A distanza di quasi cinque anni dall’esordio al National Farm Machinery Show di Louisville, nel Kentucky, del Fendt 1000 Vario in versione “americana”, con carreggiata da 60 pollici, il cammino del rinomato brand tedesco sulla via della globalizzazione è diventato una vera e propria corsa, tanto da legittimare l’espressione “Fendt Global Growth” in uno scenario che vede il marchio e i prodotti Fendt affermarsi sempre più al di fuori dei confini europei, in Nord America, Brasile, Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda.
Più che giustificato, dunque, il clima di soddisfazione per il presente, nonostante le insidie della pandemia tuttora in corso, e di fiducia per il futuro che ha fatto da cornice alla conferenza stampa internazionale Agco/Fendt 2021, di scena a Marktoberdorf, quartier generale del costruttore tedesco, lo scorso 13 luglio alla presenza in diretta streaming di 420 giornalisti in rappresentanza di 83 Paesi.
LA SOSTENIBILITÀ CARDINE DELLA MISSION DI AGCO
«Da sempre Fendt è sinonimo di potenza e passione, forte di un potenziale che ancora deve essere sfruttato appieno perché non c’è un brand a livello globale che sia in grado di fare meglio di Fendt – ha dichiarato Eric Hansotia, Chairman, President & CEO di Agco –. Ecco perché puntiamo a sviluppare ulteriormente l’immagine di Fendt come impresa in grado di soddisfare, con prodotti dalle performance al top e grazie ad una full line che copre l’intero ciclo colturale, dalla semina alla raccolta, quei clienti che vogliono solo il meglio, in tutto il mondo».
Con questi ambiziosi obiettivi il brand tedesco si inserisce perfettamente nella generale strategia di crescita dell’intero gruppo Agco che, entrato in quello che costituisce il terzo capitolo del suo percorso di crescita, punta a fornire soluzioni incentrate sugli agricoltori per aiutarli a nutrire il pianeta in modo sostenibile.
La sostenibilità, infatti, come ha rimarcato Hansotia, è uno dei cardini della mission di Agco e poggia su quattro pilastri: promozione della salute del suolo e della cattura del carbonio (si tratta di rimuovere dall’atmosfera l’anidride carbonica e depositarla nel sottosuolo, in modo da ridurre le emissioni di gas serra); riduzione dell’impronta di carbonio nei processi produttivi e nei prodotti aziendali (è stato fatto presente a tal proposito che circa il 60 per cento dell’energia impiegata presso lo stabilimento Fendt di Marktoberdorf proviene da fonti rinnovabili); miglioramento della salute e della sicurezza dei dipendenti; ruolo prioritario del benessere animale nella produzione di cibo.
E proprio facendo perno sulla sostenibilità Agco intende creare la migliore esperienza utente possibile, fornire ai propri clienti soluzioni di smart farming che li mettano nelle condizioni di massimizzare la produttività e ridurre l’impatto ambientale, implementare un nuovo approccio nella distribuzione che, attraverso un sempre più ampio ricorso al digitale, ottimizzi la customer experience.
MACCHINE MA NON SOLO PER VINCERE LE SFIDE DELL’AGRICOLTURA GLOBALE
Sulle mire espansionistiche di Fendt si è soffermato anche Torsten Dehner, Senior Vice President Fendt & Valtra Global. «Vogliamo esportare gli ottimi risultati di Fendt sui mercati europei anche nell’arena internazionale», ha ribadito Dehner facendo presente come la crescita globale della Fendt full line sia alla base della nuova strategia Agco Farmer First, che fa dell’agricoltore il punto focale di tutte le attività del Gruppo.
«Intendiamo offrire ai nostri clienti la stessa straordinaria esperienza, compresa assistenza e qualità eccezionali, e questo indipendentemente da dove si trovino nel mondo. Questa è la promessa del marchio Fendt». In quest’ottica e il nuovo portafoglio di prodotti Smart Fendt è stato concepito proprio per soddisfare le esigenze dei principali agricoltori professionisti di tutto il mondo.
Una storia quella di Fendt che parte dalle sue macchine. «Ma non ci fermiamo qui – ha tenuto a sottolineare Dehner –. Le sfide dell’agricoltura globale richiedono Digital Smart Solutions e stiamo sviluppando prodotti Fendt in Smart Farming proprio per diventare un modello in tutto il settore». Un traguardo in vista del quale il marchio tedesco può avvalersi del prezioso supporto dei propri concessionari, insostituibile braccio operativo dell’azienda sul territorio di cui sono attentissimi conoscitori, nonché della stretta collaborazione con i propri fornitori, il cui ruolo essenziale è stato ancor più enfatizzato dalla pandemia.
