JCB: nuovi movimentatori telescopici Loadall Serie III, il comfort prima di tutto

Macchine 07/03/2019 -
JCB: nuovi movimentatori telescopici Loadall Serie III, il comfort prima di tutto

Sollevatori telescopici agricoli campioni di vendite a livello mondiale, i Loadall di casa JCB hanno ricevuto nel corso degli anni più recenti una serie di significativi interventi di miglioramento che ne hanno ulteriormente potenziato livello di contenuti tecnologici, produttività, prestazioni e facilità di utilizzo, oltre che la tipica efficienza nei consumi di carburante, consolidando la leadership del costruttore inglese nell’ambito della movimentazione in agricoltura.

 

AL SIMA IL RICONOSCIMENTO DI “MACHINE OF THE YEAR 2019”

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Adesso l’ultimo step è arrivato con i nuovi telescopici Loadall della serie III, frutto di un investimento di 8 milioni di sterline stanziato da JCB in vista di una macchina che, oltre a segnalarsi per superiori performance di sollevamento e alto tasso di innovazione, riuscisse a guadagnare un 50 per cento in termini di silenziosità all’interno della cabina, caratterizzata da maggiore spazio disponibile, maggior comfort e sicurezza per l’operatore, nonché incrementata visibilità panoramica.

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Una gamma ricca di importanti upgrade, dunque, che ha debuttato a Parigi in occasione dell’ultimo Sima, dove si è aggiudicata il titolo di “Machine of the year 2019” nella categoria delle attrezzature di movimentazione.

 

QUATTRO MODELLI CON CAPACITÀ DI CARICO INCREMENTATA

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A formare la gamma di Loadall di nuova generazione serie III sono quattro modelli di telescopici con capacità di carico aumentata fino a 200 chilogrammi rispetto ai loro predecessori: il 538-60, con altezza di sollevamento di 6 metri, il 532-70 e il 542-70, entrambi connotati da un’altezza di sollevamento equivalente a 7 metri, e il 536-95 da 9,5 metri di altezza di sollevamento (il telescopico per impieghi pesanti 560-80, con un carico utile di 6 tonnellate, un’altezza di sollevamento di 8,1 metri e uno sbraccio anteriore maggiorato, non ha subito variazioni, al pari del modello 536-70 LP con la sua cabina a profilo ribassato per applicazioni ad altezza ridotta).

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Sempre disponibili, inoltre, le varianti Agri, Agri Plus, Agri Super e Agri Pro, al fine di fornire un’ampia scelta di funzioni, livelli di allestimento delle attrezzature e opzioni.

 

NEW ENTRY: CAMBIO POWERSHIFT TORQUE LOCK 4 DA 40 CHILOMETRI ORARI

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Restano in carica le brillanti motorizzazioni JCB Ecomax da 4,4 e 4,8 litri che sviluppano potenze di 75, 109, 125 e 145 cavalli, mentre, sul fronte trasmissione, continuano ad essere presenti il cambio automatico powershift a sei velocità Torque Lock e gli esclusivi cambi idrostatici/powershift DualTech VT, entrambi in grado di raggiungere la velocità massima di 40 chilometri orari.

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Nuovo, invece, l’allestimento che abbina al propulsore da 109 cavalli il cambio powershift Torque Lock 4 da 40 chilometri orari, con bloccaggio del convertitore di coppia a quattro velocità.

 

NUOVA COMBINAZIONE DI COLORI E MARCHIO PERMANENTE “JCB”

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Contraddistinti dal marchio permanente JCB e da una nuova combinazione di colori – il cofano che copre il motore JCB Ecomax, montato in posizione centrale, e il suo compatto sistema di post-trattamento dei gas di scarico, è ora completamente giallo, in linea con il resto della gamma di attrezzature agricole del costruttore britannico, e dotato di una striscia centrale per l’identificazione del modello – i rinnovati Loadall annoverano, sia in cabina sia all’esterno, nuovi comandi per il ritorno a zero della pressione dell’attrezzatura.

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TELAI SWAI CON LIVELLAMENTO IDRAULICO OPZIONALE SULL’ASSALE ANTERIORE

Tra le nuove caratteristiche, poi, figurano i telai Swai, muniti di livellamento idraulico opzionale sull’assale anteriore, a garanzia di ottima precisione del posizionamento del carico.

