I trattori più venduti nel 2024: in testa Solis, dall’India con furore

Stando ai dati elaborati da FederUnacoma sulla base delle immatricolazioni registrate presso il Ministero dei Trasporti, lo scorso anno sono state venduti complessivamente 15.448 trattori, il 12,3 per cento in meno rispetto al 2023, che si era chiuso con 17.613 unità immesse sul mercato.

Una contrazione – la terza consecutiva dopo il picco del 2021 –  dovuta in primo luogo, a detta dell’associazione nazionale dei costruttori di macchine agricole, all’incremento dei costi di produzione combinato con la difficoltà di accesso al credito da parte degli acquirenti. A questi fattori si è aggiunto, esercitando un peso altrettanto significativo, il progressivo esaurirsi degli incentivi che nel 2021 avevano dato grande slancio all’intero settore agromeccanico.

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LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI BRAND PERDE TERRENO. FANNO ECCEZIONE, OLTRE A CASE IH, SOLIS E VST CON I LORO COMPATTI

La flessione del mercato trattori, decisamente sostenuta nel primo semestre del 2024  che aveva fatto segnare un -17,3 per cento,  si è leggermente attenuata nel secondo semestre, scendendo a -15,6 per cento nel bilancio dei primi nove mesi.

A conti fatti ne ha risentito la stragrande maggioranza dei brand, nazionali ed esteri, anche se non è mancata qualche eccezione. Le più significative quella di Case IH, che è riuscita addirittura a crescere di 53 unità (da 432 a 485), e, spostandoci sui compatti, quelle di Solis e VST. La prima costituisce una conferma dopo l’exploit dello scorso anno che, a dire il vero, non si è limitato all’Italia ma ha interessato diversi Paesi europei, dove il brand indiano, grazie a tassi di crescita particolarmente elevati, è arrivato a dominare letteralmente il segmento dei trattori compatti avvalendosi i macchine robuste, affidabili e con una manutenzione limitata offerte a prezzi senza dubbio allettanti.

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Si scende ancora di potenza rispetto a Solis con VST Tillers Tractors  – divisione agricola del Gruppo VST, nata nel 1967 grazie a una joint venture fra VST Motors e la giapponese Mitsubishi Heavy Industries – che produce trattori da 17 a  50 cavalli, con diverse gamme distribuite in tutto il mondo. Lo scorso anno ha collocato sul mercato italiano 250 unità, 74 in più rispetto al 2023.

 

LE CLASSIFICHE PUBBLICATE SU “MACCHINE TRATTORI”

Per i dati di mercato e le classifiche “Best Seller Award” facciamo riferimento a Macchine Trattori che puntualmente ogni anno pubblica sulla rivista cartacea (numeri di Febbraio e Marzo) e nel sito web sia l’immatricolato trattori suddiviso per marchi sia le classifiche “Best Seller Award” relative ai mezzi più immatricolati nel corso di ogni anno solare suddivisi in classi.

Le classifiche in questione, viene precisato, sono relative ai mezzi più immatricolati nel corso di ogni anno solare e si basano sui dati della Motorizzazione Civile.

 

NEW HOLLAND, NONOSTANTE IL CALO, SI CONFERMA BRAND NUMERO UNO IN ITALIA

Per quanto riguarda il posizionamento dei marchi, sempre facendo riferimento ai dati di immatricolazione riportati da “Macchine Trattori”, New Holland, seppure in sofferenza, mantiene la leadership di mercato con 2.725 trattori immatricolati, per l’esattezza 154 in meno rispetto al 2023, e il 17,72% del mercato, contro il 16,46 per cento dell’anno precedente.

Nonostante la flessione registrata, da 1.505 a 1.409 unità (-96), Deutz-Fahr guadagna due posizioni in classifica aggiudicandosi il secondo gradino del podio e incrementando la sua quota di 0,56 punti percentuali (da 8,60 a 9,16%).

La terza posizione è appannaggio di Landini, in salita (nel 2023 era al 6° posto) pur avendo “perso” 112 macchine (da 1.298 a 1.186) ma guadagnato 0,29 punti percentuali (da 7,42 a 7,71%).

