Stando ai dati elaborati da FederUnacoma sulla base delle immatricolazioni registrate presso il Ministero dei Trasporti, lo scorso anno sono state venduti complessivamente 17.613 trattori, il 12,9 per cento in meno rispetto al 2022, che si era chiuso con 20.211 unità immesse sul mercato.
Un calo a doppia cifra, dunque, che però a detta dell’associazione nazionale dei costruttori di macchine agricole non andrebbe ascritta a una frenata della domanda, mantenutasi dinamica, ma piuttosto alla congiuntura economica sfavorevole, unita al ritardo degli incentivi pubblici per l’acquisto di macchine agricole di ultima generazione, dopo gli elevati volumi di vendita del biennio 2021/2022.
LA DOMANDA DI TRATTORI SODDISFATTA IN GRAN PARTE CON L’ACQUISTO DI MEZZI DI SECONDA MANO
Sommando ai dati relativi alle immatricolazioni di trattori nuovi quelli di macchine usate, che ammontano nel 2023 a 57.782 unità, in aumento dell’8,1% rispetto al 2022 (vedi grafico qui sopra) , si ottiene, fa presente FederUnacoma, una domanda pari a circa 70.400 mezzi, in linea con il 2022, ma ben superiore a quella degli anni pre-pandemia.
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CHIUSURE IN PASSIVO PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI BRAND, CON DUE ECCEZIONI
Tornando alle immatricolazioni di mezzi nuovi, la flessione del mercato ha cominciato a delinearsi già nella prima metà dell’anno, durante la quale il decremento era stato per i trattori dell’8,5% (10.117 unità immatricolate nei sei mesi), e si è accentuata nel secondo semestre.
A. conti fatti ne hanno risentito praticamente tutti i brand, nazionali ed esteri, con solo due eccezioni. La prima è rappresentata dal “fenomeno” Solis, il marchio indiano che in Italia, così come in in buona parte dei Paesi europei, ha fatto registrare un vero e proprio boom delle vendite, con tassi di crescita particolarmente elevati che l’hanno portato a dominare letteralmente il segmento dei trattori compatti grazie a macchine robuste, affidabili e con una manutenzione limitata offerte a prezzi decisamente allettanti.
Il secondo brand che non ha chiuso l’anno in rosso è Goldoni Keestrack ma in questo caso l’analisi è più complessa e si tratta di un recupero da parte del rinomato marchio di Migliarina di Carpi entrato a fa parte della società belga Keestrac attualmente impegnata in una non sempre facile operazione di rilancio dopo la deludente parentesi Arbos.
LE CLASSIFICHE PUBBLICATE SU “MACCHINE TRATTORI”
Per i dati di mercato e le classifiche “Best Seller Award” facciamo riferimento a Macchine Trattori che puntualmente ogni anno pubblica sulla rivista cartacea (numeri di Febbraio e Marzo) e nel sito web sia l’immatricolato trattori suddiviso per marchi sia le classifiche “Best Seller Award” relative ai mezzi più immatricolati nel corso di ogni anno solare suddivisi in classi.
Le classifiche in questione, viene precisato, sono relative ai mezzi più immatricolati nel corso di ogni anno solare e si basano sui dati della Motorizzazione Civile.
NEW HOLLAND PERDE ANCORA TERRENO MA CONSERVA LA LEADERSHIP DI MERCATO
Per quanto riguarda il posizionamento dei marchi, sempre facendo riferimento ai dati di immatricolazione riportati da Macchine Trattori, New Holland, seppure in sofferenza, si conferma anche nel 2023 il brand numero uno con 2.879 trattori immatricolati, vale a dire 722 in meno rispetto al 2022, e il 16,34 per cento del mercato, che equivale a 1,48 punti percentuali in meno nel confronto con l’anno precedente.
John Deere mantiene il secondo gradino del podio che aveva conquistato lo scorso anno a spese di Landini, ma rispetto al 2022 perde ben 345 unità e con 1.666 trattori immatricolati si aggiudica un market share del 9,46% (era il 9,95% nel 2022).
In terza posizione, a brevissima distanza, figura Antonio Carraro, con 1.629 trattori immatricolati e una quota di mercato dell’8,62%, che equivalgono a 112 macchine in meno ma a e 0,63 punti percentuali in più rispetto al 2022.
Il quarto posto resta appannaggio di Deutz-Fahr con 1.507 trattori immatricolati, a fronte dei 1.604 del 2022, mentre la quota di mercato, pari all’8,56%, è aumentata di 0,62 punti percentuali. Chiude la Top Five Fendt, con 1.348 trattori immatricolati (erano 1.538 nel 2022) e il 7,61% del mercato (lo 0,04% in più rispetto al 2022).
