Quando un escavatore movimenta centinaia di chilogrammi di sabbia, sui cuscinetti della benna agiscono carichi enormi. In questi casi, per soddisfare le esigenze dei clienti, fino ad oggi igus utilizzava principalmente i cuscinetti a strisciamento della serie igutex realizzati con materiali diversi e prodotti mediante un processo di avvolgimento.
iglidur Q3E, IL PRIMO CUSCINETTO A STRISCIAMENTO HEAVY-DUTY COMPOSTO DA DUE STRATI DI PLASTICA AD ALTE PRESTAZIONI RICAVATO DA STAMPAGGIO A INIEZIONE E QUINDI CONTRADDISTINTO DA PREZZI COMPETITIVI
I lubrificanti solidi incorporati nel materiale garantiscono il funzionamento a secco con attrito ridotto e lo strato esterno offre una resistenza eccezionale. «Oggi riusciamo a realizzare una struttura multistrato utilizzando il processo di stampaggio a iniezione, combinando materiali con caratteristiche complementari», spiega Giulio Ferrante, Country Manager di igus Italia responsabile della divisione dry-tech.
Il risultato di questo processo di ricerca e sviluppo si chiama iglidur Q3E. «La nuova tecnologia – prosegue Ferrante – ci permette di produrre cuscinetti multicomponente per impieghi gravosi su larga scala che, grazie alla produzione tramite stampaggio a iniezione, possiamo proporre a prezzi competitivi».
LA SFIDA: INIETTARE E FONDERE DUE MATERIALI IN UN’UNICA OPERAZIONE
La nuova serie iglidur Q3E è il risultato di una stretta collaborazione tra gli ingegneri igus specializzati nello sviluppo dei nuovi materiali e il reparto costruzione stampi all’interno dell’azienda.
«Durante lo sviluppo di iglidur Q3E, il nostro obiettivo era quello di realizzare una struttura multistrato simile a quella della serie igutex, utilizzando la plastica ad alte prestazioni iglidur Q3 per dare vita ad un nucleo tribologicamente ottimizzato e un polimero fortemente rinforzato con l’obiettivo di ottenere un guscio contraddistinto da elevata resistenza meccanica», spiega Ferrante.
Lo scoglio principale è stato riuscire a lavorare i due diversi componenti in modo che diventassero uno solo, sfruttando appieno i vantaggi e le proprietà di entrambi. «Siamo riusciti a ottenere questo risultato utilizzando impianti per lo stampaggio a iniezione multicomponente molto sofisticati».
PROGETTATO PER CARICHI MECCANICI ELEVATI ED ESENTE DA LUBRIFICAZIONE
Le applicazioni per impieghi gravosi, ad esempio nei macchinari da cantiere e agricoli, solitamente richiedono cuscinetti in metallo o in fibra composita. Oggi, anche per motivi di costi, vengono utilizzati cuscinetti a strisciamento in iglidur Q3E, la cui pressione superficiale dinamica massima è di 75MPa.
«Questo significa che iglidur Q3E può essere utilizzato tranquillamente in numerose applicazioni con carichi molto elevati», sottolinea Ferrante. Il vantaggio decisivo è che i cuscinetti a strisciamento non necessitano di grasso per la lubrificazione. Nel polimero dello strato interno, infatti, sono integrati microscopici lubrificanti solidi che vengono rilasciati gradualmente dal cuscinetto per tutta la durata d’esercizio.
«Nei macchinari da cantiere e agricoli, gli interventi di manutenzione e di lubrificazione dei cuscinetti rappresenta una delle attività che richiedono più tempo – afferma Ferrante –. Utilizzando iglidur Q3E o igutex, oggi è possibile ridurre i costi di manutenzione e prolungare la durata d’esercizio dei macchinari. La mancata lubrificazione dei più comuni cuscinetti in metallo, infatti, è una causa frequente di costosi danni agli alberi».
Fonte: igus Press Office International