Ridefinire nuovi standard della gamma per quanto attiene a potenza, prestazioni su strada e accelerazione.
Sono finalizzati al raggiungimento di questo obiettivo, efficacemente sintetizzato dal claim “Leggero, forte, intelligente”, i due nuovi trattori introdotti da John Deere ai vertici della serie 6R: i modelli 6230R e 6250R (nella foto sotto e in quella di apertura), con potenze nominali di 230 e 250 cavalli (97/68/CE) rispettivamente, concepiti per soddisfare le necessità di contoterzisti e agricoltori.
La gestione intelligente della potenza del motore (IPM) offre un incremento di 50 cavalli che mette il modello di punta della gamma, il 6250R, nelle condizioni di fornire all’occorrenza fino a 300 cavalli che, rapportati ad un peso del veicolo contenuto a 9,3 tonnellate, equivalgono, a detta della casa del cervo, al miglior rapporto peso/potenza di questo specifico segmento, vale a dire 31 chili per cavallo.
Inoltre, il peso massimo consentito di 15 tonnellate consente una capacità di carico utile di 5,7 tonnellate.
MOTORE SEI CILINDRI POWERTECH PSS DA 6,8 LITRI
Passando ad esaminare le caratteristiche tecniche delle due new entry – che John Deere ha presentato ufficialmente alla stampa internazionale di settore lo scorso 30 novembre presso lo stabilimento di Mannheim, casa madre del cervo in Europa (per vederli in campo in Italia bisognerà attendere ancora qualche mese) –, una prima grande novità è costituita dalle presenza del motore sei cilindri PowerTech PSS da 6,8 litri potenziato con turbocompressore doppio e dotato di tecnologia DPF e SCR avanzata in grado di rispondere con immediatezza alle variazioni di carico, consumando così meno carburante e soddisfacendo gli standard sulle emissioni Stage IV.
COMPONENTI E SISTEMI PERFEZIONATI
Da segnalare la presenza di alcuni nuovi e interessanti componenti tra i quali un’innovativa testata raffreddata, concepita per una migliore gestione del calore, e dei pistoni rinforzati in acciaio per un’elevata densità di potenza e una durata del motore prolungata.
TRASMISSIONE AUTOPOWR AGGIORNATA, PIÙ POTENZA ED EFFICIENZA
Oggetto di aggiornamento anche la trasmissione AutoPowr, con il 100 per cento di potenza meccanica disponibile a 3,5 chilometri orari per le operazioni di traino gravose, 11 chilometri orari per quelle leggere, 22,5 chilometri orari per i trasporti pesanti e 47,2 chilometri orari per quelli leggeri.
Quando viene raggiunta la velocità massima su strada, il regime del motore scende automaticamente e vengono mantenuti i 50 chilometri orari a 1.630 giri al minuto e i 40 chilometri orari a 1.300 giri al minuto, con conseguenti minori consumi di carburante durante la guida.
L’INNOVATIVO JOYSTICK COMMANDPRO
La seconda grande novità introdotta da John Deere sui nuovi modelli 6230R e 6250R è costituita dall’innovativo joystick CommandPro, che, stando alla definizione della casa costruttrice, offre “una nuova dimensione di ergonomia e versatilità”.
Premendo semplicemente un pulsante è possibile raggiungere la velocità massima. Inoltre sono disponibili ben 11 pulsanti programmabili per il controllo di sollevatore, Pto, distributori idraulici, AutoTrac ecc.
Grazie al CommandPro è possibile far rallentare il trattore dalla velocità massima fino al completo arresto, mentre con il comando del superriduttore è possibile guidare il trattore a velocità ridotte tra 0 e 2 chilometri orari.
Joystick e pedali possono essere azionati contemporaneamente, senza necessità di un joystick Isobus esterno in quanto il conducente può utilizzare contemporaneamente trattore e funzioni Isobus.
IDRAULICA DA 160 LITRI AL MINUTO
I nuovi trattori serie 6R sono equipaggiati con un sistema idraulico a pressione e flusso compensati per offrire una portata massima di 160 litri al minuto a 1.500 giri al minuto. Ciò si traduce in un notevole risparmio di combustibile, anche con le applicazioni idrauliche più impegnative.
Nei nuovi modelli sono stati raggruppati fino a sei distributori idraulici con valvole di scarico della pressione individuali.
La capacità di sollevamento è stata innalzata a 10,4 tonnellate sull’attacco posteriore e a 5 tonnellate su quello anteriore.
COMFORT AVANZATO PER L’OPERATORE
Oggetto di incremento anche il livello di comfort di guida, in campo e su strada, per l’operatore, garantito dalla sospensione idropneumatica della cabina HCS Plus (sulla base delle informazioni provenienti dall’acceleratore e dai sensori TLS, l’unità di comando delle sospensioni della cabina aumenta o riduce la quantità di olio nel pistone dell’ammortizzatore) che contribuisce anche ad un ottimale isolamento da rumore e vibrazioni.
SOSPENSIONE TLS PLUS PER L’ASSALE ANTERIORE
A sua volta la nuova sospensione autolivellante sull’assale anteriore TLS Plus offre una migliore trazione e, afferma John Deere, fino al 10 per cento in più di potenza a terra. Questo sistema di sospensioni regola automaticamente la sensibilità e il rapporto di sospensione e si sincronizza con il sistema di rilevamento del sollevatore per compensare gli sbalzi di potenza in condizioni di traino particolarmente impegnative.
Lo sterzo a rapporto variabile (VRS) garantisce minori movimenti delle braccia e minori sforzi in fase di sterzata.
I COMANDI INTUITIVI DEL COMMANDCENTER
Questo sistema può essere attivato e disattivato dal CommandCenter, la console centrale del trattore che, con funzionalità di scorrimento con un dito simile a quella di un tablet, consente di monitorare tutte le principali funzioni del mezzo.
IL PRIMO TRATTORE CON SISTEMA DI NAVIGAZIONE
Tra le altre opzioni del trattore, un nuovo pacchetto connettività con le app MyJobsConnect e MyJobsManager, che consentono agli operatori di visualizzare ed eseguire varie operazioni in tempo reale tramite dispositivo mobile.
John Deere, come è stato sottolineato, è il primo produttore di macchine agricole a introdurre un sistema di navigazione e ottimizzazione logistica concepito appositamente per le applicazioni agricole.
Il sistema intelligente di navigazione e logistica del parco macchine visualizza tutte le vie di transito utilizzate dall’azienda agricola e una panoramica del parco macchine, e indica al conducente il modo più rapido e sicuro per accedere al campo. È inoltre in grado di indicare all’operatore il percorso da una stazione di scarico a una macchina in movimento sul campo, come una mietitrebbia o una trincia.
COSTI DI ESERCIZIO CONTENUTI
I due nuovi trattori della serie 6R presentano intervalli di manutenzione di 750 ore per filtro dell’olio motore, filtro del combustibile e olio motore. In questo modo si riducono i costi legati ai ricambi e alla manutenzione.
Il filtro antiparticolato diesel (DPF) che non richiede sostituzione e il ridotto consumo di additivo per emissioni diesel (2-3%) costituiscono ulteriori fattori di risparmio.
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