Agenzia ICE, nell’ambito dell’attività promozionale dedicata al settore della meccanizzazione agricola e in collaborazione con FederUnacoma, organizza una partecipazione collettiva italiana alla fiera CIAME che si terrà a Changsha, in Cina, dal 26 al 28 ottobre 2024.
La partecipazione a un evento fieristico di spessore, come CIAME, continua a rappresentare in Cina la prima tappa per l’avvio di un processo di internazionalizzazione, finalizzato al consolidamento della presenza sul mercato nonché a stabilire nuovi contatti con potenziali clienti.
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA CHIAVE DI VOLTA PER INNALZARE LA PRODUTTIVITÀ E LA SICUREZZA SANITARIA DEL SETTORE AGRICOLO CINESE
Come dimostrato dalla stessa rassegna CIAME, il settore delle macchine agricole in Cina è in piena espansione e continua a evolversi con l’adozione di nuove tecnologie e l’aumento degli investimenti governativi. Questa modernizzazione è essenziale per sostenere la crescente domanda alimentare del paese e migliorare la produttività agricola.
La scarsità di suolo coltivabile in rapporto alla pressione demografica e la presenza di suolo contaminato sono i fattori che, in Cina, impongono la strada dell’innovazione tecnologica per innalzare la produttività e la sicurezza sanitaria del settore agricolo.
Industria e manifattura sono i settori che contribuiscono maggiormente alla bilancia economica cinese ma il settore dell’agricoltura occupa quasi un terzo della popolazione cinese (per la precisione il 27%): quasi 400 milioni di persone a cui viene richiesta una profonda trasformazione nell’adozione di tecnologie nuove e di processi maggiormente produttivi.
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GLI INCENTIVI GOVERNATIVI POSSONO RAPPRESENTARE UN’OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE ITALIANE ESPORTATRICI, NELLE VESTI DI CONSULENTI E FORNITRICI DI TECNOLOGIE AVANZATE
La spinta al processo di innovazione proviene anche dai piani governativi che mirano ad aumentare la capacità di produzione nazionale e la fabbricazione di attrezzature agricole avanzate, in modo che le aziende cinesi possano servire il mercato domestico e il paese sia in grado di sviluppare il proprio potenziale di esportazione.
Benché questo possa essere visto come una minaccia per gli esportatori verso la Cina, potranno comunque emergere nuove opportunità e sicuramente si assisterà ad un aumento del potenziale complessivo del mercato. Le aziende italiane potrebbero trarre benefici economici dalla strategia cinese offrendo servizi di consulenza, collaborando nel settore della ricerca agricola e fornendo attrezzature avanzate.
PERMANE UNA FORTE DIPENDENZA DELLA CINA DALLE IMPORTAZIONI, NONOSTANTE LA NOTEVOLE CRESCITA DELLA PRODUZIONE NAZIONALE DI MACCHINE AGRICOLE
La produzione nazionale di macchine per l’agricoltura è cresciuta notevolmente negli ultimi dieci anni; tuttavia, la Cina è ancora carente di molte tecnologie avanzate ed è fortemente dipendente dalle importazioni di prodotti finiti.
Sebbene in molte aree l’agricoltura su scala ridotta sia ancora la norma, la Cina sta iniziando a focalizzarsi sull’adozione e il consolidamento di nuove tecniche avanzate e di attrezzature agricolemultifunzionali. Le modalità, la rapidità e la scala del processo di ammodernamento della meccanizzazione agricola, tuttavia, variano in modo significativo in tutto il paese, da provincia a provincia.
La Cina si trova nel mezzo di una trasformazione su larga scala dalle pratiche agricole tradizionali ad alta intensità di lavoro ad una agricoltura moderna e meccanizzata.
Le macchine agricole in Cina giocano un ruolo cruciale nello sviluppo agricolo del Paese. Negli ultimi decenni, la Cina ha investito notevolmente nell’innovazione e nella modernizzazione del settore agricolo per aumentare la produttività e sostenere la crescente domanda alimentare della sua vasta popolazione.
Fonte: Agenzia ICE.
Fonte immagini (riferite alla collettiva italiana): CIAME 2023.