Anche il mondo agricolo e dell’agromeccanica è sceso in campo nella battaglia contro il Coronavirus e già da diversi giorni trattori in abbinamento a irroratrici, nebulizzatori ed atomizzatori sono impegnati, in tutta Italia, nelle attività di sanificazione di strade e piazze, condotte in stretta collaborazione con gli enti locali.
LA RISPOSTA CONGIUNTA DI CAI E UNACMA
«Gli agromeccanici hanno risposto unanimemente tramite il CAI, la loro maggior organizzazione nazionale (oltre 10.000 imprese associate ed oltre il 40% del parco macchine in Italia) e l’Unacma, unica associazione italiana di rivenditori, ricambisti ed officine del settore meccanizzazione agricola (che costituiscono circa il 70% del mercato) all’appello lanciato dalle istituzioni per avviare una massiccia campagna di sanificazione contro il Covid-19», si legge nel comunicato congiunto diffuso dalle due organizzazioni.
Agricoltori della Coldiretti impegnati in attività di sanificazione delle strade
UN IMPEGNO CHE SI AGGIUNGE A QUELLO DI GARANTIRE CONTINUITÀ DELLE FORNITURE ALIMENTARI ALLA POPOLAZIONE
Questo pur mantenendo garantiti i servizi essenziali ad una filiera agroalimentare che sta continuando a fare, non senza grandi difficoltà, tutto il necessario per l’approvvigionamento alimentare ai cittadini italiani.
Non va dimenticato infatti che le attività lavorative nei campi stanno continuando senza subire rallentamenti. Concessionarie, officine e ricambisti, dopo aver interrotto ogni attività commerciale, come da disposizioni nazionali, stanno contribuendo a dare un servizio di assistenza continua alla filiera agricola per interventi urgenti e fornitura di ricambi nel pieno rispetto delle disposizioni sanitarie.
IN PRIMA LINEA ANCHE I CONTOTERZISTI DI UNCAI
Anche l’altra organizzazione che raggruppa le imprese agromeccaniche, l’Unione nazionale contoterzisti agromeccanici e industriali, si è dichiarata a disposizione delle autorità per lo svolgimento degli interventi di sanificazione delle strade.
«Per una rapida, frequente ed efficace sanificazione delle nostre strade, Comuni e Protezione Civile possono contare sugli atomizzatori degli agromeccanici, esperti nel dosaggio e nella polverizzazione dei prodotti necessari ad annientare il coronavirus», è stato l’appello lanciato dal presidente di Uncai Campania Marco Todisco alle istituzioni nazionali, regionali e locali e accolto prontamente dai contoterzisti di ogni regione d’Italia.
In Campania – sostiene Uncai – sono 600 gli agromeccanici in grado di contribuire fattivamente ad un’operazione spesso svolta non senza difficoltà per la carenza di mezzi idonei. In Lombardia sono un migliaio, in Veneto 1500, in Emilia-Romagna 1200, in Piemonte 800, in Puglia 600, nel Lazio 400, in Umbria 300. In tutta Italia amontano a quasi 10 mila.
LA MOBILITAZIONE DELLA COLDIRETTI: I TRATTORI ARRIVANO DAPPERTUTTO
In prima fila nell’attività di sanificazione delle strade anche gli agricoltori della Coldiretti, impegnati su questo fronte in diverse regioni, a cominciare dal Veneto.
«Si tratta di una iniziativa concordata con la Protezione Civile e resa immediatamente operativa dopo l’annuncio del governatore Luca Zaia. I trattori possono operare nelle città e nei paesi riuscendo a raggiungere – sottolinea l’organizzazione professionale agricola – anche le aree più interne e difficili dove i mezzi industriali sono in difficoltà per le ridotte dimensioni delle carreggiate e per le pendenze dei tracciati stradali».
Fonti: CAI, Coldiretti, Unacma, Uncai.
Fonti immagini: Verona News (apertura), Coldiretti, Quotidiano di Ragusa.