Realizzare prodotti “su misura” per le richieste prestazionali fornite dai singoli clienti o addirittura per le esigenze operative di ciascun territorio, in quanto espressione di determinate coltivazioni, costituisce da sempre, accanto agli elevati livelli di qualità e affidabilità, uno dei principali punti di forza di CM, l’azienda di Lugo, in provincia di Ravenna, specializzata nella produzione di attrezzature per la movimentazione agricola e industriale.
DUE METRI DI ALTEZZA DI SOLLEVAMENTO E INGOMBRO DI 1.300 MILLIMETRI, IDEALI PER OPERARE IN VIGNETO E OLIVETO
Ritroviamo pertanto questa capacità di fornire la soluzione più adatta alle diversificate destinazioni d’uso anche nell’ultimo arrivato nell’ampia e variegata proposta di elevatori idraulici targati CM: il 16 THAD 2000. Una new entry sviluppata dalla ditta ravennate con l’obiettivo di ampliare verso il basso la propria gamma di media portata triplex (a tre sfili) con un’attrezzatura particolarmente compatta, in grado di operare in spazi bassi e ristretti, con ridotti spazi di manovra.
Si tratta infatti di un elevatore che condivide con l’intera serie 16 THAD la portata di 1.600 kg, essendo però caratterizzato da un’altezza massima di sollevamento di 2 metri e da un ingombro contenuto a 1.300 millimetri con un peso di 370 kg.
Grazie a questi requisiti il nuovo modello rappresenta una soluzione ideale per le operazioni di sollevamento e movimentazione negli impianti più bassi di viticoltura e frutticoltura, come quelli che godono di larga diffusione soprattutto nelle zone del Sud Italia. Si giustifica così la scelta di CM, al suo debutto ad Agrilevante lo scorso ottobre, di presentare il 16 THAD 2000 proprio nel contesto della rassegna barese per l’agricoltura mediterranea (nelle due foto sopra).
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ALZATA LIBERA DI 200 MILLIMETRI CHE CONSENTE DI SOLLEVARE IL CARICO SENZA VARIARE L’INGOMBRO
Comune agli altri modelli della serie 16 THAD, sviluppati per trattori di media potenza, è l’alzata libera, – ovvero la corsa di sollevamento per la quale l’ingombro minimo non cambia – di 200 millimetri.
Un altro aspetto da segnalare è la presenza di un cilindro idraulico centrale a doppio effetto che lavorando in modo fluido e reattivo garantisce una movimentazione delle forche in salita e in discesa più rapida mantenendo una velocità costante indipendentemente dal carico.
Rapidità e sicurezza alle quali contribuiscono le quattro catene di sollevamento di tipo Fleyer progettate per assicurare un’elevata resistenza alla trazione nonché all’usura, anche durante le applicazioni più gravose. E, sempre in relazione a robustezza e resistenza agli urti, va segnalata la struttura portante realizzata con profili in acciaio a “U” e “H” laminati a caldo.
Per finire, anche il nuovo elevatore 16 THAD 2000 può essere equipaggiato con uno dei comandi elettro-idraulici della vasta gamma accessori di CM tra cui spicca il distributore elettro-idraulico proporzionale, un allestimento opzionale capace di offrire maggiore efficienza con un considerevole risparmio dovuto alla riduzione dei consumi.
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