Carraro Tractors: il costruttore degli speciali

Macchine , Trattori 05/11/2016 -
Carraro Tractors: il costruttore degli speciali

Riconfermandosi prezioso punto di riferimento per i professionisti delle colture specializzate, Carraro Divisione Agritalia porta alla ribalta di Eima 2016 le più recenti punte di diamante della serie di trattori Agricube che, dopo aver segnato oltre sei anni fa il ritorno in scena dello storico marchio “Carraro Tre Cavallini”, è stata successivamente ampliata e aggiornata nel tempo alzando via via sempre più l’asticella delle prestazioni, del comfort e della semplicità d’impiego.

 

UNA GAMMA ECLETTICA, CON TANTE VARIANTI

Una gamma, derivata da un progetto altamente innovativo sia nel contenuto tecnologico sia nel design, particolarmente eclettica fin dalla ricca offerta di configurazioni: sei le versioni principali – Frutteto, Frutteto Largo, Frutteto Basso, Vigneto, Vigneto Largo e Vigneto Largo Basso, con motorizzazioni comprese tra gli 80 e i 100 cavalli – declinate per giunta in un ampio range di varianti che contempla diverse lunghezze degli assali, possibilità di scelta tra allestimento con cabina o con piattaforma con telaio anteriore o posteriore abbattibile, differenti trasmissioni e ricco assortimento di optional.

Quattro i modelli in forte evidenza sul palco della rassegna bolognese, quelli che ad oggi si sono rivelati i più capaci di adattarsi alle specifiche esigenze di impiego in vigneti e frutteti, anche perché progettati dall’ingegneria Carraro Tractors grazie all’ascolto della propria rete di vendita e alla condivisione delle effettive necessità degli utilizzatori finali.

 

IL FRUTTETO BASSO, IL BEST SELLER DI CARRARO TRACTORS

Torna da protagonista, innanzitutto, il valente Frutteto Basso (FB) (nella foto sopra e in quella di apertura), best seller di Carraro Tractors, destinato a soddisfare le richieste di chi opera in vigneti a tendone, serre, pergole, noccioleti, oliveti, aranceti e, in genere, nelle coltivazioni con alberi bassi (laddove le dimensioni sono determinanti ma vanno tenuti nel giusto conto anche peso e potenza della macchina) offrendo una sintesi ottimale di caratteristiche apparentemente distanti tra loro.

Disponibile in due versioni da 80 e 90 cavalli, il compatto Agricube Frutteto Basso – azionato da leggero motore Fpt a quattro cilindri turbo intercooler da 3.200 centimetri cubi di cilindrata – risulta partner ideale di una agricoltura sempre più specializzata grazie al peso (2600 chilogrammi) e al suo assetto ribassato abbinato ad una larghezza fuori tutto perfetta per le esigenze specialistiche.

Basti citare le dimensioni: un’altezza massima del cofano di soli 1.200 millimetri, 230 millimetri di luce libera dal suolo, una lunghezza fuori tutto di circa 3.800 millimetri ed una larghezza fuori tutto che va da 1.500 millimetri ad un massimo (con la ruota 440/65R24) di 2.000 millimetri. E, per una piena efficienza negli spostamenti, accanto all’allestimento con pneumatici da 20 pollici – e posto guida ad un metro di altezza da terra, la più bassa della categoria – c’è anche la variante con ruote da 24 pollici.

Firmata Carraro, la collaudata trasmissione viene proposta nella classica versione meccanica – con cambio a 4 rapporti sincronizzati per le marce e 3 gamme di velocità, con inversore e Hi-lo meccanici per un totale di 24 marce avanti e altrettante retro ¬– e in quella 24+12 con inversore e Hi-lo elettroidraulici.

E, in occasione di Eima 2016, ai visitatori dello stand del costruttore di Rovigo viene offerta la possibilità di salire a bordo di questo trattore per vivere una emozionante esperienza di guida virtuale “immersiva”.

 

IL VIGNETO LARGO BASSO, IDEALE SOTTO IL TENDONE

Occhi puntati a Bologna anche sul nuovissimo trattore da filari a profilo ribassato entrato con tutti gli onori nella famiglia di specialisti del marchio “Carraro Tre Cavallini”: il potente, affidabile e compatto modello Vigneto Largo Basso (VLB) (nella foto sopra), dedicato alle lavorazioni sotto tendone. Modello che, mantenendo le dimensioni contenute del Frutteto Basso, si caratterizza per l’assale anteriore a firma Carraro largo 1155 millimetri, potendo così vantare un fuori tutto minimo di 1.350 millimetri (sia con le ruote da 20 pollici sia con quelle da 24 pollici).

