In evidenza tra le novità proposte da Cima a Fieragricola 2018 la testata scavallante Multi-Vitis 6 che il pubblico della rassegna veronese ha potuto vedere all’opera in una dimostrazione simulata nel corso del Dynamic Show.
SEI MANI E QUATTRO CANNONI
Multi-Vitis 6 è una testata di distribuzione a 6 mani e 4 cannoni superiori a ripiegamento idraulico che permette di effettuare trattamenti su vigneti a spalliera coprendo tre filari (larghezza interfilare da 2 a 3 metri) ad ogni passaggio.
La copertura simultanea delle 6 facciate è garantita dall’opera delle 6 mani (per i due filari completi interni ed esterni) e dei 4 cannoni (per le due pareti interne dei filari adiacenti).
L’uniformità di diffusione e la copertura della chioma sono assicurate dall’azione dei flussi d’aria contrapposti: la mano inferiore di ogni lato (con 4 diffusori ciascuna) lavora a flusso uguale e contrario rispetto alla mano scavallante (anch’essa a 4 diffusori) regolabile in altezza e inclinazione.
Le mani intermedie garantiscono a loro volta un’efficace copertura dei tralci superiori, per una perfetta riuscita del trattamento.
ABBINABILE AGLI ATOMIZZATORI SNODATI DELLA SERIE LINK
La nuova testata scavallante può essere applicata gli atomizzatori snodati della serie Link a nebulizzazione pneumatica, che consentono trattamenti con miscele a basso volume particolarmente indicati per chi opera in spazi ristretti o limitati, ma con autonomie per grandi estensioni.
La serie Link si distingue per una struttura della macchina che prevede il gruppo moltiplicatore/ventilatore montato sui tre punti del trattore, con la testata di distribuzione applicata direttamente sul ventilatore. Lo snodo, al quale è attaccato il carrello con serbatoio, consente sterzate con raggi limitatissimi senza mai dover disinserire la presa di forza. Inoltre, con le dovute regolazioni, le ruote del carrello passano esattamente sulla traccia di quelle della trattrice.
Multi-Vitis 6 è equipaggiata con i consolidati diffusori Cima Che sfruttano l’effetto Venturi per la nebulizzazione del prodotto, garantendo coperture ottimali, un’efficace penetrazione anche nelle parti più interne della vegetazione e una riduzione dell’effetto deriva.
Fonte: Cima