settembre il ritiro da tutte le fiere fino alla fine di ottobre 2021 (vedi link), John Deere ha deciso di prolungare ulteriormente la propria assenza dai palcoscenici fieristici  e non prenderà parte alla prossima Agritechnica in programma dal 14 al 20 novembre.

Una scelta, sostiene il colosso della meccanizzazione agricola, che nasce dalla consapevolezza dell’incapacità di poter garantire, nelle attuali circostanze, la sicurezza di tutti i partecipanti al Salone di Hannover, pur evidenziando l’importanza del dialogo con i clienti, dell’esposizione di nuovi prodotti e della creazione di reti all’interno dell’industria agricola che sono e continueranno ad essere aspetti peculiari di Agritechnica.

LA PANDEMIA DA COVID-19 SFUGGE ANCORA AL CONTROLLO

«L’ampia diffusione del Covid-19 ha già provocato più di 2,2 milioni di morti in tutto il mondo –ha dichiarato Alejandro Sáyago, Vice President, Ag & Turf Sales & Marketing, Region 2 –. Nonostante le numerose misure di sicurezza adottate  quali restrizioni commerciali, blocco e cancellazione di eventi, la pandemia non risulta ancora sotto controllo in maniera duratura. Il futuro rimane incerto a causa delle mutazioni del virus e dei lenti progressi nella vaccinazione. Pertanto, non è ancora possibile garantire una protezione adeguata della popolazione mondiale, che sarebbe un prerequisito essenziale per la partecipazione ad un evento commerciale di respiro internazionale quale è Agritechnica».

CONFERMATO IL SOSTEGNO ALLE FUTURE FIERE AGRICOLE

«Ci rammarichiamo di questa decisione, ma possiamo già assicurare a tutte le parti interessate che John Deere è impegnata a sostenere le future fiere del comparto agricolo», ha affermato Andreas Jess, Direttore marketing John Deere Regione 2.

Convinta che nei prossimi mesi la cosa più importante sarà contrastare la pandemia John Deere ha deciso di sostenere l’Università Medica di Hannover con una donazione di 250.000 euro per la ricerca contro il Covid-19. Ulteriori 50.000 euro andranno alla DLG per supportare i giovani accademici dell’agricoltura.