Scende al quarto posto Antonio Carraro, con 1.161 trattori immatricolati e una quota di mercato del 7,55 per cento, che equivalgono a 468 macchine e 1,76 punti percentuali in meno rispetto al 2023.

Chiude la Top Five Fendt, che, con 1.110 trattori immatricolati (erano 1.348 nel 2023) e il 7,22% del mercato (lo 0,49% in meno rispetto al 2023), per la prima volta in Italia riesce a posizionarsi davanti a John Deere.

Quest’ultima deve accontentarsi della sesta posizione in classifica “alleggerita” di oltre 600 trattori rispetto al 2023 (da 1.666 a 1.050) e di 2,70 punti percentuali (dal 9,52 al 6,83% ).

 

RESTANO INVARIATE LE ULTIME QUATTRO POSIZIONI

Alle sue spalle Same (1.045 trattori immatricolati – solo 10 in meno rispetto al 2023 – e il 6,79% del mercato) precede Kubota (925 trattori immatricolati – 45 in meno rispetto al 2023 – e il 6,01% del mercato).  Detengono le ultime tre posizioni della Top Ten Massey Ferguson (616 trattori immatricolati), Claas (577) e Valtra (474).

 

CNH MANTIENE LA LEADERSHIP DEL MERCATO ITALIANO

Ragionando in termini di gruppi, la leadership del mercato resta nelle mani di CNH Industrial, che però con 3.278 unità immatricolate ne “lascia sul campo” 99, seguita nell’ordine dal Gruppo SDF (2.580 unità), dal Gruppo Agco (2.200 unità), da Argo Tractors (1.508 unità) e dal Gruppo BCS (466 unità).

 

I BEST SELLER AWARD – DIECI CLASSI IN GARA

E veniamo ora al “Best Seller Award”, i modelli di trattori più venduti nel 2024. Dieci le categorie in gara: trattori compatti (20-60 CV), utility (60-120 CV), aziendali (90-140 CV), multiuso (120-170 CV), potenze medio-alte (150-230 CV), alte potenze (220-300 CV), super trattori (≥300 CV), specialistici, cingolati, isodiametrici.

 

SOLIS SORPASSA NEW HOLLAND E BALZA IN TESTA ALLA CLASSIFICA ASSOLUTA CON IL SOLIS 26

A queste si aggiunge la classifica assoluta dei dieci trattori più immatricolati in Italia che vede sul primo gradino del podio un trattore di provenienza indiana, il Solis 26, che, dopo aver conquistato nel 2023 la posizione d’onore dietro il New Holland T5.120, è riuscito lo scorso anno a compiere il sorpasso.

 

L'”ASIAN POWER” E IL SUCCESSO DEI COMPATTI NON SONO UN FENOMENO PASSEGGERO

Un’inversione di posizioni, peraltro, che conferma come l'”Asian Power” in ambito trattoristico non rappresenti un fenomeno passeggero ma piuttosto un trend in progressivo consolidamento con il quale i costruttori sia europei sia americani, devono fare i conti.

Basti considerare il fatto che la classifica assoluta vede la presenza, accanto al Solis 26, di altre tre trattori orientali: l’EK1-261 di Kubota, il FieldTrac 927 di VST e il Solis 16.

 

A NEW HOLLAND RESTA LA CONSOLAZIONE DI QUATTRO PRIMI POSTI E CINQUE PIAZZAMENTI D’ONORE NELLE VARIE CLASSI

A consolare in qualche modo New Holland per la perdita della prima posizione ci sono, oltre al secondo piazzamento, altre tre presenze nella classifica assoluta con il T4.100 F/N/V, al terzo posto a pari merito con l’EK-261 di Kubota,  il T5.100, al quinto posto e il T4.90 F/N/V all’ottavo posto.

Ma non è tutto. New Holland si è aggiudicata anche la prima posizione in quattro classi: Trattori Utility con il T5.90S, Trattori Aziendali con il T5.120, Trattori Specialistici con il T4.100 F/N/V, Trattori Cingolati con il TK4.100M.

