Francia: mercato trattori in crescita nel 2021 ma senza exploit

Mercati 03/02/2022 -
Francia: mercato trattori in crescita nel 2021 ma senza exploit

Dopo le sofferenze manifestate nel 2020  (-7,5% per i trattori standard e -7,3% per quelli specializzati) il mercato francese dei trattori ha evidenziato lo scorso anno un certo dinamismo, tradottosi in una ripresa (+3,8% sommando i trattori standard e gli specializzati) che segna comunque un gap rispetto agli exploit registrati in altri Paesi europei, Italia compresa.

Stando ai dati forniti all’inizio del 2022 da Axema, il sindacato francese dei costruttori di macchine agricole (fonte: DIVA/APS-SIV), i trattori standard immatricolati nel 2021 sono stati 24.543, cifra che rappresenta un incremento del 2,7 per cento rispetto all’anno precedente (23.893 unità).

Da tener presente in proposito che i volumi indicati possono presentare delle differenze rispetto ai dati forniti negli scorsi anni, da attribuire ad una evoluzione della metodologia di conteggio e dei modelli di riferimento di DIVA.

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Fonte: AXEMA – DIVA/APS-SIV

L’analisi per fasce di potenza conferma il segmento da 100 a 149 cavalli come quello più venduto, con 10.287 unità, prossimo al 42 per cento del volume totale del mercato, seguito dal segmento tra 150 e 199 cavalli che, con 6.721 unità,  detiene il 27,3 per cento del mercato ed è quello che ha fatto registrare la maggiore crescita (+5,1%).

Da segnalare anche il proseguimento del trend di aumento delle potenze, confermato dal fatto che il numero delle immatricolazioni nella fascia di potenza da 250 a 299 cavalli è cresciuto del 9,7 per cento (da 1.088 a 1.194 unità). Più marginale per volumi (220 unità) la fascia da 350 a 399 cavalli, cresciuta comunque dell’11 per cento.

Unico segmento di potenza in controtendenza è risultato quello da 300 a 349 cavalli, sceso da 423 a 409 unità (-3,3%).

 

PER GLI SPECIALIZZATI UN INCREMENTO DELL’11,1 PER CENTO

Decisamente più incisiva in termini numerici rispetto a quella dei trattori standard la performance degli specializzati (trattori da vigneto e frutteto), che sono saliti da 3.732 a 4.146 unità immatricolate (+11,1%), traguardo che non era stato mai raggiunto negli ultimi 4 anni.

 

JOHN DEERE SI CONFERMA AL VERTICE DELLA CLASSIFICA GENERALE DEI COSTRUTTORI DI TRATTORI

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Nella classifica ufficiale per brand, che mette insieme trattori standard e specializzati calcolando quindi un mercato 2021 di 28.689 unità, il colosso americano John Deere, che già nel 2020 con il 19,9 per cento del mercato aveva venduto quasi un trattore su cinque, conserva la leadership registrando per giunta mezzo punto percentuale in più che la porta al 20,4 per cento di market share.

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Fonte: AXEMA – DIVA/APS-SIV

Rimane salda sul secondo gradino del podio New Holland che, mettendo a segno anch’essa una progressione di mezzo punto percentuale raggiunge il 15,3 per cento dell’intero mercato.

Terzo posto confermato per Fendt, che, penalizzata dalla chiusure temporanea dei propri stabilimenti nella scorsa primavera e dalla carenza di componenti, vede ridimensionata la propria market share (-0,9%) ritornando con il 13,6 per cento, dopo 5 anni  di crescita ininterrotta, sui livelli del 2019.

Ai piedi del podio ritroviamo Claas, anch’essa in discesa (-0,4%), con una quota di mercato del 10,5 per cento. Perde terreno, pur mantenendo il quinto posto, anche Massey Ferguson, scesa dal 9,9 all’8,5 per cento del mercato.

Stabile  al sesto posto, con una quota invariata del 7,9 per cento, Case IH, mentre, alle sue spalle,  incrementano le loro market share, sia Kubota (5,8%) sia Valtra (5,5%).

Le ultime due posizioni della Top Ten generale sono appannaggio di Deutz-Fahr, al nono posto con il 5,3 per cento di market share (+0,1%) e di McCormick  che con il suo 2,0 per cento (+0,8% rispetto al 2020) lascia fuori dalla prima parte della classifica Same.

