Novità in arrivo per le imprese italiane del settore agromeccanico: società di persone e società di capitali, che abbiano almeno due persone assunte a tempo indeterminato, hanno tempo fino al 16 settembre 2013 per presentare le domande a valere sul programma di sperimentazione di mezzi meccanici innovativi che l’Ente nazionale per la meccanizzazione agricola (Enama), in accordo con il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, avvierà nei prossimi mesi.
I SETTORI INTERESSATI
L’obiettivo del bando è incentivare le aziende a progettare e realizzare soluzioni tecnico-costruttive, anche nel comparto della componentistica, mai immesse sul mercato. Innovazioni – precisa l’Enama – studiate per dare una risposta concreta a bisogni e problemi incontrati dagli operatori della filiera agricola nella loro attività quotidiana. I settori interessati sono quelli relativi alla progettazione di macchine e attrezzature per la gestione delle risorse idriche; per la meccanizzazione delle zone disagiate; per il miglioramento dei livelli di sicurezza degli operatori, dell’ambiente e delle produzioni agricole; per il miglioramento del benessere animale; per lo sviluppo di sistemi elettronici per i mezzi e per le applicazioni agricole; nonché allo sviluppo di macchine e impianti per la produzione e per l’uso di combustibili alternativi per le macchine stesse, e per la produzione di energia.
Ma il bando è anche finalizzato ad attivare sinergie tra le aziende agro-meccaniche e il mondo delle ricerca. Per questo – aggiunge l’Enama – si prevede che le imprese interessate a partecipare al progetto collaborino con almeno una istituzione pubblica della ricerca.
LE MODALITÀ
I progetti devono essere inviati tramite raccomandata A/R presso la sede dell’Enama, in via Venafro 5, 00159 Roma. L’ammissione ai contributi è subordinata alla valutazione dei progetti da parte di una commissione composta da tre rappresentanti del settore agromeccanico nazionale, due dei quali nominati dal Cra-Ing (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura), e da un rappresentante dell’ufficio legale Enama.
La commissione, il cui giudizio deve comunque essere ratificato dal consiglio direttivo dell’Ente, è chiamata a valutare sia la congruità dei contenuti tecnici rispetto al bando sia la capacità del proponente di portare a conclusione il progetto stesso attraverso la realizzazione di un prototipo funzionante. Al Cra-Ing, inoltre, è affidata l’attività di verifica finale tecnico-scientifica dei progetti ammessi al contributo.
LA FASE DIVULGATIVA
L’iniziativa Enama, tuttavia, non si esaurisce con l’erogazione dei contributi ma prevede una articolata fase divulgativa tesa, come già accaduto con i passati programmi di incentivazione delle innovazioni, alla presentazione dei nuovi prototipi. Il bando può essere scaricato sul sito internet di Enama (www.enama.it) all’indirizzo web http://urlin.it/41dd1; per informazioni è possibile inviare una mail a info@enama.it.
Fonte: Enama