Anche nel caso del Vigneto Largo Basso – esposto all’Eima nell’allestimento con cabina low profile, per un superiore comfort di guida e una maggiore sicurezza dell’operatore – alla trasmissione meccanica 24+24 si affianca la versione 24+12 con inversore e hi-lo elettroidraulici (accompagnata sempre alla presa di forza sincro con attuazione elettroidraulica).

 

IL VIGNETO LARGO: COMPATTO E CONFORTEVOLE

Il ruolo di macchina clou all’interno della formazione specializzata predisposta da Carraro Tractors per la kermesse bolognese spetta però al modello Vigneto Largo (VL) (nella foto sopra), destinato in particolare all’impiego nei frutteti e nei vigneti a spalliera ad alta densità. Un trattore contraddistinto, oltre che dalla potenza, da una larghezza fuori tutto inferiore a 1.400 millimetri e dalla confortevole cabina riscaldata/condizionata con una larghezza abitacolo pari a 1.010 millimetri.

Da segnalare inoltre la presenza di un impianto idraulico che consente un agevole impiego ed un ottimale rendimento delle attrezzature per i trattamenti e le lavorazioni tra i filari: alla versione di base con due pompe indipendenti, una da 64,7 litri al minuto per il sollevatore posteriore e per i distributori e l’altra da 28,9 litri al minuto per l’idroguida, si aggiunge a richiesta quella a tre pompe (da 41,5 più 35 più 24,8 litri al minuto).

 

IL PRIMO IN STAGE IIIB

Ebbene, è proprio l’Agricube Vigneto Largo il primo trattore della fortunata gamma Carraro presentato in Stage IIIB, dotato di un nuovo motore Fpt common rail da 105 cavalli – in sinergia con la esclusiva trasmissione 24+12 marce con inversore elettroidraulico e mezza marcia sotto carico – che lo rende capace di ancor più elevate performance grazie ad una migliore distribuzione e all’incremento delle curve di coppia e potenza.

Equipaggiato di sollevatore e distributori a comando elettroidraulico, ed anche facile da manovrare ed estremamente agile nella sterzata, questo modello, come vale per il resto della famiglia Agricube, può essere provvisto di tutti gli accessori opzionali della casa costruttrice, configurabili al momento dell’ordine, in linea con la filosofia aziendale che mira ad offrire all’utilizzatore finale l’allestimento più adatto alle singole esigenze.

 

LA NUOVA SERIE K, DI MATRICE COREANA


Agricube ma non solo. Carraro Tractors arricchisce infatti la propria offerta di trattori speciali e fa esordire ufficialmente a Bologna la nuova serie K, formata da trattori compatti dalla linea pulita e accattivante.

Una gamma declinata in tre modelli – K4, K5 e K6 – con roll bar posteriore e motorizzazioni da 35, 47 e 55 cavalli (su licenza Cummins) in Stage IIIA e IIIB, frutto di una partnership con il costruttore coreano Kukje Machinery co. Ltd specializzato in questa categoria di trattori, nella quale è in grado di fornire caratteristiche tecniche superiori alla media soprattutto a livello di prestazioni dei propulsori e dell’impianto idraulico. Impianto costituito sulla nuova serie K da un sistema a doppia pompa idraulica, da 33,6 più 18 litri al minuto di portata (sul modello K4) e da 42 più 19 litri al minuto (sugli altri due modelli).

 

AGILI E POSSENTI

I nuovi trattori della serie K si mettono in luce, poi, anche per la notevole manovrabilità e l’elevato comfort. Sul primo fronte, le loro dimensioni compatte, associate alle interessanti prerogative in termini di peso e di angolo di sterzata, ne garantiscono una marcata agilità nell’utilizzo, senza tuttavia penalizzare la capacità di sollevamento, che raggiunge i 1.500 chilogrammi.

Comfort operativo ed ergonomia vengono invece assicurati dal design della piattaforma da cui derivano una comoda posizione di guida, con dotazione di volante reclinabile, e una accessibile e intuitiva distribuzione dei comandi, dalle morbide leve ai pedali.

Tra i requisiti di spicco della nuova serie K di Carraro Tractors, vanno inoltre citate la trasmissione – a 12 marce in avanti ed altrettante in retro con inversore meccanico sincronizzato – ed una luce libera dal suolo che varia da un minimo di 322 millimetri fino ad un massimo di 390 millimetri, così da poter lavorare senza intralci anche in fondi sconnessi e in presenza di ramaglie.

 

© riproduzione riservata
 

 

Clicca qui per scaricare l’articolo in formato pdf

 

L'azienda del mese
Sotto i riflettori
Meccagri.it - Social media
Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su Youtube Seguici su Twitter
macchine vigneto