Come fanno notare i media francesi di settore, bisogna tener presente che nel 2021 il mercato, oltre ad aver risentito delle ripercussioni della pandemia, ha dovuto fare i conti, soprattutto nella parte finale  dell’anno, con difficoltà di approvvigionamento di ogni tipo, che ancora persistono. È evidente che in tale contesto, i produttori che si sono mostrati maggiormente in grado di consegnare i propri prodotti sono anche quelli che hanno ottenuto le migliori performance, mentre per gli altri è probabile che i ritardi subiti nelle consegne e, conseguentemente nelle immatricolazioni, si traducano in migliori risultati nell’anno in corso.

 

NEW HOLLAND RICONQUISTA IL PRIMO POSTO NELLA TOP TEN DEGLI SPECIALIZZATI

La Top Ten relativa ai soli trattori specializzati fa registrare un cambio al vertice: New Holland con una quota di mercato del 20,6 per cento (+0,9%) riconquista infatti il primo gradino del podio a spese di Fendt che, perdendo ben 3,5 punti percentuali, si ferma al 16,2 per cento.  Stabile con una market share dell’8,2 per cento, ma nettamente distanziata, Kubota che sale sul podio lasciando a terra Same, in calo di 0,5 punti percentuali (7,8%).

Fonte: AXEMA – DIVA/APS-SIV

In quinta posizione con il 7,1 per cento del mercato McCormick, protagonista di un’escalation che le fa guadagnare ben tre posizioni e 2,1 punti percentuali, seguita da Landini la cui ascesa (due posizioni e lo 0,9% in più) suggella il brillante trend dell’intero gruppo Argo Tractors.

Seguono nell’ordine Massey Ferguson, costante con il 6,6 per cento del mercato, Case IH, in crescita di 0,9 punti percentuali (5,4%), Claas, che perde l’1,1 per cento fermandosi al 5 per cento, e Deutz-Fahr (4,6%, in crescita dello 0,2%).

 

ENJAMBEURS IN RISALITA, DOPO AVER TOCCATO IL FONDO

Una incoraggiante ripartenza ha caratterizzato i trattori enjambeurs (scavallanti), che ridottisi nel 2020 da 723 a 301 unità (-58,4%) – il valore più basso dal 2010 – hanno recuperato terreno chiudendo il 2021 con 337 unità immatricolate, in crescita del 16 per cento.

A Bobard, il marchio leader ancora in crescita, appartiene ormai quasi un enjambeur su due venduti (46,3%). Seguono, entrambe in crescita, Tecnoma (24,8%) e, nettamente distanziata, Derot (8,7%).

ANCORA UN BUON ANNO PER I TELESCOPICI (+1,7%)

Vendite sostenute per i sollevatori telescopici, che scesi a 4.595 unità nel 2020, dopo la performance straordinaria del 2019 (5.395 unità immatricolate), hanno recuperato l’1,7 per cento attestandosi a quota 4.675 unità.

Mantiene il primo posto, giocando in casa, Manitou  con il 31 per cento di quota di mercato (-1,2%), seguita da JCB (27,8%, in crescita dell’1,1%) e da Merlo ( 12,6%).

 

CRESCONO ANCORA I TRATTORI PER GLI SPAZI VERDI

Per finire, i trattori per gli spazi verdi sono quelli che hanno registrato la migliore crescita nel 2021 passando a 6.668 unità immatricolate (+47,1%). Una conferma del trend in ascesa che già aveva caratterizzato il 2020, dopo la débâcle del 2019.

La classifica è rimasta invariata rispetto al 2020 e vede Kubota sul primo gradino del podio con il 23,5 per cento di quota di mercato. Il brand giapponese ha perso terreno (3,6 punti percentuali) a favore dei suoi due principali competitor, l’indiana Solis, al secondo posto con il 23,3 per cento del mercato (ben 5,4 punti percentuali in più rispetto al 2020), e la conterranea Iseki, con il 17,7 per cento (16,9% nel 2020).

Calcolando il mercato trattori nel suo complesso (trattori standard, specializzati, enjambeurs vignerons e trattori spazi verdi) si arriva a 36.053 unità immatricolate che rappresentano un incremento del 9,9 per cento rispetto al 2020.

 

 
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