CNH SI CONFERMA IL GRUPPO LEADER
Ragionando in termini di gruppi la leadership del mercato è saldamente nelle mani di CNH Industrial, che si ferma però a 3.379 unità immatricolate “perdendone” 837, seguita nell’ordine dal Gruppo SDF (2.863unità), dal Gruppo Agco (2.684 unità), dal Gruppo Argo (1.682 unità) e dal Gruppo BCS (604 unità).
I BEST SELLER AWARD – DIECI CLASSI IN GARA
E veniamo ora ai “Best Seller Award”, i modelli di trattori più venduti nel 2023. Dieci le classi in gara, suddivise in trattori compatti (20-60 CV), utility (60-120 CV), aziendali (80-130 CV), multiuso (120-170 CV), potenze medio-alte (150-230 CV), alte potenze (220-300 CV), super trattori (≥300 CV), specialistici, cingolati, isodiametrici.
IL NEW HOLLAND T5.120 IN TESTA ALLA CLASSIFICA ASSOLUTA, PIAZZAMENTO D’ONORE PER IL SOLIS 26
A queste si aggiunge la classifica assoluta di vendite che nel 2023 ha visto sul primo gradino del podio il New Holland T5.120 (nella foto sotto), reduce peraltro dall’ottimo piazzamento ottenuto nel 2022 quando si era classificato al secondo posto nella Top Ten dei trattori più venduti. A differenza però del 2022 il brand facente capo a CNH non è riuscito a fare sua la coppia di testa, in quanto costretto a cedere il piazzamento d’onore al Solis 26 di provenienza indiana. autore di una straordinaria performance che l’ha portato direttamente in seconda posizione.
New Holland ha ottenuto comunque il terzo posto con un altro trattore della stessa serie del vincitore, il T5.100, e il sesto posto con il T4.110 F/N/V/LP, vincitore assoluto nel 2022.
Ma non è tutto. Come vedremo più sotto, New Holland si aggiudica anche la prima posizione in tre classi: Trattori Utility con il T5.100, Trattori Aziendali con il T5.120, Trattori Specialistici con il T4.100 F/N/V. Da segnalare anche, ad arricchire ulteriormente il bottino di New Holland, i tre secondi posti nelle classi Trattori Utility con il T4.75 PowerStar, Super Trattori con il T7.315 HD e Trattori Cingolati con il TK4.1010M, nonché il terzo posto posto nella classe Trattori Multiuso, con il T6.160, e in quella Trattori Cingolati, a pari merito con Landini, con il TK4.90.
LA QUARTA E QUINTA POSIZIONE RESTANO APPANNAGGIO DI JOHN DEERE E FENDT
La quarta e quinta posizione della classifica assoluta rappresentano due conferme rispetto al 2022, con, rispettivamente, il John Deere 6120M e il Fendt 211 F Vario. Costituiscono invece delle new entry il Tigre 3200 di Antonio Carraro, il 5105 DF di Deutz-Fahr, il Frutteto 080 di Same e TGF 7800 sempre di Antonio Carraro che piazza così una doppietta in classifica.
L’OFFERTA ASIATICA RISULTA VINCENTE NEL SEGMENTO DEI COMPATTI
Pur permanendo quello che Macchine Trattori definisce “un tradizionalismo non dichiarato che permea il settore”, confermato dal fatto che dei cento trattori presenti complessivamente nelle classifiche un buon 80 per cento circa è rappresentato dalle stesse macchine, c’è tuttavia un aspetto nuovo che fa riflettere costituito non solo dall’exploit di Solis – che, oltre ad aver fatto suo il secondo gradino del podio della classifica assoluta, ha più che raddoppiato i trattori immatricolati in Italia (da 222 nel 2022 a 495 nel 2023 portando la propria quota di mercato al 2,81%) – ma anche dall’incremento della voce “Altri” nella classifica che fotografa l’andamento del mercato nazionale per brand (da 381 a 603 unità).
Una voce al cui interno giocano un ruolo rilevante i marchi cosiddetti outsider, per lo più di provenienza orientale, la cui carta vincente consiste in trattori appartenenti in genere alla fascia fino a 30 CV offerti a un prezzo ritenuto particolarmente appetibile dal cliente finale in considerazione di prestazioni comunque soddisfacenti. Una concorrenza che ha messo praticamente fuori gioco in questa fascia di mercato i costruttori nazionali, ai quali non è rimasta altra via che quella, a dire il vero già imboccata diverso tempo fa da alcuni di loro, di stringere relazioni commerciali con i competitor asiatici.
