L’edizione 2018 di Eima si annuncia attraente non soltanto per l’ampiezza di gamme e modelli (oltre mille voci merceologiche), la qualità delle innovazioni tecnologiche (28 Novità Tecniche e 45 Segnalazioni Tecniche premiate nel concorso ufficiale FederUnacoma) e l’imponente numero di industrie espositrici (1.950), ma anche per l’impatto scenografico.
IL VARO DEI NUOVI PADIGLIONI
Il quartiere fieristico di Bologna presenta infatti importanti novità. Prima fra tutte il varo dei padiglioni 28, 29, 30 e hall 29-30, realizzati, grazie anche a Tecnopolis, coordinatore generale nell’ambito delle operazioni di demolizione e ricostruzione, in soli dieci mesi.
Le nuove strutture espositive non soltanto esprimono una visione architettonica innovativa e funzionale ma costituiscono la prima realizzazione di quell’ampio progetto di ristrutturazione del quartiere fieristico bolognese, che prevede investimenti complessivi per 138 milioni di euro entro il 2024 e che consentirà di raggiungere una superficie espositiva complessiva di 270.000 metri quadri, con un incremento del 35 per cento, attraverso la costruzione ex novo di altri padiglioni, nei prossimi anni, e la riqualificazione completa dei padiglioni storici e delle altre strutture fieristiche.
ARCHITETTURA ALL’AVANGUARDIA
Nei nuovi padiglioni 28, 29, 30 e hall 29-30, che si distinguono per le ampie superfici vetrate e per le soluzioni costruttive d’avanguardia – una copertura con travi di 72 metri di luce senza il sostegno di pilastri e volumi di altezza di circa 12 metri, con la possibilità tra l’altro di realizzare stand multipiano, per un totale di 33 mila metri quadrati di superficie – troveranno spazio principalmente i settori delle macchine per la raccolta e per lo stoccaggio dei prodotti, e le macchine per gli allevamenti e la protezione delle colture.
Collocate nei pressi dell’ingresso Nord del quartiere fieristico, le nuove strutture offriranno ai visitatori un colpo d’occhio suggestivo, oltre che un livello di comfort molto elevato per i criteri qualitativi che ne hanno ispirato la progettazione.
UN NUOVO “PAESAGGIO” ALLA FIERA DI BOLOGNA
Al di là dell’impatto estetico delle nuove strutture – spiegano gli organizzatori di FederUnacoma – Eima di quest’anno offrirà un “paesaggio” inedito, grazie a soluzioni decorative che caratterizzeranno i saloni tematici.
Il salone “Green”, dedicato alle macchine e alle attrezzature per il giardinaggio, avrà una “livrea” verde, vale a dire un rivestimento esterno colorato che lo renderà immediatamente riconoscibile. Un rivestimento color arancio caratterizzerà il salone di “Eima Componenti” dedicato alle parti meccaniche, ai ricambi e agli accessori; il colore rosso connoterà lo spazio “MiA” riservato alla multifunzionalità; il giallo l’area “Energy” dedicata alle tecnologie per la gestione delle biomasse per la produzione di bioenergia; e infine l’azzurro, a caratterizzare il salone “Idrotech” che costituisce una delle novità di questa edizione.
L’Eima di quest’anno è dunque più accogliente per i visitatori, più razionale nella sua logistica grazie anche alla segnaletica e ai pannelli video potenziati, e più intuitiva nei richiami visivi, per catturare l’attenzione di un pubblico di operatori economici, agricoltori, contoterzisti e tecnici della meccanica atteso da 150 Paesi.
Fonti: FederUnacoma e Tecnopolis
Fonte immagini: Tecnopolis