UN NUOVO BOOM PER IL MERCATO EUROPEO DEI TRATTORI, PREVISTO A QUOTA 188.000 UNITÀ
Sempre più proiettata verso i mercati esteri, Fendt continua comunque a rafforzare la propria posizione in ambito europeo in piena sintonia con la situazione fotografata dall’ultimo Barometro Cema che evidenzia come dal minimo toccato nell’aprile del 2020 il settore abbia costantemente recuperato fino ad attraversare ora una fase molto positiva.
«I prezzi alla produzione favorevoli di cereali, carni e latte consentono agli agricoltori di guadagnare bene e questo genera una forte propensione agli investimenti che determinerà una crescita del mercato di circa il sette per cento in Europa», ha evidenziato Christoph Gröblinghoff, presidente del Comitato direttivo Agco/Fendt.
«La domanda nei mercati dei trattori in Europa sta registrando un forte aumento e quest’anno è previsto il raggiungimento di una quota di 188.000 unità – ha aggiunto –. La situazione sta quindi tornando ai livelli del 2012, un anno record a livello europeo per i trattori, e da parte nostra siamo fermamente intenzionati a sfruttare questo opportunità».
NEL 2021 USCIRANNO DA MARKTOBERDORF OLTRE 20.000 TRATTORI
Ma anche il 2020 si è chiuso per Fendt in modo decisamente positivo, nonostante gli stop di produzione di cinque settimane per interruzioni della catena di fornitura dovute alla crisi sanitaria. La quota di mercato in Germania per i trattori a partire da 0 cavalli è stata pari al 21,3 per cento, un risultato che dovrebbe essere confermato anche quest’anno, partendo dal 21,1 per cento (dato del mese di maggio), mentre per quanto riguarda la market share in ambito UE dovrebbe attestarsi intorno al 10,6 per cento, con una domanda in crescita.
Sempre cifre alla mano, le vendite di trattori Fendt a livello globale sono di nuovo in crescita e per quest’anno è prevista una produzione di oltre 20.000 unità.
BRILLANTI PREVISIONI PER L’INTERA FULL LINE
Per quanto riguarda il sollevatore telescopico Fendt Cargo T955 che, presentato per la prima volta ad Agritechnica 2019, ha segnato l’ingresso del brand tedesco in questo specifico segmento, le unità vendute nell’area EME dovrebbero arrivare quest’anno a 30 mezzi.
Previsioni positive vengono formulate in merito alle attrezzature per la fienagione e ai carri autocaricanti, che, stando alle stime, dovrebbero raggiungere rispettivamente 3.730 e 270 unità nelle regioni EME e ANZ (Australia e Nuova Zelanda).
Un trend favorevole è atteso anche per le rotopresse, che dovrebbero raggiungere quota 1.050 unità nelle regioni EME e ANZ, mentre per le Big Baler si prevede un andamento stazionario, a quota 125 unità in EME e Nord America.
Il mercato dovrebbe premiare, poi, sia la nuova trincia Katana 650 che alla prova del campo ha convinto soprattutto per la potenza del flusso di prodotto, giudicata eccellente, e per la quale sono previste 35 unità vendute nella regione EME, sia la seminatrice di precisione Momentum, che nella stagione di semina appena conclusa ha già messo a segno 7 macchine vendute in Ucraina e 37 nel Nord America, con altre 100 macchine che, provviste di una variante “su misura” per quel mercato, avrebbero già trovato un acquirente in Brasile.
IL FUTURO NEL SEGNO DELLA “FENDT GLOBAL GROWTH”
«In Nord America – ha fatto presente Gröblinghoff – dove Fendt è presente attualmente con una rete di oltre 70 distributori e più di 200 outlet nei principali mercati agricoli, oltre a conquistare nuovi clienti nel segmento dei trattori di grandi dimensioni, stiamo guadagnando consensi grazie alle prestazioni della grande mietitrebbia Ideal, giudicate eccezionali in termini di risparmio di carburante, qualità della granella e capacità rispetto alle macchine della concorrenza. E sempre in Nord America la seminatrice Fendt Momentum ha completato con successo la sua prima stagione di semina».
