Enovitis in Campo: bilancio positivo per l’edizione 2018 e appuntamento in Toscana nel 2019

Eventi 27/06/2018 -
Enovitis in Campo: bilancio positivo per l’edizione 2018 e appuntamento in Toscana nel 2019

Con un afflusso di oltre 6.500 visitatori nei due giorni della manifestazione svoltasi nei vigneti della Società agricola Il Naviglio di Fabbrico (Reggio Emilia), Enovitis in Campo 2018 ha confermato la validità della formula che offre al pubblico la possibilità di vedere macchine e attrezzature al lavoro tra i filari.

 

FORTE PRESENZA DI DELEGAZIONI ED OSPITI STRANIERI

«Siamo davvero entusiasti per i risultati di questa tredicesima edizione di Enovitis in Campo – ha dichiarato Paolo Castelletti, segretario generale di Unione italiana vini, l’ente organizzatore insieme a Veronafiere –. Ad inorgoglirci ancora di più dei numeri messi a segno è stata la forte presenza di stranieri, con le due delegazioni bulgara e slovena e altri ospiti intervenuti in particolare da Algeria, Grecia, Romania: partecipazioni che confermano l’importanza di questa manifestazione per tutto il settore vitivinicolo tanto a livello italiano quanto internazionale».

 

LA PROSSIMA EDIZIONE NEL CENTRO ITALIA

«Grande successo – ha aggiunto Castelletti – hanno riscosso anche gli argomenti trattati nei workshop e nel convegno dedicato ai vitigni resistenti, al quale hanno partecipato importanti autorità scientifiche e politiche che hanno discusso e proposto soluzioni per il futuro del comparto. Ringraziamo la Società agricola “Il Naviglio” che ci ha ospitato quest’anno e diamo appuntamento al prossimo anno in Toscana, per un’edizione che siamo certi sarà in grado di replicare il successo di questa in Emilia».

 

NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ED ECONOMICA

«Anche quest’anno Enovitis in Campo si è confermato un evento in grado di rappresentare in modo trasversale e completo l’innovazione applicata alle tecnologie dedicate al vigneto – ha commentato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Si tratta di settore altamente specializzato che è un altro vanto della meccanica made in Italy e costituisce un driver di sviluppo sempre più necessario per il futuro del comparto vitivinicolo, in ottica di sostenibilità ambientale ed economica».

 

UNA PROFICUA COLLABORAZIONE

L’edizione di quest’anno si è chiusa all’insegna della crescita sia dal punto di vista della qualità e dell’internazionalità dei buyer presenti, sia a livello di offerta espositiva e contenuti dei workshop: segno che la collaborazione tra Veronafiere-Fieragricola e Uiv continua dare i suoi frutti all’insegna della concretezza».

 

UN PUBBLICO DI VARIA PROVENIENZA

I visitatori sono arrivati da tutte le regioni d’Italia, comprese quelle del sud: a fare da capofila è stata l’Emilia Romagna con Reggio Emilia in testa, Modena e Ravenna, Bologna. Molte presenze dal Veneto – Verona, Treviso, Padova – e anche dalla Lombardia, in particolare da Brescia, Mantova, Pavia.

Massiccia anche la compagine estera, soprattutto da Algeria, Grecia, Romania, Paesi Bassi e Serbia, Francia, Spagna e Ungheria, Pakistan e Turchia, oltre a Bangladesh, Georgia, Germania e Russia.

 

SODDISFAZIONE DELLE REALTÀ PRODUTTIVE LOCALI

«C’è stata grande soddisfazione da parte delle realtà produttive locali per il risalto che questa edizione di Enovits in Campo è riuscita a dare alla viticoltura emiliano-romagnola – ha fatto presente Corrado Casoli di Cantine Riunite & Civ. Moltissimi dei nostri soci iscritti hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione, apprezzando il livello tecnologico degli espositori e i momenti di confronto organizzati, che hanno saputo cogliere e affrontare tematiche calde per il settore».

 

TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA

Protagonista assoluta è stata la tecnologia, interpretata dalle numerose macchine in esposizione che hanno confermato la rappresentatività merceologica della fiera, in grado di far vedere in azione i prodotti più all’avanguardia per la vitivinicoltura.

Oltre alla tradizionale premiazione dell’Innovation Challenge “New Technology” – ad aggiudicarsi il riconoscimento sono stati due trattori, il Landini Rex 4-120 GT e il Fendt 200 Vario V/F/P/ di Agco Italia spa, e Ibisco, nuovo agrofarmaco di Gowan Italia srl – la manifestazione, in occasione dei suoi 20 anni, ha anche consegnato un riconoscimento ai fedelissimi espositori di Enovitis (A. Spedo & Figli srl, Landini-Argo Tractors spa, Cnh Industrial Italia spa, Martignani srl, Nobili spa, Rinieri srl e Same Deutz-Fahr Italia spa), presenti sin dalla sua nascita.

 

I VINCITORI DI “VOTA IN VIGNETO”

Inoltre, grande novità di questa edizione è stata “Vota in Vigneto”, rassegna dedicata ai macchinari per la difesa fitoiatrica del vigneto, con il focus sulle macchine irroratrici e l’assegnazione del titolo “Irroratore Enovitis in campo 2018”.

Sono risultati vincitori di questo nuovo contest che prevedeva tre distinte categorie Synthesis di Caffini (Categoria Polverizzazione meccanica) (nella foto sopra), Ventis FF-Pro di Nobili (Categoria Polverizzazione pneumatica) e Whirlwind Duo Wing Jet di Martignani (Categoria Dispositivi di recupero) (nella foto sotto).

Infine, all’azienda Cima spa è stato assegnato il riconoscimento di “Top Seller”, menzione speciale ricevuta in quanto marchio che ha ricevuto il maggior numero di risposte alla domanda: “qual è stato il tuo ultimo acquisto?”.

 

Fonte: Unione italiana vini
 
 

 

L'azienda del mese
Sotto i riflettori
Meccagri.it - Social media
Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su Youtube Seguici su Twitter
macchine vigneto