HomeNewsContoterzisti: Tassinari confermato alla guida di Uncai Contoterzisti: Tassinari confermato alla guida di Uncai News 22/07/2017 - meccagri Secondo mandato per Aproniano Tassinari (nella foto di apertura), recentemente confermato alla presidenza dell’Unione nazionale contoterzisti agromeccanici e industriali (Uncai). A deciderlo è stato il rinnovato Consiglio nazionale dell’associazione che ha visto l’ingresso di tre nuove forze. Ai confermati Aproniano Tassinari, Clevio Demicheli (Cremona) – confermato alla vicepresidenza –, Roberto Tamburini (Ravenna), Sergio Bambagiotti (Umbria), Damiano Merlin (Padova) e Giuliano Chioetto (Pavia) si sono aggiunti Giuliano Oldani (Milano, Lodi, Como e Varese), Massimo Silvestro (Cuneo) e Beppe Delsignore (Vercelli). Tornano a coprire il ruolo di Revisori Fabrizio Canesi (presidente), Francesco La Gamba e Roberto Scozzoli (nella foto sotto il nuovo Consiglio nazionale dell’associazione). LA GRANDE SFIDA: COSTRUIRE UNA FILIERA COESA E COLLABORATIVA Tassinari, si legge nel comunicato stampa diffuso da Uncai, è stato confermato nell’incarico «per la capacità di portare sintesi tra i diversi attori del comparto». Tassinari, emerito dell’Accademia nazionale di agricoltura, vanta un prestigioso curriculum che annovera le presidenze di Unacoma (Unione nazionale dei costruttori di macchine agricole), del Cema (Comitato europeo dei costruttori di macchine agricole), e di Unima (Unione nazionale delle imprese di meccanizzazione agricola), affiancate da una carriera professionale di tutto rispetto che dall’ufficio vendite di Lamborghini Trattori lo ha portato alla vicepresidenza di Cnh Italia. Nel ringraziare l’assemblea per la fiducia, il confermato presidente di Uncai ha ribadito la volontà di essere un valore aggiunto al contoterzismo proseguendo la sfida avviata quattro anni fa dell’Unione nazionale contoterzisti agromeccanici e industriali per la costruzione di una filiera coesa e collaborativa. PROSEGUE E SI RAFFORZA LA COLLABORAZIONE CON CONFAGRICOLTURA Nel suo secondo mandato sarà centrale la crescita della collaborazione tra Uncai e Confagricoltura. «Lo spirito del contoterzista è molto vicino a quello dell’agricoltore, in virtù di una complementarietà di funzioni che, se messa a frutto, avvantaggia tutta l’agricoltura, portando ad una migliore gestione delle aziende e ad eccellenti risultati economici – ha dichiarato Tassinari –. L‘obiettivo è, quindi, estendere la collaborazione tra le due categorie e, in particolare, tra Uncai e Confagricoltura, oggi presente in diverse regioni d’Italia ma non in tutte». «Per raggiungere questo obiettivo – ha tenuto a sottolineare Tassinari – non esiteremo ad uscire dagli schemi, evitando sterili contrapposizioni. La direzione è quella di una filiera partecipata che sappia mantenere e valorizzare la specificità dei contoterzisti quali portatori di servizi di qualità e con un approccio orientato al cliente». CONTOTERZISMO PILASTRO DELL’INNOVAZIONE Altro concetto chiave caro a Tassinari è quello che vede il contoterzismo come è uno strumento necessario ad un’agricoltura competitiva sul piano della quantità e della qualità. «Parliamo di una professionalità emergente che richiede risorse specifiche. Per questo collaboreremo con le case costruttrici per facilitare la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese». L’ALBO DEGLI AGROMECCANICI, UNO STRUMENTO FONDAMENTALE «Inoltre ci impegneremo per lo sviluppo dell’albo degli agromeccanici –ha concluso Tassinari –. Il mercato non premia sempre la qualità, la precisione e la sicurezza garantita in campo dai contoterzisti. L’albo rappresenta la strada maestra per ottenere dei finanziamenti per la categoria, distinguendo chi realmente fa contoterzismo in favore dell’agricoltura. È accaduto in Lombardia, dove l’albo esiste già grazie a Uncai e ha portato a finanziamenti solo per gli agromeccanici iscritti. Vorremmo che accadesse in tutte le regioni d’Italia». Fonte: Uncai Contoterzismo agricolo | Imprese agromeccaniche