Da segnalare anche, ad arricchire ulteriormente il bottino di New Holland, i cinque secondi posti nelle classi Trattori Aziendali con il T5.100, Trattori Multiuso con il T6.180, Super Trattori con il T7.315 HD, Trattori Specialistici con il T4.90 F/N/V  e Trattori Cingolati con il TK4.90, nonché il terzo posto nelle classi Trattori Utility con il T4.75 PS e Trattori Multiuso, con il T6.160.

 

ESCONO DALLA CLASSIFICA ASSOLUTA JOHN DEERE, FENDT, DEUTZ-FAHR E SAME

Rispetto ai risultati del 2023 escono dalla  classifica assoluta John Deere, che era presente con il 6120M (nella foto sopra), Fendt piazzatasi con il 211 F Vario, Deutz-Fahr (5105DF) e Same (Frutteto 080).

Conferma invece la sua presenza nella Top Ten  Antonio Carraro, al settimo posto con il Tigre 3200, e fa il suo ingresso Landini con il 5-100.

 

UN MERCATO DALLE SCELTE ALL’INSEGNA DEL TRADIZIONALISMO

Un’ulteriore considerazione formulata da “Macchine Trattori” relativamente alla classifica assoluta riguarda il tradizionalismo che caratterizza le scelte del mercato con ben cinque posizioni occupate dagli stessi modelli che erano già in classifica nel 2023.

 

I trattori più venduti in Italia per classe di appartenenza

 

Classe A – TRATTORI COMPATTI

tra 20 e 60 cavalli di potenza, con peso ≤2.200 kg e passo ≤2.000 mm

Lo strapotere dei trattori asiatici nella classe dei Compatti è avvalorata dalle cifre: su un totale di 1.367 unità immatricolate in Italia nel 2024 appartenenti a questa classe ben 1.119 portano la firma di marchi asiatici.

Confermati rispetto alla classifica del 2023 il primo posto di Solis con il modello 26, il secondo posto della giapponese Kubota con l’EK1-261, e il terzo dell’indiana VST Tillers Tractors Ltd. con il FieldTrac 927.

Da menzionare, oltre alla rinnovata presenza dell’indiana Farmtrac (in classifica con il modello 26) – alle cui spalle c’è la consolidata esperienza del Gruppo Escorts (divisione Agri Machinery) che produce trattori dal 1964 e da allora è stato il principale fautore della meccanizzazione agricola dell’India – l’ingresso di Startrac, marchio con il quale vengono commercializzati nel mercato europeo i trattori compatti di Captain Tractors, altro casa costruttrice indiana di grande spicco, specialista nella produzione di mini trattori e di una diversificata gamma di attrezzature ad essi collegate.

 

Classe B – TRATTORI UTILITY

tra 60 e 120 cavalli di potenza, con peso tra 2.200 e 3.400 kg e passo tra 2.000 e 2.500 mm

Anche in questo caso, rileva “Macchine Trattori”, su dieci macchine in classifica, otto rappresentano delle conferme rispetto al 2023, a testimoniare il tradizionalismo nelle scelte del mercato al quale abbiamo fatto accenno in merito alla classifica assoluta.

Le due new entry  sono rappresentate dal Massey Ferguson MF 4710 M, appartenente a una serie di macchine del brand costruita in Cina e con una collocazione Entry Level per agevolare coloro che richiedono un prezzo d’acquisto più accessibile, e dal Farmall 75 di Case IH, trattori che abbina ingombro ridotto a prestazioni elevate, anch’esso con un vantaggioso rapporto qualità-prezzo.

 

Classe C – TRATTORI AZIENDALI

tra 90 e 140 cavalli di potenza, con peso tra 3.300 e 4.600 kg e passo tra 2.250 e 2.650 mm

Una classifica in questo caso dominata dai modelli di fabbricazione nazionale che occupano sei posizioni su dieci.

