«Il 2020 è stato probabilmente uno degli anni più difficili per il settore nel suo complesso. Eppure, nonostante l’impatto del Covid-19, la nostra performance aziendale dovrebbe attestarsi su livelli superiori alla media del mercato. Il volume delle vendite ha continuato a crescere, sia per le nostre pale gommate sia per i nostri miniescavatori».
Inizia così l’intervista a Charlie Park (nella foto sopra), CEO di Doosan Infracore Europe, una delle aziende leader globali nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di macchine compatte e pesanti per l’edilizia e non solo, che ha ottenuto lo scorso anno nuovi record in termini di vendite e di crescita della quota di mercato nell’UE, arrivando a livelli mai raggiunti dal lancio delle sue prime pale gommate a marchio Doosan risalente al 1989.
Uno dei principali risultati del 2020 è stato il lancio delle pale gommate della nuova serie DL-7, lo scorso dicembre. Un prodotto realmente innovativo …
«In 31 anni di presenza sul mercato delle pale gommate, Doosan ha costantemente investito per mantenere la propria posizione di marchio leader a livello mondiale nel settore. Gli ingegneri Doosan non hanno mai smesso di innovarne e svilupparne la nostra gamma. Le pale gommate della nuova serie DL-7 sono infatti il risultato di un vero e proprio rinnovamento. Riprogettate da zero sulla base del feedback raccolto dalla clientela europea, le nuove macchine serie DL-7 porteranno sicuramente una ancor maggiore soddisfazione dei clienti in termini di comfort per l’operatore, efficienza dei consumi, produttività e sostenibilità.
Le tecnologie innovative utilizzate nella gamma DL-7 distinguono chiaramente le nostre macchine da quelle della concorrenza. L’aumento delle vendite e la maggior copertura della nuova gamma di pale gommate contribuiranno a cambiare come veniamo percepiti dal mercato, dimostrando chiaramente che siamo molto più di un semplice produttore di escavatori. L’obiettivo a cui puntiamo è garantire che le nostre pale gommate ed escavatori raggiungano nel prossimo futuro all’incirca gli stessi volumi di vendita e quota di mercato».
Sempre nel 2020 Doosan ha lanciato anche il nuovo escavatore cingolato DX800LC-7. Di che macchina si tratta esattamente?
«Con le sue 80 t il nuovo DX800LC-7, macchina Stage V, è il modello di escavatore più grande mai costruito dalla nostra azienda. Con questa espansione della sua gamma di escavatori, Doosan è ora in grado di offrire macchine da 1 a 80 tonnellate per una vasta gamma di applicazioni nei settori edile, minerario, del noleggio, della paesaggistica, del trattamento dei rifiuti, del riciclaggio e delle applicazioni forestali».
Ci sono state ulteriori novità?
«Certamente. Ulteriori sviluppi hanno visto l’introduzione di macchine specializzate per applicazioni particolari come la demolizione, con modelli ad alto sbraccio da 20 t e 50 t, e per la movimentazione di materiali nei settori del riciclaggio e del trattamento dei rifiuti. Novità ci sono state anche nella rete di distribuzione europea, con la nomina di nuove concessionarie per rafforzare territori chiave, in particolare in Francia e nel Regno Unito.
Infine, fedeli al nostro slogan “Powered by Innovation”, spinti dall’innovazione, stiamo proseguendo con il lancio commerciale di XiteCloud, uno degli elementi distintivi del nostro “Concept-X”, il progetto rivoluzionario che sfruttando e integrando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e quelle dell’intelligenza artificiale (IA) anticipa già oggi il cantiere del domani».
Come si è mossa l’azienda per affrontare l’impatto del Coronavirus e della crisi economica e cosa è cambiato? Come si sta preparando per la fase del post-Covid?
«Il Covid-19 ha cambiato il nostro modo di relazionarci e interagire con gli altri e tale cambiamento avrà un impatto duraturo anche quando l’epidemia si sarà stabilizzata. Riteniamo che la nostra strategia incentrata sul marketing online e sull’e-commerce sarà particolarmente significativa in questo contesto aziendale in evoluzione. Doosan investirà per rafforzare la presenza dei nostri prodotti e del nostro marchio sui social media e per migliorare l’esperienza utente dei nostri clienti e dei nostri concessionari; lo sviluppo di una nuova App mobile per i clienti e lo strumento di gestione dei lead per le concessionarie, sempre per dispositivi mobili, sono due esempi in tal senso.
