Manca ormai poco più di un mese all’apertura di Fieragricola 2018, la rassegna fieristica veronese – in programma a Veronafiere dal 31 gennaio al 3 febbraio prossimi – che festeggia quest’anno i 120 anni di storia confermandosi un importante punto di riferimento per il mondo agricolo italiano ed internazionale, all’avanguardia nell’innovazione e incubatrice di idee e progetti per il futuro del settore primario.
UNA CRESCITA CONTINUA
Una manifestazione che nel 2016 (la cadenza è biennale) ha messo a segno un’ulteriore crescita con oltre 130mila visitatori e con il 15 per cento degli operatori giunti dall’estero, in aumento del 5 per cento sul 2014; 1.000 aziende espositrici e 600 capi di bestiame in esposizione; 900 incontri b2b con buyer nazionali ed esteri ed oltre 100 eventi di formazione, tra convegni e workshop partecipati da più di 10mila persone.
BUSINESS E INTERNAZIONALITÀ AI PRIMI POSTI
Brillanti risultati conseguiti grazie anche all’impegno messo in campo dagli organizzatori per rendere la manifestazione sempre più orientata al business e all’internazionalità e ad una valida strategia promozionale rivolta ad incrementare la conoscenza di Fieragricola all’estero, attraverso eventi realizzati in in aree strategiche per il settore agricolo, a partire proprio dal continente africano.
Basti dire che dall’Africa sono arrivati a Verona per Fieragricola 2016 oltre 2.200 persone, fra buyer e delegati.
INCENTIVARE L’INCOMING DALL’ESTERO
Per l’edizione 2018, avvalendosi della collaborazione di ICE-Italian Trade Agency e FederUnacoma e in accordo con le richieste degli espositori, sono stati individuati 32 paesi nel mondo, sui quali concentrare l’attività di incoming.
I Paesi selezionati sono Germania, Polonia, Ucraina, Turchia, Spagna, Russia, Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Paesi Balcanici, Romania, Moldavia, per l’Europa; Etiopia, Ghana, Sud Africa, Mozambico, Algeria, Tunisia, Marocco, Egitto, Kenya, per l’Africa; Iran, Israele, Turkmenistan, Kazakhistan, Uzbekistan, per l’Asia; Vietnam, Tailandia, Corea del Sud, per il Sud Est Asiatico; Argentina, Cile, Colombia per il Sud America.
I BIG DELLA MECCANIZZAZIONE AL GRAN COMPLETO
Sul fronte espositivo, proiettato ormai verso il tutto esaurito grazie anche alla partecipazione di tutte le principali case costruttrici di macchine agricole, sono complessivamente 11 i padiglioni occupati, ai quali si aggiungono tre aree esterne, con una rivisitazione del layout della manifestazione, per migliorare l’approccio dei visitatori nei diversi segmenti di cui Fieragricola si compone: meccanica agricola in primis, poi zootecnia, vigneto e frutteto, agroenergie, ma anche orticoltura, chimica. sementiero, gardening e silvicoltura, servizi.
EUROCARNE E FRUIT & VEG INNOVATION IN CONTEMPORANEA
In evidenza la nuova formula, che oltre ad essere ancora più internazionale, come accennato, prevede la concomitanza di due manifestazioni verticali specializzate: Eurocarne (salone delle carni e della filiera corta zootecnica, padiglione 11) e Fruit & Veg Innovation (verticalità della filiera ortofrutticola padiglione 8).
E sempre nel padiglione 8 fa il proprio debutto l’area dedicata all’olivicoltura, che prevede anche workshop e convegni specifici sul settore.
PIÙ SPAZIO PER IL DYNAMIC SHOW
Rappresenta una novità anche l’ampliamento dell’area demo-dinamica esterna, ben 8.500 metri quadrati, di fronte al padiglione 4, per la presentazione, in movimento, delle novità di mercato in tema di macchine e attrezzature agricole.
Si tratta del Dynamic Show, organizzato da Veronafiere in collaborazione con L’Informatore Agrario, Mad-Macchine Agricole Domani e il dipartimento di Territorio e Sistemi agro-forestali dell’Università di Padova.
Sono previsti tre appuntamenti giornalieri (ore 10.30, 12.30 e 14.00) con i principali brand del mercato impegnati a dimostrare le caratteristiche tecnico-pratiche delle loro attrezzature, rigorosamente in azione, per l’agricoltura conservativa in pieno campo, la gestione del vigneto e del frutteto e per un’agricoltura 4.0 e di precisione.
Nel 2016 sono state oltre 13mila le persone che hanno assistito alle prove degli oltre 40 costruttori presenti nell’area del Dynamic Show.
LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO INNOVAZIONE
E, per finire, nel corso della rassegna veronese saranno svelate e assegnate le ‘stelle dell’innovazione’, riconoscimento istituito da Veronafiere e dall’Informatore Agrario per valorizzare le innovazioni nel settore agricolo e già trasferite sul mercato a partire dal 1° gennaio 2017.
Riservato alle 1.000 aziende espositrici di Fieragricola 2018, il Premio Innovazione, giunto alla seconda edizione, valuterà, attraverso una commissione specializzata esterna, sia i nuovi prodotti sia le evoluzioni tecniche e tecnologiche di quelli già esistenti, purché si tratti di un miglioramento efficace per resa, sostenibilità ambientale, efficienza tecnica e qualità.
Nel 2016 sono stati 49 i prodotti premiati per complessive 94 stelle assegnate.
Fonte: VeronaFiere Le immagini (Foto Ennevi e Meccagri) si riferiscono all’edizione 2016.