Deere & Company ha riportato nel periodo 1° agosto-27 ottobre (data in cui è terminato l’anno fiscale 2024 del colosso statunitense delle macchine agricole, iniziato il 1° novembre 2023) un utile netto di 1,245 miliardi di dollari, in calo del 47% rispetto al terzo trimestre 2023 terminato il 29 ottobre, corrispondente a 4,55 dollari per azione, a fronte degli 8,26 dollari per azione del terzo trimestre 2023.
Per l’intero anno fiscale l’utile netto attribuibile a John Deere si è fermato a 7,100 miliardi di dollari, ovvero 25,62 dollari ad azione, rispetto ai 10,166 miliardi di dollari, ovvero 34,63 dollari ad azione, dell’anno fiscale 2023.
VENDITE NETTE E RICAVI IN DIMINUZIONE DEL 28% NEL QUARTO TRIMESTRE E DEL 16% NELL’INTERO ANNO FISCALE
Le vendite nette e i ricavi a livello mondiale sono diminuiti del 28%, a 11,143 miliardi di dollari, per il quarto trimestre dell’anno fiscale 2024 e sono risultati in calo del 16%, a 51,716 miliardi di dollari, per l’intero anno.
Le vendite nette sono ammontate a 9,275 miliardi di dollari nel trimestre e a 44,759 miliardi nell’intero anno fiscale 2024, a fronte dei 13,801 miliardi di dollari e 55,565 miliardi di dollari, rispettivamente, del 2023.
«In mezzo alle significative sfide di mercato di quest’anno, abbiamo proattivamente adattato le nostre operazioni aziendali per allinearle meglio all’ambiente attuale – ha affermato John May, presidente e CEO di Deere & Company –. Insieme ai miglioramenti strutturali apportati negli ultimi anni, questi adeguamenti ci consentono di servire i nostri clienti in modo più efficace e di ottenere risultati solidi durante l’intero ciclo aziendale».
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VENDITE NETTE IN CALO DEL 38% PER IL SEGMENTO PRODUZIONE E AGRICOLTURA DI PRECISIONE
Le vendite nette del segmento Produzione e Agricoltura di Precisione (Production & Precision Ag) sono diminuite nel quarto trimestre del 38% scendendo a 4,305 miliardi di dollari contro i 6,965 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2023: una flessione che viene ricondotta ai volumi delle spedizioni più bassi.
Ancora più marcata la contrazione dell’utile operativo a quota 657 milionidi dollari, a fronte degli 1,836 miliardi di dollari del quarto trimestre 2023 (-64%%), principalmente a causa degli inferiori volumi delle spedizioni e del mix di vendite, parzialmente compensati dai minori costi di produzione.
PIÙ CONTENUTE LE PERDITE DEL SEGMENTO SMALL AG &TURF
In flessione, ma più contenuta, anche il segmento Piccola agricoltura e Giardinaggio (Small Ag & Turf), le cui vendite nette del trimestre, a quota 2,306 miliardi di dollari hanno subito un calo del 25% a causa della diminuzione dei volumi di spedizione, parzialmente compensata dai prezzi più remunerativi.
Quasi dimezzato l’utile operativo che è è sceso dai 444 milioni di dollari del quarto trimestre 2023 a 234 milioni di dollari (-47%) per effetto degli inferiori volumi delle spedizioni, del mix di vendite e di “special items” dettagliatamente descritti, parzialmente compensati dai prezzi più remunerativi e dalle ridotte spese di garanzia.
Le vendite nette legate all’Edilizia e alla Forestazione (Construction & Forestry) si sono fermate a 2,664 miliardi di dollari (-29%) e l’utile operativo di questa divisione è sceso da 516 a 328 milioni di dollari (-36%).
IL CALO DELLE VENDITE DI ATTREZZATURE AGRICOLE NON SI FERMERÀ IL PROSSIMO ANNO
Da quanto emerso durante la conferenza di presentazione dei risultati Deere & Co. si aspetta una continua contrazione del mercato nel prossimo anno. In particolare in Nord America (USA e Canada) sono previsti cali delle vendite di attrezzature Large Ag intorno al 30% e una flessione più contenuta, pari a circa il 10%, per il segmento Piccola agricoltura e Giardinaggio.
Per i mercati agricoli europei il calo complessivo delle vendite viene stimato tra il 5 e il 10%, il mercato sudamericano (trattori e mietitrebbie) dovrebbe rimanere stazionario e quello asiatico in leggera contrazione.
FOCUS SULL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
L’approccio strategico di Deere & Company al previsto rallentamento include una gestione proattiva dell’inventario, una forte enfasi sull’innovazione tecnologica, a cominciare dalle tecnologie di agricoltura di precisione, e il costante impegno a supportare la produttività e la redditività dei suoi clienti in condizioni di mercato difficili.
L’azienda ha ridotto significativamente l’inventario di nuove attrezzature e sta lavorando a stretto contatto con i concessionari per gestire gli inventari di attrezzature usate.
Le innovazioni tecnologiche, come la tecnologia See and Spray, continuano ad essere un punto focale, con un aumento progressivo degli acri coinvolti che sono arrivati a superare il milione.
PREVISTO PER L’ANNO FISCALE 2025 UN CALO DELL’UTILE MAGGIORE DELLE ATTESE
L’utile netto attribuibile a Deere & Company per l’anno fiscale 2025 è previsto in un intervallo compreso tra 5,0 e 5,5 miliardi di dollari (rispetto alla stima media degli analisti di 5,93 miliardi di dollari, secondo dati compilati da LSEG).
«Mentre affrontiamo i continui venti contrari nei nostri mercati, rimaniamo impegnati a effettuare investimenti significativi nel nostro futuro, approfondendo al contempo i nostri rapporti con i clienti», ha aggiunto May.
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Fonte immagini: John Deere e Meccagri (EIMA 2024).
Fonte tabelle: John Deere 4Q 2024 Earnings Call November 21, 2024.