Caron: professione transporter

Macchine 09/02/2017 -
Caron: professione transporter

Professionalità, competenza e alto tasso di innovazione tecnologica al servizio di una specializzazione netta e consolidata, quella nel settore dei veicoli da trasporto fuoristrada.

Una scelta che contraddistingue da decenni Caron, brillante azienda vicentina insediata in quel di Pianezze (VI), e che le ha meritato – grazie ad un patrimonio di conoscenze e know-how specifici tali da garantire sempre le migliori soluzioni in vista un prodotto idoneo a rispondere al meglio alle concrete esigenze della clientela – un ruolo di costruttore di primo piano nell’ambito dei transporter, autore di macchine ai più elevati livelli di efficienza, affidabilità e, innanzitutto, sicurezza.

 

PER UN VASTISSIMO RANGE DI APPLICAZIONI

Macchine, peraltro, che trovano uno dei loro grandi punti di forza nella massima flessibilità di impiego. Nati infatti da una progettazione ad hoc dei cambi e degli assali che assicura stabilità in ogni condizione operativa, compatti e maneggevoli, i veicoli all-terrain proposti da Caron si prestano ad un vastissimo range di applicazioni in ambito agricolo.

E questo grazie ad una serie di prerogative che vanno dalla robustezza all’elevata portata fuoristrada fino alla possibilità di montaggio – sul telaio con attacchi universali a quattro punti – di una notevole varietà di attrezzature (portate e a sbalzo), intercambiabili con facilità a seconda della stagione dell’anno e del tipo di lavoro da eseguire.

 

MOLTEPLICI ALLESTIMENTI E MASSIMA SICUREZZA

Risulta decisamente ampia, infatti, la gamma di versioni disponibili per i transporter del marchio vicentino, dotati di una serie di prese di forza, di attacchi portattrezzi e di varianti idrauliche che permettono molteplici allestimenti. Senza dimenticare, in combinazione con l’ingente portata, l’ottimale distribuzione dei pesi sugli assi con veicolo a pieno carico ed il baricentro basso, che garantiscono una operatività agevole e sicura in luoghi inaccessibili ai mezzi agricoli tradizionali con rimorchio, associata ad un maggiore rispetto del suolo.

Oltre a ricoprire molto bene il ruolo di trattore ad alte prestazioni, il multifunzionale fuoristrada firmato Caron viene proficuamente utilizzato anche nel settore dell’industria e in quello municipale. Ed anche in questi casi il telaio universale, l’impianto idraulico con comandi a leve o joystick e la piastra porta-attrezzi consentono l’abbinamento con una variegata tipologia di attrezzature (è così possibile, con un unico mezzo, svolgere numerosi servizi durante l’intero arco dell’anno, compresi gli usi speciali).

Presenza ormai abituale all’Eima, in occasione dell’ultima edizione della manifestazione bolognese Caron ha esposto i modelli più rappresentativi dell’intera gamma aziendale, in continua evoluzione e negli ultimi anni interessata da un processo di profondo rinnovamento.

 

UNA GAMMA VARIEGATA

Una gamma che punta dunque sempre più in alto, facendo leva, in primis, sulla sua considerevole ricchezza di proposte: a formarla sono infatti modelli articolati e a ruote sterzanti, con potenze comprese tra 25 e 110 cavalli, pesi complessivi che arrivano a 10.000 chilogrammi e rimorchiabili fino a 14.000 chilogrammi e con allestimenti a chassis rigidi oppure provvisti del sistema di sospensioni CHS (sospensioni a triangoli sovrapposti, autolivellanti e bloccabili) che coniugano le migliori doti off-road ad un eccellente comportamento su strada.

Presso lo stand predisposto da Caron per Eima International 2016 erano in primo piano, accanto ai cabinati a due posti, le motoagricole ad un posto, disponibili con arco di protezione, semicabina o cabina completamente chiusa.

 

LA NUOVA GENERAZIONE DELLA SERIE CTK

Ma la novità di spicco esibita a Bologna dalla casa di Pianezze, ulteriore passo in avanti nel percorso di aggiornamento della propria offerta di transporter, è stata la nuova generazione della serie CTK.

Due modelli studiati per combinare alte prestazioni e dimensioni contenute e che a tal fine mantengono la stessa struttura meccanica dei fratelli maggiori della serie CT, vantando al contempo ingombri ridotti (170 centimetri di larghezza), così da essere in grado di spostare carichi elevati e risultare ben manovrabili anche negli spazi più ristretti.

 

INGOMBRI RIDOTTI PER UN’ELEVATA MANOVRABILITÀ

Omologati come trattori agricoli o macchine operatrici, i modelli CTK 77 e CTK 80 sono caratterizzati da un peso complessivo di 7.500 chilogrammi, una portata utile fino a 5.000 chilogrammi e una capacità di traino massima di 10.000 chilogrammi.

E, in perfetto stile Caron, vengono proposti in varianti e allestimenti diversi, con interasse da 2.600 a 3.000 millimetri e pianali di carico dalla lunghezza che raggiunge i 3.400 millimetri.

 

DUE DIVERSE MOTORIZZAZIONI

A muovere i transporter della serie CTK in versione 2017 sono due nuove motorizzazioni Common Rail Turbo Intercooler, entrambe da 75 cavalli di potenza: unità Kohler a quattro cilindri da 2,5 litri di cubatura per il modello CTK 77 e VM a quattro cilindri da 2,97 litri di cubatura per il modello CTK 80.

 

CAMBIO A SEI MARCE

Il giusto rapporto di velocità e l’arresto in uno spazio ridotto vengono poi garantiti su questi veicoli dal cambio a sei marce – disponibile in versione a 24 velocità (12+12) con inversore sincronizzato e, a richiesta, in versione a 36 velocità (24+12) con inversore e hi-lo sincronizzati – e dai freni idraulici a doppio circuito agenti sulle quattro ruote con masse frenanti flottanti.

Alla elevata capacità di trazione, inoltre, contribuiscono anche gli assali con riduttori epicicloidali finali e il bloccaggio elettroidraulico dei differenziali anteriore e posteriore.

 

ALTI LIVELLI DI ERGONOMIA E COMFORT

La rinnovata serie CTK di casa Caron si segnala anche per i superiori livelli di ergonomia e di comfort offerti, sia su terreni sconnessi e impervi sia su strada, dalla panoramica cabina, montata su ammortizzatori e silent-block idraulici, insonorizzata e con sistema di protezione antiribaltamento.

Completa di porte e di impianto di riscaldamento, la cabina prevede al suo interno una razionale disposizione degli interruttori e delle leve, finalizzata ad un utilizzo semplice e rapido dei comandi, e la presenza delle dotazioni che consentono un agevole controllo della macchina. Vedi in tal senso il nuovo display touch screen che trasmette in tempo reale tutte le informazioni necessarie per la ottimale gestione del transporter.

 

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