Claas: si torna a produrre in gran parte delle fabbriche

News 18/04/2020 -
Claas: si torna a produrre in gran parte delle fabbriche

Mentre in Italia la produzione di macchine agricole resta forzatamente al palo per volontà del Governo (vedi link), nel resto d’Europa si torna gradualmente alla normalità con la ripresa delle attività laddove c’era stato uno stop.

 

RIAPRONO GLI STABILIMENTI DI HARSEWINKEL, LE MANS E TÖRÖKSZENTMIKLÓS

Claas

È il caso di Claas che ha annunciato il riavvio della produzione in serie di macchine da raccolta e trattori nei propri stabilimenti di Harsewinkel (nella foto di apertura), in Germania, di Le Mans (nella foto sopra), in Francia, e di Törökszentmiklós, in Ungheria.

Nei prossimi giorni riprenderà anche la produzione di rotopresse nella fabbrica francese di Metz (nella foto sotto), una volta conclusasi un’intensa fase preparatoria che prevede l’analisi di tutte le protezioni a tutela della salute dei lavoratori e la definizione delle misure di sicurezza.

Nel frattempo, nel corso della pianificazione, gli uffici acquisti hanno contattato tutti i fornitori nazionali ed internazionali per garantire una fornitura regolare. I magazzini, a loro volta, hanno reagito tempestivamente, rifornendosi di pezzi.

Claas

«In questo periodo, il nostro pensiero è rivolto ai colleghi dei Paesi in cui la pandemia è stata ed ancora è particolarmente virulenta. Siamo perciò felici di inviare loro un raggio di speranza, riprendendo la produzione in serie presso i nostri quattro principali siti produttivi», ha spiegato Thomas Böck, CEO di Claas.

Il continuo diffondersi del Coronavirus e le sempre maggiori restrizioni applicate lungo la catena di montaggio hanno comportato un’interruzione della produzione presso i quattro siti produttivi sopra menzionati, che si è protratta per alcune settimane, a partire dalla metà di marzo (vedi link). Nonostante ciò, le spedizioni delle macchine già prodotte sono proseguite a ritmi elevati.

 

SITUAZIONE DIVERSIFICATA A LIVELLO INTERNAZIONALE
Claas

Lo stabilimento Claas di Törökszentmiklós, in Ungheria.

 

La situazione internazionale resta comunque varia, fa presente il comunicato stampa diffuso dal gruppo di Harsewinkel.

La produzione nel sito di Gaomi (China) è tornata alla normalità da poche settimane, mentre le fabbriche di Omaha (USA) e Krasnodar (Russia) come pure quelle di Paderborn, Dissen e Bad Saulgau (tutte e tre in Germania) sono state interessate dalla pandemia solo temporaneamente e in alcuni casi, non del tutto.

 

NESSUNO STOP A BAD SAULGAU

In particolare, a Bad Saulgau (nella foto sopra), dove vengono fabbricate macchine e attrezzature per la fienagione (falciatrici, andanatori, voltafieno, carri autocaricanti e carri per il trasporto di foraggio, oltre agli attacchi frontali e alle barre falcianti per le trincia Jaguar), come aveva fatto presente Claas nei giorni scorsi, la produzione, sempre ovviamente nel pieno rispetto delle misure di sicurezza richieste e di tutte le precauzioni necessarie, non ha risentito di alcuna interruzione grazie anche alle buone scorte fatte a suo tempo dei pezzi necessari a garantire le consegne.

La situazione è diversa a Chandigarh, in India, dove il Governo ha bloccato la produzione.

 

 
Fonte: Claas

 

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