Da digital workbench il porta attrezzi modulare autonomo Tipard 1800

Robot 02/01/2024 -
Da digital workbench il porta attrezzi modulare autonomo Tipard 1800

Presentato in occasione di Agritechnica 2023, il nuovo Tipard 1800 della tedesca digital workbench – con sede a Wettstetten, nell’Alta Baviera, vicino a Ingolstadt – è un porta attrezzi autonomo che trova nella flessibilità d’impiego e nell’agilità i suoi principali punti di forza, caratteristiche che lo rendono adatto al lavoro sia in campo aperto che tra i filari.

 
VEICOLO IBRIDO CON GENERATORE DIESEL O 100% ELETTRICO

Il Tipard 1800 eredita le conoscenze sviluppate con il precedente Tipard 350 e si presenta con una struttura che sotto al telaio principale può ospitare sette vani modulari equipaggiabili con diversi motori a combustione, serbatoi ausiliari di carburante o pacchi batterie. È infatti possibile configurare la piattaforma come veicolo ibrido con un generatore diesel oppure esclusivamente elettrico; a non cambiare è la modalità d’impiego del Tipard 1800, in grado di lavorare fino a oltre 24 ore in autonomia.

 

ADATTABILE PER OGNI LAVORAZIONE

Porta attrezzi modulare autonomo Tipard 1800 di digital workbench

Flessibilità e adattabilità sono due parole d’ordine per un trattore multifunzione e il Tipard 1800 – a 4 ruote motrici e sterzanti  – declina al meglio queste doti grazie a cinque scomparti di montaggio che offrono la massima flessibilità in ogni contesto lavorativo: che si tratti di seminativi, colture speciali o frutticoltura, o ancora di lavori come la semina, la concimazione, il controllo delle erbe infestanti e dei parassiti e la raccolta, ogni operazione viene eseguita in modo affidabile attraverso l’uso automatizzato di attrezzi convenzionali o completamente nuovi.

 

ATTREZZI POSIZIONABILI IN SENSO SIA LONGITUDINALE SIA TRASVERSALE
Porta attrezzi modulare autonomo Tipard 1800 di digital workbench

Questi possono essere installati in senso sia longitudinale sia trasversale sulla piattaforma portante grazie all’innovativa tecnologia di interfaccia. Inoltre, sono stati integrati attacchi a tre punti idraulici per entrambe le direzioni di marcia che consentono il sollevamento rapido e potente di attrezzature fino a 800 chilogrammi di peso. Per quanto riguarda la corsa longitudinale, è possibile disporre di carreggiate da 1,6 a 2,7 metri grazie agli assi telescopici idraulici estensibili in entrambe le direzioni. Inoltre, il telaio principale può essere spostato asimmetricamente in una direzione, rendendo possibile con successo l’impiego in ogni contesto.

Questa disposizione asimmetrica del telaio diventa un vantaggio anche per gli attrezzi con una larghezza di lavoro di tre metri nella corsa trasversale, che possono essere guidati al centro della macchina fra i due assali nella direzione di marcia. Grazie al sistema di riconoscimento delle file integrato basato su telecamera, Tipard 1800 guida gli attrezzi direttamente nella fila rivelandosi eccellente anche per l’utilizzo di speciali tecnologie di fresatura. Anche l’altezza da terra è regolabile idraulicamente da 0,85 a 1,1 metri. 

 

DIGITALIZZAZIONE E AUTOMAZIONE SONO IL CUORE DEL PROGETTO
Porta attrezzi modulare autonomo Tipard 1800 di digital workbench

Su un trattore autonomo, la programmazione del lavoro e la mappatura del campo sono fondamentali per far lavorare al meglio il Tipard 1800: la registrazione digitale dell’ambiente reale in termini di confini del campo, aree non lavorabili e ostacoli consente di pianificare i terreni coltivabili e avviare l’input di manodopera. Successivamente, sulla base di questi dati è possibile monitorare la posizione, la crescita e le condizioni delle piante e programmare così interventi mirati.