Ovviamente questo integra e affianca, ma non sostituisce, le visite dal vivo con i clienti, in particolare in tutte quelle situazioni dove la presenza diretta è indispensabile o quando le macchine devono essere testate con mano, perché non tutte le interazioni possono essere online, anche se è vero che il nostro applicativo DoosanConnect ci consente ormai di remotizzare gran parte della diagnostica».
Quali sono gli obiettivi per il 2021?
«Il Coronavirus renderà il 2021 un altro anno molto impegnativo, con molte restrizioni. Noi però continueremo ad operare con lo stesso atteggiamento positivo che si è rivelato estremamente efficace nel 2020, continuando a rafforzare la nostra presenza in Europa e concentrandoci in particolare sulle seguenti strategie: lancio dei modelli di classe media della nuova generazione di escavatori (Stage V); incremento delle vendite delle pale gommate della serie DL-7; rafforzamento della copertura della rete delle concessionarie europee migliorando al contempo il nostro servizio post-vendita e le capacità di fornire ricambi, attività che si sono rivelate fondamentali durante la pandemia. Altri elementi chiave saranno ovviamente l’e-commerce e il marketing online.
Un’altra area di azione sarà il rafforzamento dei rapporti commerciali con i grandi clienti. Tradizionalmente DIEU opera con una strategia commerciale basata sulla sua rete di concessionarie, piuttosto che sulla vendita diretta alle grandi imprese di noleggio o ai grandi clienti nazionali. Il miglioramento continuo dei nostri prodotti e della nostra rete di rivenditori è stata però recentemente apprezzata anche dai grandi clienti in tutto il mondo. Sulla base di questo successo, continueremo a concentrarci sulla vendita a grandi gruppi come questi e ad altri grandi clienti.
Nel complesso, vogliamo mantenere lo slancio e continuare le attività in cui abbiamo successo per guidare la crescita e rafforzare ancora di più il nostro successo in un settore che ancora subisce il peso delle attuali restrizioni».
Può indicarci quali sono a suo avviso le principali tendenze del mercato e cosa guiderà la vostra strategia?
«Il trend tecnologico dell’informazione e della comunicazione, ICT, cresce a ritmo sostenuto a livello mondiale e ci aspettiamo che continui così anche nel settore delle costruzioni. Sta diventando sempre più importante fornire soluzioni che consentano la digitalizzazione e la condivisione delle informazioni al fine di gestire cantieri, cave e miniere in modo più produttivo ed efficiente.
L’innovazione e la tutela dell’ambiente vanno di pari passo e i cambiamenti più significativi si concentreranno sulla digitalizzazione/elettrificazione/automazione del cantiere. Ciò includerà un miglioramento significativo delle prestazioni delle macchine ibride e completamente elettriche per eguagliare e poi sostituire le macchine diesel.
Concept-X è la materializzazione della nostra idea di sviluppo tecnologico futuro. È un concetto che racchiude le soluzioni hardware e software integrate che riteniamo saranno la base fondante della futura industria delle costruzioni. Concept-X è una soluzione di controllo completa che abbraccia tutte le fasi del lavoro, dai rilievi topografici per mezzo di droni, all’analisi automatica dei dati rilevati, dalla pianificazione del lavoro alla sua esecuzione tramite macchine non presidiate. Lanceremo varie soluzioni in più fasi prima che Concept-X venga commercializzato su larga scala.
Queste nuove tecnologie hanno portato Doosan Infracore a estendere la propria offerta alle soluzioni per la gestione dei cantieri, a complemento delle sue attività di produzione e commercializzazione di macchine da costruzione.
Pertanto, nel medio e lungo termine, intendiamo rafforzare la nostra presenza sul mercato offrendo tecnologie e prodotti innovativi. Per quanto riguarda il passaggio all’elettrico, stiamo sviluppando escavatori e pale gommate ecocompatibili, mentre in termini di automazione e attrezzature autonome, abbiamo in cantiere lo sviluppo di escavatori e pale gommate senza pilota, di cui già a fine 2019 abbiamo dato una prima dimostrazione sul nostro campo di prova in Corea, con un centro di controllo progettato per garantire sicurezza e produttività per i nostri clienti».
In che modo l’azienda sopperirà al venir meno di alcune delle fiere di settore che erano in calendario per assicurare visibilità al lancio dei nuovi prodotti?