 

Classe D – TRATTORI MULTIUSO

tra 120 e 170 cavalli di potenza, con peso tra 4.600 e 6.400 kg e passo tra 2.350 e 2.800 mm

Come viene fatto presente da “Macchine Trattori, la classe D-Trattori Multiuso è la prima delle tre categorie alle quali fanno capo le macchine con potenze medio-alte e alte, in merito alle quali balza agli occhi la netta supremazia dei marchi esteri su quelli italiani. Si tratta di una conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, dell’esterofilia che guida gli orientamenti degli agricoltori e allevatori italiani in questa tipologia di acquisti e che spesso costituisce più un’adesione acritica che una scelta basata su motivazioni oggettive.

 

Classe E – TRATTORI POTENZE MEDIO-ALTE

tra 150 e 230 cavalli di potenza, con peso tra 6.200 e 8.200 kg e passo tra 2.600 e 3.000 mm

A conferma di quanto detto sopra, John Deere domina questa classifica con cinque piazzamenti su dieci, a cominciare dalla prima e seconda posizione. I costruttori nazionali, se così vogliamo definirli, anche se si tratta di trattori che non vengono fabbricati in Italia, sono presenti con il Deutz-Fahr 6170, sul terzo gradino del podio, e il New Holland T7.165 che nel 2023 non era in classifica.

 

Classe F – TRATTORI ALTE POTENZE

tra 220 e 300 cavalli di potenza, con peso tra 8.000 e 11.000 kg e passo ≥2.800 mm

A dominare questa classifica è Fendt, che con il suo 728 Vario ha sorpassato il 6R 250 di John Deere che ha dovuto accontentarsi della seconda posizione. Ai brand già presenti nella classifica “Trattori potenze medio-alte” si sono aggiunti Valtra con il suo Q305, un mezzo studiato con l’occhio rivolto anche alla massimizzazione dei rendimenti e alla messa a disposizione degli utilizzatori di uno strumento funzionale al raggiungimento dei loro obiettivi di sostenibilità, e Claas con l’Axion 870 che vede nell’eccezionale comfort di guida uno dei suoi principali punti di forza.

 

Classe G – SUPER TRATTORI

≥300 cavalli di potenza, con peso ≥10.000 kg e passo ≥3.000 mm

In questo caso il brand che rappresenta una novità rispetto ai marchi che sono degli  habitué nelle classifiche dei trattori di potenza medio-alta e alta è Massey Ferguson con il suo MF 8740, una macchina in grado di far fronte al meglio a un vasto range di attività aziendali, comprese operazioni impegnative e trasporti di carichi pesanti.

Elaborando la classifica per gruppi Agco, al primo posto con quattro trattori, si lascia alle spalle Fendt e John Deere, con tre trattori ciascuna.

 

Classe H – TRATTORI SPECIALISTICI

Si torna in “territorio tutto italiano” con la classifica degli Specialistici, al cui interno l’unico brand straniero è  Fendt con il 211 F Vario. Da segnalare anche la progressiva contrazione dei volumi delle immatricolazioni di classe, confermata dal fatto che le dieci macchine in classifica che nel 2023 realizzavano un volume complessivo di 1.540 unità, lo scorso anno hanno sfiorato i .400 pezzi, pur trattandosi dei mezzi in assoluto più richiesti dal mercato.

 

Classe I – TRATTORI CINGOLATI

La classifica dei trattori cingolati è, come al solito, riservata ai costruttori italiani. Ai due dominatori del 2023, New Holland e Landini, si sono aggiunti nel 2024 Same, tornata nella Top Ten, e Deutz-Fahr con il 5115 K, omologo in livrea verde del Kripton di Same.

 

Classe L – TRATTORI ISODIAMETRICI

Si tratta, come al solito, di una classifica particolare dal momento che Antonio Carraro occupa nove delle dieci posizioni detenendo la leadership assoluta in un segmento che, seppure anch’esso in flessione,  rappresenta oltre il 10% del mercato.

Si frappone all’egemonia del costruttore veneto il gruppo BCS con il suo Valiant 60, valida espressione della vocazione specialistica dei trattori della holding di Abbiategrasso.

 

 

Testi a cura di Meccagri; fonte tabelle: Macchine Trattori.

 

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