HomeEventiCIAME 2015: macchine agricole in mostra a Qingdao (Cina), dal 26 al 28 ottobre CIAME 2015: macchine agricole in mostra a Qingdao (Cina), dal 26 al 28 ottobre Eventi 22/09/2015 - meccagri Dal 26 al 28 ottobre è in programma a Qingdao, città costiera della Cina situata sulla punta meridionale della penisola dello Shandong, CIAME (China international agricultural machinery exhibition) 2015, la più grande manifestazione cinese riservata al comparto delle macchine per l’agricoltura. UNA RASSEGNA IN FORTE CRESCITA CIAME, che ha il carattere di rassegna itinerante organizzata ogni anno in una diversa località della Cina, oltre a vantare una solida tradizione con più di mezzo secolo di storia alle spalle (il debutto risale al 1959), vanta anche un elevato numero di espositori (oltre 1.500 presenze per ogni edizione negli ultimi dieci anni), tanto da costituire nell’intera Asia la più attiva piattaforma di scambio nel suo settore. I dati relativi all’edizione 2014 di CIAME, svoltasi a Wuhan, capoluogo della provincia dell’Hubei, nella Cina centrale, riferiscono la partecipazione di 1.622 aziende espositrici – in rappresentanza di 12 Paesi – su un’area complessiva di 200.000 metri quadri, visitata da 121.870 persone (cinesi e stranieri), provenienti da 42 nazioni. CIAME è organizzata da China Agricultural Machinery Distribution Association (CAMDA), associazione che rappresenta i distributori di macchine agricole, in collaborazione con China Agricultural Mechanization Association (CAMA), associazione per la meccanizzazione agricola, e China Association of Agricultural Machinery Manufacturers (CAAMM), associazione alla quale fanno capo i costruttori di macchine agricole. IL TREND DEL MERCATO CINESE DEI TRATTORI Stando al “Tractor Market Report” redatto da Agrievolution, il mercato cinese dei trattori sopra i 25 cavalli, dopo aver vissuto tre anni di crescita consistente – tra il 2011 e il 2013 le vendite sono salite da 367.000 a 524.500 unità – ha subito nel 2014 una pausa di riflessione, che ha interessato soprattutto il segmento delle basse potenze, fermandosi a quota 524.600 unità . Mantenendo come fonte il Report di Agrievolution, nei primi sei mesi del 2015 le vendite di trattori sopra i 30 cavalli avrebbero raggiunto le 376.000 unità, con un aumento del 23 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (emblematico l’incremento registrato dal segmento da 100 a 180 cavalli , passato da 12.000 a 17.000 unità), mentre continuerebbe a diminuire il mercato dei trattori di bassa potenza, tanto che, sempre in riferimento al primo semestre del 2015, il numero totale di trattori (“tractor equipment”) venduti sul mercato cinese risulterebbe inferiore del 7 per cento rispetto ai livelli del 2014. Tuttavia, nonostante questo rallentamento, Cina e India continuano a rappresentare insieme oltre il 50 per cento del mercato mondiale di trattori. IL SETTORE PRIMARIO STRATEGICO PER IL PAESE clicca sull’immagine per ingrandirla Malgrado il forte processo di industrializzazione intervenuto negli ultimi trent’anni, l’agricoltura in Cina rimane un settore vitale per assicurare la stabilità del Paese ed è stato stabilito dal governo cinese che alle attività agricole non sia destinata una superficie inferiore alla linea rossa dei 120 milioni di ettari, come sottolinea una nota redatta dall’Agenzia Ice. A questo obiettivo fanno seguito il miglioramento della qualità della terra coltivata, l’incremento della capacità produttiva totale dell’agricoltura, e la garanzia di poter disporre di autosufficienza nella produzione di cereali. Allo stesso tempo, con l’intento di migliorare l’efficienza del settore, le autorità cinesi hanno aperto il mercato a una serie di prodotti di provenienza estera. UN PARTNER COMMERCIALE DI PRIMARIA IMPORTANZA Ecco perché, malgrado la recente battuta d’arresto dell’economia cinese, accompagnata dalla decisione del Governo di svalutare la sua moneta, il renminbi (yuan), la Cina, dovendo far fronte alle esigenze di ammodernamento delle tecnologie adottate, si conferma un partner commerciale di primaria importanza nel comparto delle macchine e attrezzature agricole, in considerazione anche delle forti sovvenzioni erogate dall’esecutivo cinese per l’acquisto di mezzi agricoli. FORTI SOVVENZIONI ALL’ACQUISTO DI MEZZI AGRICOLI clicca sull’immagine per ingrandirla Basti dire che nel decennio 2004-2013 è stato stanziato con questa finalità l’equivalente di oltre 13,4 miliardi di euro, di cui 21,75 miliardi di renminbi (tre miliardi di euro) nel 2013, mentre nel 2014 le sovvenzioni hanno raggiunto i 23,75 miliardi di renminbi. GLI SCAMBI ITALIA-CINA Per l’Italia, come riferisce il periodico di FederUnacoma “Mondo Macchina”, la Cina rappresenta un importante partner commerciale e gli ultimi dati disponibili relativi all’interscambio fra i due Paesi nel settore delle macchine agricole (2014 – fonte Istat) vedono ridotto il nostro export di trattori, mentre risulta in aumento del 38 per cento quello relativo a macchine ed attrezzature agricole, per un valore di 62 milioni di euro. LA COLLETTIVA ITALIANA A sostegno dei rapporti Italia/Cina e del loro interscambio, anche quest’anno Agenzia Ice nell’ambito dell’attività promozionale dedicata al settore della meccanizzazione agricola ed in collaborazione con FederUnacoma, ha organizzato la partecipazione collettiva italiana alla rassegna cinese CIAME. La collettiva, ospitata su un’area di 364 metri quadri, che vede la partecipazione di 13 aziende specializzate prevalentemente in attrezzature agricole, sistemi di irrigazione e componentistica: Ama, Annovi Reverberi, Arag, Braglia, Brevini Power Transmission, Celli, Cicoria, Comet, Emak, Idromeccanica Bertolini, Rovatti Pompe, Tecomec e Udor. Per informazioni: www.camf.com.cn, sito ufficiale dell’evento © Barbara Mengozzi Agricoltura cinese | fiere | macchine agricole