«Poiché la pandemia ci ha impedito di mostrare i nostri prodotti dal vivo, abbiamo dovuto sfruttare il mondo digitale per riconnetterci con i nostri clienti e con i Media. Gli eventi di lancio online con video, showroom virtuali e sessioni di domande e risposte sono ormai uno strumento efficace per la promozione dei nuovi prodotti, così come abbiamo avuto modo di constatare l’anno scorso con il lancio delle pale gommate serie DL-7, che hanno suscitato enorme interesse e attenzione. Sono poi molte ormai le opportunità di partecipazione a eventi digitali, conferenze multistreaming e seminari utili per presentare e promuovere la nostra offerta di prodotti».
Per quanto riguarda la distribuzione, quali sono gli sviluppi più importanti nella rete delle concessionarie?
«Lavoriamo costantemente per ottimizzare le nostre vie di accesso al mercato europeo. Le novità più recenti includono l’ingresso di Somatec MTPI e Sofemat nella rete delle concessionarie Doosan in Francia, dove ora abbiamo 21 rivenditori indipendenti a copertura di tutto il paese e dei territori d’oltremare.
Somatec MTPI, azienda del gruppo Somatec specializzata nella vendita, noleggio e riparazione di macchine per i mercati delle costruzioni, agricolo e industriale, rafforzerà la nostra presenza nella parte orientale del paese. Con un team di oltre 135 dipendenti, inclusi 35 tecnici per gli interventi sul campo, Somatec ha 8 filiali.
Sofemat, società controllata del Gruppo TPM, è un’azienda specializzata nella distribuzione, assistenza, riparazione e noleggio di macchine e attrezzature da costruzione, per la movimentazione di materiali e per il riciclo dei rifiuti. Questa concessionaria ha nove filiali e per la competenza dei suoi team gode di fama indiscussa tra i professionisti delle attrezzature pesanti nell’ovest della Francia.
Nel Regno Unito, Doosan ha affidato ai 40 e più anni di esperienza di Pioneer Plant Ltd, azienda con sede a Leicester specializzata nella commercializzazione di macchine nuove e usate, la responsabilità per il territorio delle East Midlands. I nostri clienti potranno così sfruttare appieno la straordinaria competenza e dedizione di un servizio e assistenza che non ha praticamente pari nel vivace mercato delle East Midlands.
La rete in Germania crescerà invece con l’arrivo di una nuova concessionaria a febbraio. Si tratta della Lang Maschinenpark che coprirà il territorio della Germania sud-orientale al confine con l’Austria, nelle aree dei circondari (“Landkreise”) di Berchtesgadener Land, Miesbach, Rosenheim e Traunstein e del distretto cittadino (“Stadtkreis”) di Rosenheim. In Austria abbiamo già avuto il piacere di dare il benvenuto a Eisenwagen Baumaschinen, che ha fatto il suo ingresso nella rete Doosan alla fine dello scorso anno. Questa concessionaria copre cinque degli stati federati dell’Austria: Vienna, Alta e Bassa Austria, Stiria, Carinzia e Burgenland. L’area è condivisa con l’altra nostra concessionaria austriaca, Kaiser, poiché le due società agiscono in questo territorio come rivenditori non esclusivi».
Quali prodotti/attrezzature saranno lanciati nel 2021?
«Il 2021 vedrà il lancio della nostra nuova gamma di escavatori di classe media conformi ai requisiti antinquinamento Stage V; nella maggior parte dei casi si tratta di macchine equipaggiate con nuovi motori Doosan dai consumi estremamente efficienti. La gamma includerà 11 modelli di escavatori cingolati e 6 di escavatori gommati, con pesi dalle 14 alle 25 t. Un nuovo escavatore da 20 t si aggiungerà alla gamma per soddisfare le esigenze particolari di questo settore a forte crescita. Lanceremo anche un nuovo escavatore da 22 t con avanzata tecnologia ibrida elettrica che offrirà un’eccezionale efficienza energetica e un controllo digitale delle operazioni di scavo. Altri lanci importanti riguarderanno un nuovo escavatore da demolizione Stage V da 38 t (DX380DM) che amplierà ulteriormente la nostra gamma da demolizione e altri quattro modelli di pale gommate, DL200-7, DL220-7, DL250-7 e il DL420-7 CVT con trasmissione a variazione continua, che completeranno la nuova gamma serie DL-7.
Altre novità rilevanti da segnalare saranno il lancio di un nuovo escavatore gommato da 10 t e dei miniescavatori da 5 t. Progettati ex novo per rispondere alle esigenze del mercato europeo, questi modelli forniranno valore aggiunto senza pari ai nostri clienti».
Fonte: Doosan Infracore Europe