UNA CONCORRENZA SEMPRE PIÙ TEMIBILE
È però facile prevedere, come fa presente Macchine Trattori, che nel momento in cui questi ultimi potranno disporre di una rete distributiva all’altezza, l’ingresso nel nostro Paese, e, più in generale nei principali mercati europei, potrà interessare anche categoria superiori andando ad abbracciare, una volta superato l’ostacolo del passaggio allo Stage V, anche il segmento degli specializzati che fino ad oggi è stato dominio dei trattori “made in Italy”.
L’ESTEROFILIA CONTINUA A GUIDARE GLI ACQUISTI DEI TRATTORI DI POTENZA MEDIA E ALTA
L’altra riflessione indotta dalle classifiche dei trattori più venduti per categorie – ma in questo caso si tratta di una conferma e non di una novità – è relativa all’esterofilia che guida le scelte degli agricoltori e allevatori italiani negli acquisti di mezzi di potenze medie ed alte. Una questione di immagine che resiste nel tempo e che andrebbe rivista dal momento che spesso si tratta di scelte che non sono sostenute da motivazioni oggettive.
I trattori più venduti in Italia per classe di appartenenza
Classe A – TRATTORI COMPATTI
tra 20 e 60 cavalli di potenza, con peso ≤2.200 kg e passo ≤2.000 mm
Ci siamo già soffermati sullo strapotere dei trattori asiatici in questa classe avvalorata dalle cifre: su un totale di 935 immatricolazioni relative ai 10 compatti più immatricolati in Italia ben 719 portano la firma di marchi asiatici.
In evidenza, accanto al primo posto di Solis con il modello 26, il secondo posto della giapponese Kubota con l’EK-261, e il terzo dell’indiana VST Tillers Tractors Ltd. con il FieldTrac 927. Da menzionare anche la quarta posizione di di Farmtrac (in classifica con il modello 26), altro marchio indiano che ha fatto dell’essenzialità la sua virtù, fornendo un prodotto all’apparenza semplice ma in grado con le sue specifiche tecniche di rispondere a svariate esigenze dell’agricoltura moderna e forte di un prezzo competitivo.
Classe B – TRATTORI UTILITY
tra 60 e 120 cavalli di potenza, con peso tra 2.200 e 3.400 kg e passo tra 2.000 e 2.500 mm
Classe C – TRATTORI AZIENDALI
tra 80 e 130 cavalli di potenza, con peso tra 3.300 e 4.600 kg e passo tra 2.250 e 2.650 mm
Classe D – TRATTORI MULTIUSO
tra 120 e 170 cavalli di potenza, con peso tra 4.600 e 6.400 kg e passo tra 2.350 e 2.800 mm
Classe E – TRATTORI POTENZE MEDIO-ALTE
tra 150 e 230 cavalli di potenza, con peso tra 6.200 e 8.200 kg e passo tra 2.600 e 3.000 mm
Classe F – TRATTORI ALTE POTENZE
tra 220 e 300 cavalli di potenza, con peso tra 8.000 e 11.000 kg e passo ≥2.800 mm
Classe G – SUPER TRATTORI
≥300 cavalli di potenza, con peso ≥10.000 kg e passo ≥3.000 mm
Classe H – TRATTORI SPECIALISTICI
Come anticipato, la classe dei trattori specialistici è quella maggiormente esposta al rischio dell’avanzata asiatica che ha già rivoluzionato il segmento dei compatti. Per ora però la presenza straniera tra i 10 Best Seller è solo una ed è rappresentata da Fendt con il 211 Vario F, già segnalato al 5° posto nella classifica assoluta.
Da segnalare anche la progressiva contrazione dei volumi delle immatricolazioni di classe, scese dalle 5.054 del 2022 alle 3.918 del 2023.
Classe I – TRATTORI CINGOLATI
Un forte calo delle immatricolazioni di classe ha caratterizzato negli ultimi tre anni anche i cingolati, scesi a sole 401 macchine nel 2023 (erano 688 nel 2022), con due soli marchi presenti in classifica che si contendono i dieci posti: Landini – al vertice con il Trekker4-085F, al terzo posto con il Trekker4-085M, al settimo posto con il Trekker4-120M e al nono e decimo posto con il Trekker4-105M e il Trekker4-095M rispettivamente – e New Holland che con differenti versioni dei suoi TK4 occupa le restanti posizioni.
Classe L – TRATTORI ISODIAMETRICI
Si tratta di una classifica particolare dal momento che Antonio Carraro occupa nove delle dieci posizioni detenendo la leadership assoluta in un segmento di mercato che ha risentito anch’esso di una flessione delle immatricolazioni nel 2023, con 2.320 unità a fronte delle 2.603 del 2022.
Testi a cura di Meccagri; fonte tabelle: Macchine Trattori.
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