 

UNA GAMMA QUASI INFINITA DI POSSIBILITÀ DI APPLICAZIONI PER LA TERZA GENERAZIONE DEL PORTA ATTREZZI

Josef Schmidt (nella foto sotto), fondatore e amministratore delegato di digital workbench, ha raccontato così l’esperienza dell’azienda e lo sviluppo del Tipard 1800: «Dall’inizio del 2019 stiamo lavorando a pieno ritmo con il nostro esperto team di sviluppatori sul continuo sviluppo della piattaforma di trasporto Tipard. La terza generazione, vale a dire l’ultimo Tipard 1800, offre di conseguenza una gamma quasi infinita di possibilità di applicazione. Da anni espandiamo continuamente la nostra rete, rimanendo al passo con le richieste del mercato. Ciò che viene richiesto è versatilità e flessibilità nell’utilizzo. Inoltre, c’è la richiesta di elevate prestazioni. Digitalizzazione e automazione sono ulteriori esigenze dell’agricoltura».

«Ecco perché – ha proseguito Schmidt – il Tipard 1800, a differenza dei suoi predecessori come il Tipard 350, è ancora più potente, multifunzionale e, soprattutto, adotta la digitalizzazione e l’automazione a un livello completamente nuovo. Perché per noi è chiaro: sulla strada verso un’agricoltura sostenibile e “green” a tutto tondo e nella lotta contro la crescente carenza di lavoratori qualificati nel settore, non c’è modo di aggirare l’automazione. Ma le macchine che vengono utilizzate qui devono poter essere utilizzate in modo flessibile. Soltanto allora saranno redditizie. Ecco perché portiamo avanti l’automazione con le nostre soluzioni particolarmente pratiche, versatili e flessibili per il settore agricolo».  

 

UN NUOVO LIVELLO DI CONNETTIVITÀ

In un prodotto come il Tipard 1800, la digitalizzazione svolge un ruolo fondamentale nella programmazione e svolgimento dei lavori, raggiungendo un livello completamente nuovo: infatti, la piattaforma porta attrezzi si presenta come un PC mobile dotato di una connessione dati mobile e sistemi di rete standardizzati come CAN o Ethernet.

Lo scambio di dati tra il dispositivo, gli attrezzi intelligenti e i sistemi di gestione dell’azienda agricola avviene tramite protocolli standardizzati come ISOBUS e CANopen o comunicazione specifica del cliente mentre, per quanto riguarda il rilevamento della posizione, Tipard utilizza un doppio ricevitore RTK-GNSS. Inoltre, per garantire la massima precisione di lavoro, è installata una telecamera in grado di rilevare file di piante e quindi assumere il compito di controllo dello sterzo primario.

Ovviamente il Tipard 1800 è controllabile anche manualmente tramite un apposito telecomando per il posizionamento sul campo o il caricamento per il trasporto. La configurazione e la selezione della missione vengono effettuate tramite un’interfaccia utente intuitiva e semplice su un display touch posizionato direttamente sulla macchina o nelle immediate vicinanze tramite una connessione Wi-Fi sicura a qualsiasi dispositivo mobile. La pianificazione della missione viene effettuata da un sistema di gestione aziendale o con qualsiasi sistema GIS. Tipard 1800 è stato sviluppato per supportare i formati di file Shape o geoJSON. 

 

FACILMENTE TRASPORTABILE SU STRADA CON PATENTE BE

Grazie al peso massimo di 2,6 tonnellate e alle dimensioni compatte della macchina, il Tipard 1800 può essere trasportato con un normale rimorchio per macchine edili con massa totale ammessa di 3,5 tonnellate e un corrispondente veicolo trainante per il quale è richiesta la patente di guida BE.

È così possibile trasferire la piattaforma porta attrezzi da un campo all’altro all’interno della stessa azienda o tra aziende differenti in totale sicurezza e con il minimo sforzo, prerogativa che rende il Tipard 1800 la macchina ideale per diverse tipologie d’impiego.

Per finire, nel depliant fornito dalla casa costruttrice vengono fornite anche indicazioni sul prezzo: a partire da 139.500 euro, con tempi di consegna di 6 mesi.

 

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