Parte dal Ciheam di Bari – la struttura internazionale specializzata nell’alta formazione agronomica – la corsa verso l’edizione 2023 di Agrilevante. Nel contesto del polo formativo barese si è infatti tenuta lo scorso 13 aprile la conferenza stampa di lancio dell’esposizione internazionale delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura del Mediterraneo, che andrà in scena nel quartiere fieristico di Bari dal 5 all’8 ottobre.
IL RUOLO STRATEGICO DELLA MECCANIZZAZIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE
Dinnanzi ai giornalisti presenti, e in collegamento streaming dai Paesi del Bacino, il direttore del Ciheam Maurizio Raeli (a destra nella foto sopra, con Alessandro Malavolti) non soltanto ha ricordato il ruolo centrale svolto dall’istituto nello sviluppo delle conoscenze e delle tecnologie agricole, ma ha anche ribadito l’importanza della partnership con FederUnacoma. «Oggi rinnoviamo, per la terza volta, la firma del Protocollo d’Intesa tra Federunacoma e Ciheam Bari, allo scopo di promuovere il know how italiano della meccanizzazione e delle tecnologie legate anche ai settori dell’irrigazione e dell’agricoltura di precisione nei Paesi terzi, dove – ha spiegato Raeli – la sicurezza alimentare e l’innovazione italiana potranno fornire opportunità di sviluppo e occupazione».
NEL MEDITERRANEO DOMANDA IN CRESCITA NONOSTANTE LE CRITICITÀ
In questa prospettiva, la rassegna si inserisce in un contesto molto complesso ma anche molto promettente per lo sviluppo della meccanizzazione. È quanto ha segnalato nel suo intervento il presidente di FederUnacoma, Alessandro Malavolti (nella foto sopra), che ha evidenziato sia le criticità determinate dalla riduzione delle risorse idriche e dalla frammentazione delle proprietà fondiarie, sia le potenzialità di crescita delle economie agricole del Mediterraneo.
Agrilevante si è strutturata proprio per rispondere alla domanda di tecnologie specifiche per tutte le principali filiere dell’area, ha spiegato il direttore generale di FederUnacoma Simona Rapastella (nella foto sotto). Operatori economici e imprenditori agricoli dell’Europa mediterranea, dei Paesi balcanici, del Medio Oriente, oltre che dell’Africa settentrionale e sub-sahariana, saranno a Bari per conoscere le più avanzate tecnologie per le colture seminative, per la zootecnia, la frutticoltura e soprattutto per la viticoltura e l’olivicoltura, ma anche per approfondire i temi politico-economici di maggiore attualità e i modelli di sviluppo che si prospettano per questa vasta regione.
MOLTO ELEVATO IL CONTENUTO TECNICO DELLA RASSEGNA BARESE
Lo spessore tecnico della rassegna barese è sottolineato, oltre che dalla presenza in fiera di tutta la migliore produzione meccanica per l’agricoltura e il gardening, e dalle sezioni specificamente dedicate alla robotica e ai sistemi elettronici più avanzati, dal concorso FederUnacoma per le novità di alto contenuto tecnologico. «Il concorso – ha ricordato Rapastella nel corso della presentazione – premia come Novità Tecniche e come Segnalazioni Tecniche quei modelli, selezionati da una giuria di esperti, che introducono soluzioni del tutto inedite o che migliorano tecnologie già esistenti, coniugando l’efficienza produttiva con la sostenibilità ambientale e la sicurezza sul lavoro».
La rassegna è strutturata per coprire anche il settore zootecnico. Questo comprende tecnologie specifiche per gli allevamenti e una grande area che accoglie centinaia di capi pregiati di bovini, equini, ovi-caprini e avicunicoli. Insieme al Padiglione Nuovo – è stato spiegato in conferenza – saranno impegnati i Padiglioni 19 e 20, mentre specifiche aree all’aperto verranno dedicate alle tecnologie digitali e robotiche e alle prove del concorso “Contoterzista Driver Trophy” promosso da Edagricole.
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UN RICCO PROGRAMMA DI CONVEGNI DEDICATI ALL’AGRONOMIA, ALLE TECNOLOGIE ELETTRONICHE E ROBOTICHE, MA ANCHE ALLE POLITICHE PER IL SETTORE
Molto ricco si annuncia il programma di convegni, incontri e workshop, realizzato in collaborazione con l’Università di Bari e Foggia, il Ciheam di Bari e le case editrici del settore agricolo e agromeccanico. Fra gli incontri di contenuto tecnico, sono già in calendario quelli dedicati all’olivicoltura, alle coltivazioni tipiche della Puglia, a quelle innovative per i territori del Mezzogiorno e alle applicazioni 4.0 specifiche per le colture mediterranee. Sul piano delle politiche per il settore sono già previsti incontri dedicati alla nuova PAC, ai finanziamenti PNRR e PSR, nonché all’istruzione e alla formazione, con l’obiettivo di identificare i nuovi profili professionali e i nuovi percorsi per l’agricoltura e la meccanizzazione.
MANIFESTAZIONE DAL FORTE CARATTERE INTERNAZIONALE
«Tutto questo in un contesto dal forte carattere internazionale – ha detto ancora Rapastella – dove grande rilievo avrà la nuova struttura riservata alle delegazioni estere ufficiali, collocata alle spalle del Centro Congressi, che sarà attrezzata per favorire gli incontri business-to-business organizzati da FederUnacoma in collaborazione con l’Agenzia ICE». «Operatori economici sono previsti da oltre 60 Paesi – ha concluso il direttore generale di FederUnacoma – mentre non meno di 35 saranno le delegazioni ufficiali».
L’IMPORTANZA DELLA KERMESSE PER L’INTERO TERRITORIO URBANO DEL CAPOLUOGO
Un evento come Agrilevante coinvolge non soltanto l’Ente Fiera del Levante ma l’intera città capoluogo. La grande kermesse del Mediterraneo è una grande sfida non soltanto sotto il profilo organizzativo, ma sul piano culturale perché in questo momento storico, con una guerra alle porte dell’Europa, il tema della sicurezza alimentare e dei modelli produttivi acquista una nuova centralità, così si è espresso il vicesindaco di Bari Eugenio Di Sciascio.
L’INNOVAZIONE VOLANO DEL RINNOVAMENTO E DELL’EVOLUZIONE DELLE ECONOMIE AGRICOLE
Per un settore agricolo che deve progredire costantemente l’innovazione costituisce un processo di evoluzione naturale e di rinnovamento, rispetto al quale è necessario proporre un approccio nuovo. In questa prospettiva – ha sostenuto a conclusione della conferenza stampa, l’assessore regionale all’agricoltura –Donato Pentassuglia – la rassegna di Agrilevante deve rafforzare il ruolo dell’agricoltura come leva dello sviluppo umano e come fattore di pace e solidarietà tra i popoli.
Fonte: FederUnacoma