L’assemblea degli Azionisti di Carraro SpA, leader mondiale nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati, ha approvato – sotto la presidenza di Enrico Carraro – il Bilancio d’esercizio 2020 e ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione che resterà in carica per il triennio 2021-2023. Enrico Carraro stato confermato presidente del Gruppo.
Il nuovo CdA Carraro, nominato con le modalità e le maggioranze di legge nel rispetto delle proporzioni tra generi, vede la conferma di tutti i consiglieri uscenti – Enrico Carraro, Tomaso Carraro, Virginia Carraro, Riccardo Arduini, Enrico Gomiero, Andrea Conchetto, Marina Pittini (indipendente), Marina Manna (indipendente), Fabio Buttignon (indipendente) – a cui si aggiunge Susanna Galesso (consigliere indipendente).
L’Assemblea ha inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale.
FATTURATO CONSOLIDATO 2020 PARI A 478,7 MILIONI DI EURO (-13,3% RISPETTO AL 2019)
Dopo un inizio anno molto positivo, con volumi fortemente in crescita, alla fine del primo e durante il secondo trimestre il Gruppo ha subito un drastico rallentamento dovuto agli impatti dei lockdown imposti nelle varie aree del mondo con l’obiettivo di arginare la diffusione della pandemia da Covid-19.
Nonostante la significativa contrazione delle vendite l’analisi dei dati economici evidenzia un’incoraggiante tenuta della marginalità dovuta essenzialmente al positivo effetto che le varie azioni, poste in essere nel corso degli ultimi anni, hanno avuto sui fattori produttivi; nonostante il blocco delle attività ed il rallentamento che ne è conseguito tutte le Società del Gruppo hanno saputo ottimizzare l’utilizzo delle risorse interne limitando fortemente il ricorso agli ammortizzatori sociali in Italia, alle ferie ed agli altri incentivi statali.
L’esercizio 2020 si è chiuso con un fatturato pari a 478,7 milioni di euro, in calo del 13% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (548,8 milioni di euro). Tale contrazione è da imputarsi prevalentemente alle conseguenze ai lockdown produttivi imposti a livello globale con l’obiettivo di arginare la diffusione della pandemia da Covid-19.
EBITDA A QUOTA 32,6 MILIONI DI EURO (6,8% SUL FATTURATO) E EBIT PARI A 12,2 MILIONI DI EURO (2,5%)
L’EBITDA al 31 dicembre 2020 è pari a 32,6 milioni di euro (6,8% sul fatturato) in decremento del 23,7% rispetto ai 42,7 milioni di euro (7,8% sul fatturato) del 2019; l’EBIT 2020 è pari a 12,2 milioni di euro (2,5% sul fatturato), in riduzione del 46% rispetto a 22,5 milioni di euro (4,1% sul fatturato) del 2019.
Una volta epurati gli effetti non ordinari, l’EBITDA e l’EBIT rettificati risultano in calo rispetto al 2019 in termini assoluti; come incidenza percentuale sul fatturato invece risultano allineati all’anno precedente.
RISULTATO CONSOLIDATO NETTO PARI A -3,3 MILIONI DI EURO (-0,7% SUL FATTURATO)
L’esercizio 2020 si chiude con una perdita di 3,3 milioni di euro (-0,7% sul fatturato) in peggioramento rispetto al risultato del 2019 pari ed euro 8,1 milioni (1,5% sul fatturato).
Nel 2020 sono stati effettuati investimenti per 16,2 milioni di euro destinati all’acquisto macchinari e al mantenimento in efficienza e all’ammodernamento degli impianti. Il decremento rispetto all’esercizio precedente è da ricondursi al rallentamento delle attività causato dalla crisi sanitaria.
Le spese per Ricerca e Innovazione ammontano nell’esercizio 2020 a 26,7 milioni di euro, 5,6% sul fatturato (nel 2019 erano 22,6 milioni di Euro, 4,12% sul fatturato).
La posizione finanziaria netta consolidata della gestione al 31 dicembre 2020 risulta a debito per 143,8 milioni di euro, in peggioramento rispetto al 31 dicembre 2019 (a debito 123,6 milioni di euro), ma in miglioramento rispetto ai 149,6 milioni di euro del 30 giugno 2020.
NO ALLA DISTRIBUZIONE DEL DIVIDENDO
L’Assemblea ha votato a maggioranza in senso contrario alla proposta del CdA di distribuire il dividendo. Come preannunciato al mercato in data 24 giugno 2021 Finaid SpA ha espresso voto contrario alla distribuzione del dividendo.
ANDREA CONCHETTO NUOVO AD, CON 15 ANNI DI ESPERIENZA ALL’INTERNO DEL GRUPPO
Al termine dell’Assemblea degli Azionisti, si è è riunito il nuovo Consiglio di Amministrazione, sotto la presidenza di Enrico Carraro che ha nominato (i) Tomaso Carraro vice presidente del Consiglio di Amministrazione e (ii) Andrea Conchetto amministratore delegato, i quali hanno accettato la carica.
Andrea Conchetto, 50 anni, già direttore generale da gennaio 2020, vanta circa quindici anni di esperienza all’interno del Gruppo, avendo ricoperto diverse funzioni in varie società, tra cui: Chief Operating Officer di Carraro SpA – Divisione Agritalia, direttore generale di Carraro Argentina, Direttore Operations Gear World, Chief Operations Officer & Logistics Director del Gruppo.
LUCI E OMBRE NELLA PRIMA PARTE DEL 2021
«Con l’approvazione del bilancio 2020 archiviamo un esercizio fortemente caratterizzato dall’impatto conseguente ai lockdown per via della pandemia Covid-19. Adesso è tempo di guardare ai primi risultati del 2021. A fronte di un ritorno di una positiva raccolta ordini, in linea con le attese, il mercato sconta oggi un importante incremento del costo delle materie prime con alcuni conseguenti impatti negativi sulla redditività – ha commentato Enrico Carraro, presidente del Gruppo –. A tale dinamica si aggiunge un’importante criticità sul fronte della logistica a livello globale. In particolare sull’India, nostro primo mercato di riferimento, si evidenziano ritardi che a cascata coinvolgono l’intero nostro sistema produttivo. Il Gruppo si è attivato prontamente con i propri clienti per limitare al massimo ogni possibile disagio».
Fonte: Gruppo Carraro