CNH Industrial: taglio delle stime per la debolezza di alcuni mercati nel terzo trimestre 2023

Mercati 06/12/2023 -
CNH Industrial: taglio delle stime per la debolezza di alcuni mercati nel terzo trimestre 2023

Un terzo trimestre interlocutorio per CNH Industrial che, nonostante il leggero aumento dei ricavi consolidati  e dell’utile netto (+2% per entrambi), ha deciso di rivedere al ribasso la guidance per l’intero 2023.

 

RICAVI E REDDITIVITÀ IN LEGGERO MIGLIORAMENTO

CNH Industrial Risultati del 3° trimestre 2023

Cifre alla mano, il gruppo produttore di macchine per l’agricoltura e il settore delle costruzioni facente capo ad Exor, la holding finanziaria olandese controllata dalla famiglia Agnelli, ha fatto registrare nel terzo trimestre dell’anno, ricavi consolidati pari a 5,99 miliardi di dollari – in crescita di circa il 2% rispetto al terzo trimestre 2022, di cui 55,33 miliardi di dollari di ricavi netti delle Attività Industriali, che hanno subito invece una flessione di circa l’1% a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, dovuto principalmente alla diminuzione della domanda nel segmento Agriculture, in particolare in Sud America e in Emea per quanto riguarda le mietitrebbie.

L’utile netto è stato di 570 milioni di dollari, con un risultato diluito per azione di 0,42 dollari (utile netto di 559 milioni di dollari nel terzo trimestre 2022, con un risultato diluito per azione di 0,41 dollari). L’utile netto Adjusted è stato ugualmente di 570 milioni di dollari, con un risultato diluito Adjusted per azione di 0,42 dollari (utile netto Adjusted di 557 milioni di dollari nel terzo trimestre 2022, con un risultato diluito Adjusted per azione di 0,41 dollari).

L’Ebit Adjusted delle Attività Industriali è risultato pari a 657 milioni di dollari (13 milioni di dollari in meno rispetto al terzo trimestre 2022), il Cash Flow generato dalle attività operative pari a 232 milioni di dollari (272 milioni di dollari nel terzo trimestre 2022) e il Free Cash flow delle attività industriali è risultato negativo per 127 milioni di dollari (positivo per 202 milioni di dollari nel terzo trimestre 2022).


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RICAVI DI VENDITA DELLE MACCHINE AGRICOLE IN LEGGERA FLESSIONE

CNH Industrial Ricavi netti per segmento di attività nel 3° trimestre 2023

Le macchine per l’agricoltura hanno registrato ricavi di vendita netti pari a 4,38 miliardi di dollari, in flessione del 2,6 per cento rispetto al terzo trimestre del 2022, principalmente per effetto del minore volume del settore, in particolare in Emea e Sud America, parzialmente controbilanciato da un buon mix di prodotti in Nord America e dagli aumenti di prezzo.

 

TREND DIVERSIFICATI PER TRATTORI E MIETITREBBIE NELLE VARIE REGIONI

CNH Industrial Ripartizione fatturato macchine agricole per area geografica e per prodotto nel 3° trimestre 2023

In particolare, in Nord America  il volume del settore è aumentato del 19% anno su anno nel terzo trimestre per i trattori di potenza superiore a 140 CV e ha registrato un calo del 7% per quelli di potenza inferiore a 140 CV; la domanda di mietitrebbie è diminuita a sua volta del 4% rispetto all’anno precedente.

In Europa, Medio Oriente e Africa (Emea) la domanda di trattori e di mietitrebbie è rispettivamente aumentata del 4% e diminuita del 18%. Il volume del settore nella sola Europa è diminuito del 7% per i trattori e del 40% per le mietitrebbie.

 

FORTE FLESSIONE DELLA DOMANDA DI MIETITREBBIE IN SUD AMERICA

La domanda di trattori in Sud America è diminuita del 16% e quella di mietitrebbie del 47%. Nell’area Asia Pacifico, infine, la domanda di trattori è diminuita del 10%, mentre quella di mietitrebbie è aumentata del 33%.

Sempre nel terzo trimestre del 2023, il margine operativo lordo del segmento Agriculture si è attestato al livello del 25,6% (25,0% nel terzo trimestre 2022), in crescita di 60 punti base, per effetto degli aumenti di prezzo in tutte le regioni e della minore inflazione dei costi di produzione.

L’EBIT Adjusted è stato di 672 milioni di dollari (666 milioni di dollari nel terzo trimestre 2022), con un margine EBIT Adjusted che si è attestato al 15,3% (14,8% nel terzo trimestre 2022) nonostante il calo dei ricavi di vendita netti.

La riduzione dei volumi dovuta alla congiuntura sfavorevole del settore è stata controbilanciata da un migliore mix di prodotti, un margine lordo più elevato e una lieve riduzione delle spese generali, amministrative e di vendita, mentre gli investimenti in Ricerca e Sviluppo hanno continuato a crescere attestandosi al 5,5% dei ricavi di vendita (4,3% nel 2022). Il risultato derivante dalle controllate non consolidate è aumentato di 56 milioni di dollari nel trimestre, principalmente grazie alle Joint Ventures sottoscritte.

 

ANNUNCIATO UN PROGRAMMA DI RISTRUTTURAZIONE NEL BREVE PERIODO

La Società ha iniziato un programma di ristrutturazione immediato con l’obiettivo di ridurre del 5% il costo del lavoro. Questa iniziativa si accompagnerà ad una razionalizzazione omnicomprensiva della struttura dei costi societaria da implementare all’inizio del prossimo anno. Tra le riduzioni in programma quest’anno e quelle previste nel corso del 2024, CNH si aspetta un decremento dei costi pari al 10- 15% del totale dei costi generali, amministrativi e di vendita (lavorativi e non). La Società prevede di incorrere in spese di ristrutturazione fino a 200 milioni di dollari.

 

RIVISTE AL RIBASSO LE INDICAZIONI FINANZIARIE PER IL 2022

A causa dell’indebolimento delle condizioni del mercato finale, soprattutto in Sud America, CNH Industrial ha modificato le prospettive per il 2023 riguardo alle sue Attività industriali che prevedono ora ricavi di vendita netti in crescita tra il 3% e il 6% rispetto all’anno precedente, compresi gli effetti della conversione valutaria; spese generali, amministrative e di vendita in crescita di non più del 5% circa rispetto al 2022; Free Cash Flow delle Attività Industriali tra 1,0 e 1,2 miliardi di dollari; Spese di ricerca e sviluppo e spese in conto capitale pari a circa 1,6 miliardi di dollari. Il risultato diluito per azione adjusted è atteso pari a circa 1,70 dollari.

 

S&P GLOBAL ALZA IL RATING SU CNH INDUSTRIAL A BBB+ E IL TITOLO RECUPERA LO SCIVOLO IN BORSA

Il taglio sulle stime abbinato all’annuncio del delisting da Piazza Affari, previsto per il prossimo 2 gennaio, con il conseguente riacquisto di un miliardo di azioni proprie, ha provocato un pesante calo in borsa del titolo del gruppo industriale, che è però risalito nei giorni successivi grazie al verdetto dall’agenzia S&P Global che ha alzato di un livello il ratingcreditizio a lungo termine di CNH Industrial e della sua controllata CNH Industrial Capital portandolo da BBB a BBB+. L’agenzia ha confermato, inoltre, il rating creditizio a breve termine di CNH Industrial a “A-2”.

 

 
© riproduzione riservata
Fonte immagini: CNH Industrial. Le immagini si riferiscono all’edizione 2023 di Agritechnica.

 

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