Confermato all’unanimità dall’assemblea degli associati, svoltasi lo scorso 27 giugno a Varignana (BO), il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti inizia il suo secondo mandato, che avrà durata biennale cosi come stabilito nelle procedure generali di Confindustria.
Insieme a lui, eletti anche i presidenti e i vicepresidenti delle associazioni di settore che compongono la Federazione. Gli eletti sono: per Assomao, Lorenzo Selvatici (Selvatici) presidente e Alessandro Cazzin (Maschio Gaspardo) vicepresidente; per Assomase, Marco Mazzaferri (Laverda/Agco Italia) presidente e Giampaolo Barbieri (Barbieri) vicepresidente; per Assotrattori, Manlio Martilli (Argo Tractors) presidente e Roberto Castiello (Antonio Carraro) vicepresidente; per Comacomp, Pier Giorgio Salvarani (Salvarani) presidente e Giovanni Montorsi (Arag) vicepresidente; per Comagarden, Renato Cifarelli (Emak) presidente e Dimitri Fratus (Stiga) vicepresidente.
I presidenti delle cinque associazioni sono di diritto anche vicepresidenti della Federazione.
MAGGIORE IMPEGNO SUL PIANO POLITICO E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI
Nella sua relazione all’Assemblea delle oltre 300 industrie associate, Alessandro Malavolti ha presentato il consuntivo del biennio trascorso – che ha registrato uno sviluppo consistente delle attività di internazionalizzazione, oltre che di assistenza tecnica e promozione fieristica – e ha tracciato le linee guida per il prossimo mandato, che prevedono un impegno maggiore sul piano politico e delle relazioni istituzionali.
«Viviamo una fase storica caratterizzata da grande incertezza politica e da indirizzi discontinui che non aiutano le imprese nella programmazione e nello sviluppo di strategie industriali – ha detto Malavolti – e la consapevolezza che ho espresso all’inizio del mandato deve essere ribadita oggi con ancora più convinzione: nelle fasi storiche in cui le istituzioni e il sistema dei partiti risultano incerti e indeboliti, l’associazionismo assume un’importanza decisiva».
Fra i compiti della Federazione – questo è emerso nel corso dell’Assemblea – vi è quello di svolgere un’opera di informazione e sensibilizzazione nei confronti del mondo politico a livello nazionale ed europeo, perché non è scontato che presso le forze politiche vi sia una sufficiente conoscenza delle problematiche agricole e del ruolo fondamentale della meccanizzazione.
Fonte testo e immagini: FederUnacoma
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