È disponibile per il download gratuito sul sito del Cema, il Comitato europeo che raggruppa le Associazioni dei costruttori di macchine agricole, il Report “European Agricultural Machinery Industry 2019. Cema Priorities and key figures”: una pubblicazione di notevole interesse che fornisce un quadro completo e dettagliato del settore basato sui più recenti dati disponibili evidenziando l’importante ruolo che l’industria delle macchine agricole svolge nel contesto economico europeo e globale.
SETTEMILA AZIENDE, 150MILA DIPENDENTI DIRETTI E UN FATTURATO DI 40 MILIARDI DI EURO
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Come viene evidenziato nella presentazione, il Cema rappresenta un’industria che conta ben 7.000 aziende distribuite sull’intero territorio europeo – di diversa consistenza (da imprese di piccole e medie dimensioni alle multinazionali) e con indirizzi produttivi diversificati – e 150mila dipendenti diretti. Queste imprese producono complessivamente oltre 450 tipologie differenti di macchine, realizzando un fatturato annuale di circa 40 miliardi di euro (dato 2016 EU28)
Attraverso le numerose tabelle contenute nel Report si può pertanto misurare, oltre alle performance dei singoli Paesi Ue (fatturato, numero di imprese e di impiegati, produzione di macchine agricole degli ultimi tre anni, export, import e consistenza del mercato), il trend produttivo (dati globali dal 2008 al 2017) di trattori, mietitrebbie e altre macchine da raccolta, attrezzature per la fienagione, per la lavorazione del terreno e la semina, per la fertilizzazione, l’irrigazione e la difesa delle colture, rimorchi e macchine per la movimentazione, per l’allevamento del bestiame e l’industria casearia, presse e frantoi.
Ma non è tutto. Oltre a contenere le statistiche, elaborate con la collaborazione di Axema, la pubblicazione illustra le sfide che l’industria della meccanizzazione agricola dovrà affrontare nei prossimi anni insieme alle richieste che il Cema rivolge alla nuova Commissione europea, in carica dal prossimo 1° novembre, affinché si stabilisca un contesto favorevole per sostenere l’alto livello di innovazione e la leadership competitiva del settore contribuendo così all’affermarsi di un modello di agricoltura sostenibile a beneficio dei singoli cittadini e della società.
I PILASTRI DI AGRITECH 2030
Con questa prospettiva il Cema ha aggiornato AgriTech 2030, un piano per una meccanizzazione innovativa in grado di supportare gli agricoltori europei nel loro compito di coltivare alimenti e materie prime agricole in modo conveniente e sostenibile per poter essere competitivi sul mercato globale.
AgriTech 2030 si basa essenzialmente su tre pilastri: massimizzare il contributo del settore a tecniche di coltivazione altamente produttive, competitive e sostenibili contraddistinte da elevati standard di sicurezza; portare l’agricoltura europea all’avanguardia nelle tecnologie digitali e il precision farming; rafforzare la leadership industriale e tecnologica dell’Europa nelle attrezzature agricole avanzate.
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