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Ma nell’ultima fase di aggiornamento dei sollevatori telescopici destinati all’agricoltura del gruppo inglese l’attenzione dei progettisti è stata come detto espressamente rivolta alle necessità di comfort, visibilità, controllo, praticità e facilità di guida espresse dagli operatori più esigenti.

 

NUOVI STANDARD PER LA CABINA DI ULTIMA GENERAZIONE COMMAND PLUS

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E il risultato è la nuovissima cabina di ultima generazione Command Plus che equipaggia la neo-nata serie III di Loadall: una cabina dall’esclusivo e innovativo design, derivata da approfonditi studi di ingegneria ed ergonomia, che, dopo la produzione iniziale, verrà realizzata nella nuova fabbrica JCB Cab Systems (investimento: 50 milioni di sterline) in costruzione a Uttoxeter, nello Staffordshire.

Decisamente numerose le prerogative di spicco della nuova cabina Command Plus, a partire da una maggiore ampiezza e lunghezza, con un incremento del 12 per cento in termini di dimensioni, per un volume utile al vertice della categoria, e da un layout dei comandi più ordinato.

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Gli interni completamente rivestiti, poi, assicurano, unitamente ad un comfort ottimale, un bassissimo livello di rumorosità (appena 69 decibel).

E si prosegue con il piantone dello sterzo regolabile a spinta, in favore di un accesso e un’uscita agevoli con memorizzazione della posizione di lavoro, con il nuovo condizionatore o climatizzatore automatico e con il sistema di distribuzione dell’aria ottimizzato.
Senza dimenticare il nuovo display digitale da 7 pollici, in grado di offrire maggiori informazioni, e il 60 per cento di spazio in più a disposizione per riporre oggetti.

 

VISIBILITÀ POTENZIATA

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Anche la rinomata alta visibilità dei telescopici Loadall è stata ulteriormente potenziata, concentrandosi, allo scopo di ottimizzare la produttività, la sicurezza e la semplicità d’uso, sull’incremento della visuale frontale (mediante il cruscotto posto più in basso) e di quella superiore su una benna o forca sollevata, accresciuta del 14 per cento grazie al pannello in vetro curvo multiraggio che combina in un unico pezzo parabrezza e finestra sul tettuccio, offrendo un campo visivo continuo dal bordo inferiore ribassato del vetro a quello superiore sopra la testa dell’operatore.

 

ERGONOMIA E COMFORT PER UNA MAGGIORE EFFICIENZA

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Il nuovo design della cabina Command Plus, inoltre, sposa la filosofia del collaudato sistema di controllo della posizione di guida JCB – studiata per offrire agli operatori dalle corporature e dalle taglie diverse una posizione di guida comoda che li aiuti a lavorare in modo efficiente e meno faticoso – e imposta posizioni ottimali per il sedile, per le aperture di ventilazione e il flusso d’aria nonché forma e posizione ideale per gli strumenti del veicolo e i comandi.

Un approccio, questo, che consente di uniformare l’ambiente di lavoro dei vari prodotti realizzati in casa JCB, favorendo la riconoscibilità e il facile utilizzo delle funzioni comuni.

 

COMANDI INTUITIVI E DI FACILE IMPIEGO

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Anche i nuovi modelli Loadall Serie III impiegano il familiare joystick elettroidraulico – montato a destra del sedile del conducente o sullo stesso sedile a sospensione pneumatica – per gestire il braccio e l’attrezzatura, la marcia in avanti e la retromarcia nonché l’alimentazione idraulica ausiliaria per l’estremità del braccio.

La precedente serie di interruttori basculanti ha però lasciato spazio a gruppi di interruttori a membrana in gomma, collocati per la maggior parte lungo il joystick, insieme a un comando di selezione rotativo per utilizzare i menu e selezionare le funzioni sul nuovo display strumenti simile a un tablet sospeso davanti al montante destro della cabina.

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Sulle versioni Agri Pro con trasmissione idrostatica/powershift, infine, i singoli comandi per il regime del motore e per la velocità al suolo impiegati per la modalità Flexi sono ora interruttori a paletta montati all’estremità del bracciolo, così da poterli usare facilmente con un dito.

 

© Stefania Capponi