Si conferma il trend di crescita per Grimme, gruppo a conduzione famigliare con sede a Damme (il polo produttivo nella foto di apertura), che nel 2023 ha aumentato il proprio fatturato del 14,8 percento, raggiungendo i 721 milioni di euro.
Fondata nel 1861, l’azienda sta vivendo in questi anni il passaggio dalla quarta generazione di Franz e Christine alla quinta generazione di Christoph e Philipp. I rampolli di casa Grimme possono contare sulla grande esperienza maturata da Franz e Christine, presenti in azienda ogni giorno, oltre che sulla solidità di un gruppo di cui fanno parte le aziende tedesche Grimme Landmaschinenfabrik, Internorm e Ricon, l’americana Spudnik, la danese Asa-Lift e altre 21 società di assistenza.
IL GRUPPO È ATTIVO IN OLTRE 120 PAESI, CON UNA QUOTA EXPORT DELL’82%
La crescita economica è stata accompagnata anche da una crescita aziendale, che negli ultimi cinque anni ha creato 500 nuovi posti di lavoro in tutto il mondo, per un totale di 3.300 dipendenti suddivisi in 31 sedi. Di respiro globale è anche il mercato del gruppo Grimme, attivo in oltre 120 Paesi nel mondo con una quota di esportazioni dell’82 percento.
IN CORSO IL PIÙ GRANDE PIANO DI INVESTIMENTI NELLA STORIA DI GRIMME
Il gruppo Grimme ha saputo migliorare i propri risultati finanziari nonostante la difficile situazione del mercato grazie alle ampie ottimizzazioni effettuate nell’ambito della strategia One e ha deciso al tempo stesso di mettere in atto il più grande programma di investimenti dei suoi 160 anni di storia per assicurarsi un futuro ancora più radioso.
PREVISTA LA REALIZZAZIONE SIA DI NUOVI STABILIMENTI SIA DI EDIFICI AMMINISTRATIVI
A Damme, infatti, è in costruzione un edificio amministrativo all’avanguardia (nella foto sopra il rendering) con 180 posti di lavoro, mentre i vecchi capannoni aziendali verranno ampiamente ristrutturati per creare luoghi e posti di lavoro ancora più attraenti.
Nel vicino Niedersachsenpark è stato costruito nel 2011 lo stabilimento per scava-caricapatate semoventi e lo stabilimento per nastri vagliatori e trasportatori a marchio Ricon. Nel biennio 2024/25 verranno realizzati un ampio stabilimento di montaggio di 15.000 metri quadrati per la tecnologia di raccolta trainata, un grande capannone di spedizione di 2.600 metri quadrati e un vasto centro per macchine usate di 3.200 metri quadrati. A tutti gli edifici si aggiungerà un’ala amministrativa con locali sociali.
Infine, Negli Stati Uniti verrà creato un nuovo sito di vendita e assistenza a Heyburn, nell’Idaho.
LA DOMANDA C’È MA OCCHIO ALLE DIFFICOLTÀ DEL MERCATO
I buoni prezzi alla produzione e l’elevata domanda di macchine innovative stanno consentendo al gruppo di mantenere stabile il fatturato di questo 2024, nonostante la situazione generalmente difficile nel settore delle macchine agricole. Il settore dell’orticoltura, infatti, è alla costante ricerca di soluzioni meccaniche innovative, uno scenario stimolante che offre prospettive di crescita per Grimme. Inoltre, i mercati emergenti di Africa e Asia offrono ulteriori opportunità per un gruppo dal respiro globale.
D’altro canto, la società non perde d’occhio le difficoltà che il mercato sta riscontrando, quali l’aumento dei tassi di interesse, le elevate giacenze di macchine presso i fabbricanti e i rivenditori, le fluttuazioni delle valute, la carenza di manodopera qualificata e le crisi internazionali.
LA FORZA DELL’AZIENDA FAMILIARE E IL SUPPORTO DI UN VALIDO TEAM
La famiglia Grimme risponde a questa situazione con la solidità di un team di lavoro stabile e coeso, come hanno dichiarato gli stessi Christoph e Philipp Grimme: «Siamo molto orgogliosi che i nostri genitori ci abbiano affidato la gestione del gruppo Grimme da cinque anni. Inoltre, possiamo contare anche su un team imbattibile che ci supporta in tutte le questioni, di cui siamo molto orgogliosi e col quale affrontiamo insieme le sfide sempre più impegnative».
Fonte testo e immagini: Grimme