Firma autorevole nel panorama dei trattori dedicati alle colture specializzate, Carraro Tractors non ha smentito ad Eima 2018 la propria reputazione di costruttore big di questo segmento portando sulla ribalta della kermesse bolognese i più recenti modelli di punta della sua nutrita scuderia di specialisti, affiancati da novità di assoluto spicco.
Debutto a Bologna, infatti, per la nuova gamma speciale Compact, progettata e realizzata presso lo stabilimento Carraro Agritalia di Rovigo, partner ideale di una agricoltura sempre più specializzata in quanto realmente capace di adattarsi alle specifiche esigenze di impiego in vigneti e frutteti.
MOTORI DEUTZ DI NUOVA GENERAZIONE IN STAGE V, CON POTENZE DA 61 A 75 CAVALLI
Contraddistinta da dimensioni estremamente compatte – ma la dotazione di cui i trattori che la formano possono disporre risulta decisamente all’altezza di quella dei modelli di classe superiore – l’agile e versatile nuova gamma di Carraro Tractors vanta motorizzazioni Deutz, emissionate già in Stage V, che erogano potenze comprese tra i 61 e i 75 cavalli.
COMPACT V, CON LARGHEZZA MINIMA DI UN METRO
A rappresentarla sul palco dell’ultima edizione di Eima International c’erano due modelli di particolare interesse.
Il primo, il Compact V, con la sua larghezza minima di un metro è stato concepito per un impiego ottimale negli impianti coltivati con vitigni di altissima qualità a filari molto stretti.
A caratterizzare questo nuovo modello, dunque, è soprattutto la sua notevole capacità di svolta nelle manovre a fine filare, paragonabile a quanto è possibile con i trattori isodiametrici, ma con il vantaggio di una più elevata trazione e di una maggiore stabilità con carichi trainati.
La generosa idraulica rende inoltre il Compact V particolarmente adatto alle coltivazioni a forte meccanizzazione, contribuendo ad esaltare le prestazioni e le prerogative professionali di questo trattore.
COMPACT VLB, PROGETTATO PER LE COLTURE A TENDONE E PERGOLA
Secondo modello della nuova gamma speciale Carraro in esposizione a Bologna è stato il Compact VLB, progettato per operare in impianti a tendone, pergola e semipergola grazie al suo baricentro marcatamente basso.
Un requisito che consente al trattore di annoverare sia un posto di guida ribassato sia un cofano posizionato ad un livello inferiore rispetto alle altezze medie del settore (altezza cofano a 1.272 millimetri).
I parafanghi, poi, sono registrabili in funzione del raggio ruota posteriore. E il passo corto, abbinato ad un attento studio degli ingombri di sterzata, conferisce anche a questo modello estrema maneggevolezza e precisione nelle operazioni di svolta a fine filare.
IL LANCIO IN ANTEPRIMA ASSSOLUTA DEL TRATTORE IBRIDO
Ma l’ultima Eima ha ospitato anche il lancio in anteprima assoluta del trattore ibrido di Carraro Tractors: un concept che segna un vero punto di svolta nella meccanizzazione agricola dei trattori specializzati e che in occasione della rassegna bolognese si è aggiudicato ben due riconoscimenti al Concorso Novità tecniche 2018 organizzato da FederUnacoma: il premio Novità Tecnica e il Premio Blu per l’attenzione all’ambiente.
INTERAMENTE “MADE IN ITALY”
Frutto di un progetto interamente italiano partorito all’interno dei centri Ricerca&Sviluppo Carraro di Campodarsego e di Rovigo, il nuovo concept – esposto in particolare livrea “eco-friendly” con tetto e interno cerchioni di color bianco perlato e carrozzeria verde brillante metallizzato – si presenta a prima vista sostanzialmente identico ad un trattore convenzionale: layout comune, ingombri tipici, powertrain equipaggiato di una trasmissione Carraro 24+24 meccanica sincronizzata che mantiene la sua funzione strutturale. Anche i comandi e l’interfaccia utente in cabina sono di tipo convenzionale.
MOTORE ENDOTERMICO DOWNSIZED A CICLO DIESEL ABBINATO A MOTORE ELETTRICO
La grande novità presentata dal nuovo trattore ibrido, basato su una architettura di tipo parallelo complesso, sta nell’abbinamento di un motore endotermico downsized a ciclo diesel con un motore elettrico in veste di propulsori di un veicolo da 105 cavalli, con l’obiettivo principale di consentire una ottimizzazione della potenza erogata in funzione delle diverse tipologie di lavorazioni.
Grazie a questa architettura propulsiva, infatti, è possibile scegliere se procedere in modalità pura elettrica (ad esempio all’interno di serre e stalle o per usi relativi alle municipalità) oppure in modalità solo diesel (nei trasferimenti su strada o senza traini o carichi particolarmente gravosi).
Oppure ancora se sfruttare tutta la potenza dei due motori integrati in modalità ibrida, ad esempio nel caso di trasporto con traino e carichi o di lavorazioni PTO pesanti.
A garanzia di una ulteriore razionalizzazione degli utilizzi, inoltre, i sistemi ausiliari sono gestiti da rispettivi motori elettrici dedicati.
MINORI CONSUMI E EMISSIONI RIDOTTE AL MINIMO
Questo nuovo sistema ibrido – come spiegato dal team di ingeneri che ha dato vita al progetto di Carraro Tractors – permetterà di ridurre sensibilmente i consumi e le emissioni del trattore, così come le esigenze in termini di manutenzione, principalmente grazie al minor utilizzo del motore endotermico, contenendo al contempo il livello di rumorosità e di vibrazioni.
LA CONSOLIDATA SERIE AGRICUBE IIIB
Accanto alle assolute novità, all’interno dello stand del costruttore di Rovigo hanno trovato spazio come detto anche macchine clou della formazione specializzata di casa Carraro Tractors.
Vedi i tre modelli della consolidata serie Agricube IIIB, a partire dal trattore speciale da filari a profilo ribassato, vale a dire il potente, affidabile e compatto modello VLB (Vigneto Largo Basso) 105 (nella foto sopra), dedicato alle lavorazioni sotto tendone.
Si tratta di un modello che si caratterizza per l’assale anteriore a firma Carraro largo 1.155 millimetri, potendo così vantare un fuori tutto minimo di 1350 millimetri (sia con le ruote da 20 pollici sia con quelle da 24 pollici) e che a Bologna era esposto nell’allestimento con cabina low profile, per un superiore comfort di guida e una maggiore sicurezza dell’operatore.
Occhi puntati anche sul VL (Vigneto Largo) 115 (nella foto sotto), destinato in particolare all’impiego nei frutteti e nei vigneti a spalliera ad alta densità. Un trattore contraddistinto, oltre che dalla potenza, da una larghezza fuori tutto inferiore a 1.400 millimetri e dalla confortevole cabina riscaldata/condizionata con una larghezza abitacolo pari a 1.010 millimetri.
A completare il tris, un modello F (Frutteto) 95 cabinato, trattore altamente versatile che, in virtù della propria compattezza e stabilità, ben si presta anche ad essere utilizzato per lavori aziendali, di movimentazione e di trasporto.
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