Un progetto di collaborazione annunciato lo scorso settembre, quello avviato da Claas insieme a Same Deutz-Fahr (vedi link) ai fini dello sviluppo di una nuova famiglia di trattori entry level che andasse ad arricchire la già ampia – e di recente completamente rinnovata – offerta del costruttore tedesco nel segmento di potenza inferiore ai 140 cavalli, affiancando e completando le serie Arion 400, Axos, Elios e Nexos.
SEI MODELLI TRA I 76 E I 109 CAVALLI
Il frutto concreto di questo progetto si chiama Atos, nome attribuito alla nuovissima gamma formata da sei modelli con potenze comprese tra i 76 e i 109 cavalli che Claas ha voluto presentare al pubblico in occasione dell’ultima Eima di Bologna, ritenuta il palcoscenico ideale per il lancio di questa assoluta novità in arrivo dallo stabilimento Same Deutz-Fahr di Treviglio.
Cuore dei componenti mutuato dai trattori italiani abbinato a montaggio e design moderno e funzionale targati Claas, dunque, per il nuovo Atos, che grazie alle dimensioni compatte, alla robusta struttura, alla linearità e semplicità dei comandi, oltre che alla versatilità e alle numerose opzioni di allestimento, risulta davvero idoneo ad un vasto range di applicazioni.
MOTORI FARMOTION A 3 E 4 CILINDRI TIER 4 INTERIM
Due le serie della nuova famiglia Claas, che verrà introdotta sul mercato nel corso del 2015: i tre modelli Atos 200, dotati di propulsori a tre cilindri con 2,9 litri di cilindrata, erogano 76, 88 e 97 cavalli, mentre i tre Atos 300 sono equipaggiati con motori a quattro cilindri da 3,8 litri di cilindrata e sviluppano potenze di 88, 102 e 109 cavalli.
Si tratta di motorizzazioni Farmotion, provviste di sistema di iniezione common rail, turbocompressore con intercooler e, a richiesta, di ventola visco-statica, in grado di assicurare una coppia decisamente elevata (436 Nm).
Il catalizzatore di ossidazione diesel (Doc) – posizionato sotto il cofano del motore per mantenere invariate visuale dalla cabina e accessibilità del trattore – e il ricircolo dei gas di scarico a raffreddamento esterno, poi, provvedono a soddisfare i requisiti della normativa sulle emissioni Stage IIIB (Tier 4i).
Tutti gli Atos, inoltre, presentano di serie una memoria dei giri motore, gestibile semplicemente premendo un pulsante sulla consolle, che facilita all’operatore la gestione della macchina durante i lavori che prevedono l’utilizzo della presa di forza.
TRE DIVERSI TIPI DI TRASMISSIONE: MECCANICA, TWINSHIFT O TRISHIFT
Particolarmente flessibile la proposta nell’ambito delle trasmissioni, con possibile scelta tra versione meccanica o dotata di Twinshift con due powershift sotto carico oppure Trishift con tre powershift a disposizione.
Con tutte e tre le tipologie di trasmissione si può disporre di un inversore meccanico o elettronico Revershift. Sono inoltre disponibili le varianti a 40 chilometri orari oppure a 40 chilometri orari Eco (che raggiunge la sua velocità massima ad un basso regime del motore).
NUOVA FUNZIONE SMART STOP
Grazie alla nuova funzione Smart Stop ad azionamento elettronico, poi, l’Atos si arresta e riparte agendo semplicemente sul pedale del freno senza dover azionare il pedale della frizione. Attivabile premendo un pulsante sul cruscotto, la funzione Smart Stop (che si disinserisce automaticamente in caso di elevate velocità) facilita numerose operazioni sia in azienda (vedi quelle con caricatore frontale) sia in campo, come, ad esempio, la pressatura di balle tonde.
ELEVATA POTENZA IDRAULICA
Tre sul nuovo Atos le velocità di lavoro (540, 540/540 Eco, 540/540 Eco/1.000/1.000Eco) della presa di forza posteriore, facilmente selezionabili con un pulsante (su richiesta il trattore può disporre anche di una presa di forza syncro indipendente per l’impiego di rimorchi con trazione).
Sul versante dell’idraulica, la pompa vanta una portata standard pari a 55 litri al minuto, con l’opzione Eco che mette inoltre a disposizione un flusso massimo di 60 litri al minuto ad un regime motore di 1.600 giri al minuto, con drastica riduzione del consumo di carburante. A seconda delle necessità, possono essere montati in totale quattro distributori, di cui il quarto a regolazione elettronica.
Notevole anche la capacità di alzata del sollevatore posteriore (a comando meccanico o elettronico), che tocca le 3,6 tonnellate nell’Atos 200 e le 4,8 tonnellate nell’Atos 300.
SOLLEVATORE ANTERIORE COMPLETAMENTE INTEGRATO
A scelta, il nuovo trattore di Claas può essere equipaggiato direttamente dalla fabbrica con un sollevatore frontale completamente integrato, con capacità di sollevamento di 1,9 tonnellate, gestibile sia mediante la leva meccanica Propilot sia tramite quella a comando idraulico Flexpilot. E la presa di forza anteriore con velocità di 1000 giri al minuto contribuisce ad incrementare la versatilità di impiego della macchina.
AMPIA VISIBILITÀ E COMFORT ELEVATO
Configurabile con due varianti di assale anteriore – assale standard nella versione a due ruote motrici e assale con freni in quella a trazione integrale – il nuovo Atos di Claas offre infine gli alti livelli di comodità ed ergonomia garantiti dalla cabina panoramica a quattro montanti, dotata di botola trasparente sul tetto per fornire una ottima visibilità frontale e di porta con ampio raggio di apertura per permettere una agevole salita.
In vista del massimo comfort per l’operatore sono previsti, tra l’altro, il sedile ad ammortizzazione pneumatica, il volante telescopico orientabile ed una efficace climatizzazione. Tutti i comandi principali, inoltre, raggruppati sul lato destro della consolle, sono disposti in modo chiaro e funzionale, così da risultare immediatamente riconoscibili e accessibili, consentendo un controllo intuitivo del trattore.
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