Passando all’altro emisfero,in Brasile Fendt Momentum gode di grande apprezzamento grazie alla precisione di semina e lo stesso dicasi per i trattori, in particolare il Fendt 1050 Vario, che hanno valso a Fendt una quota di mercato a due cifre nel segmento sopra i 340 cavalli.
Per finire, gli sprayer Rogator 300 (trainato) e 600 (semovente) dovrebbero raggiungere le 120 unità rispettivamente in EME e Nord America, mentre per le mietitrebbie Fendt (sia quelle a scuotipaglia sia la Ideal) è previsto il raggiungimento di 425 unità vendute nella regione EME, cifra alla quale vanno ad aggiungersi le unità vendute in Nord America e Brasile.
La crescita globale di Fendt sarà sostenuta dal lancio di numerose nuove macchine che – presentate in conferenza stampa da Roland Schmidt, Vice President Marketing, in attesa di vederle dal vivo ad Agritechnica il prossimo febbraio 2022 – vanno a soddisfare le richieste degli operatori in tutto il mondo.
Si parte dalla “nuova” filosofia di comando all’avanguardia FendtONE ora arricchita di ulteriori innovazioni tecniche, passando per le nuove opzioni delle rotopresse Rotana, gli inediti carri autocaricanti Tigo VR, le ultime generazioni di falciatrici e ranghinatori e gli upgrade relativi alle mietitrebbie (sia la Ideal sia i modelli a scuotipaglia), per arrivare all’anteprima mondiale del Fendt Rogator 900. Una vasta gamma di novità di prodotto alle quali Meccagri dedicherà singole trattazioni nel corso delle prossime settimane.
RIFLETTORI PUNTATI SULLA RICERCA E SVILUPPO DI PRODOTTI DIGITALI
A metà del 2021 Fendt conta un organico di circa 6.300 dipendenti in tutte le sei sedi in Germania (Marktoberdorf, Asbach-Bäumenheim, Waldstetten, Feucht, Hohenmölsen e Wolfenbüttel), con oltre 300 addetti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Solo nella sede principale di Marktoberdorf lavorano oltre 4.000 persone.
Gli investimenti in Ricerca e Sviluppo ammontano quest’anno a 93 milioni di euro (erano 77 nel 2020). «Nel complesso vantiamo circa 500 ingegneri che lavorano sulle macchine agricole stesse, oltre a condurre ricerche nel campo della digitalizzazione – ha spiegato Gröblinghoff – e nell’aprile 2021 il nuovo edificio dedicato allo Sviluppo, qui a Marktoberdorf, ha fatto registrare circa 140 nuovi posti di lavoro nei settori dell’elettronica, del software e della digitalizzazione».
TECNOLOGIE DI PROPULSIONE ALTERNATIVE: I PROGETTI DI RICERCA IN CORSO
«Fendt sta attraversando una vera e propria trasformazione digitale e stiamo rivestendo un ruolo di primo piano anche nel plasmare questo processo. Siamo consapevoli di questa responsabilità ed è per questo che vogliamo fare la nostra parte», ha aggiunto Gröblinghoff illustrando i progetti del brand nel campo delle tecnologie di propulsione alternative.
In particolare, come partner del progetto “APV Obstbau-Agri-Photovoltaik als Resilienzkonzept zur Anpassung an den Klimawandel im Obstbau” (Agri-fotovoltaico come concetto di resilienza per l’adattamento al cambiamento climatico nella frutticoltura) dell’Istituto Fraunhofer ISE, Fendt sta testando un sistema completo per l’utilizzo dell’agro-fotovoltaico con Fendt e100 Vario.
Nell’azienda frutticola biologica Nachtwey in Renania-Palatinato i campi vengono impiegati per la produzione agricola di mele e allo stesso tempo per la generazione di energia con pannelli solari. Nel progetto modello l’energia prodotta alimenta tra gli altri il trattore a batteria impiegato nella frutticoltura. Nella primavera 2021, Fendt e100 Vario con caricatore frontale e cestello è stato già utilizzato per la realizzazione dei moduli fotovoltaici e verrà impiegato anche per la pacciamatura, il caricamento di cassette di frutta e il trasporto.
Fendt è inoltre partner del progetto “H2Agrar” – promosso dal Land della Bassa Sassonia, che si occupa della realizzazione di un’infrastruttura a idrogeno con particolare attenzione al settore agricolo.
© Barbara Mengozzi