Agenzia-ICE, nell’ambito dell’attività promozionale dedicata al settore della meccanizzazione agricola ed in collaborazione con FederUnacoma, organizza un roadshow itinerante in diverse province del Canada, Ontario e Quebec, dall’8 al 13 settembre 2024.
L’ITALIA È IL QUARTO FORNITORE DI MACCHINARI AGRICOLI AL CANADA, CON UNA QUOTA DI MERCATO DEL 3,15%
L’export italiano di macchinari agricoli verso il Canada nel 2023 ha segnato una crescita prossima al 6%, rispetto all’anno precedente. L’Italia è il 4° fornitore canadese del settore, il secondo dall’Unione Europea, dopo la Germania, con una quota di mercato del 3,15%. Il Canada è il 18esimo paese di destinazione di macchinari e tecnologia agricola italiani ed assorbe l’1,44% delle esportazioni totali italiane del settore.
Le principali categorie merceologiche esportate dall’Italia al Canada sono i carrelli semoventi (non elettrici) muniti di un dispositivo di sollevamento (SA 842720) con una quota di mercato del 28% circa, le macchine, apparecchi e strumenti per l’agricoltura, l’orticoltura, la silvicoltura, l’avicoltura o l’apicoltura, n.n.a. (SA 843680) con il 14% circa ed i trattori a cingoli (SA843680) con poco più del 9%.
INTERESSANTI OPPORTUNITÀ PER L’AGROMECCANICA MADE IN ITALY SOPRATTUTTO NEI SETTORI DI NICCHIA
I dati relativi alle esportazioni di macchinari agricoli dall’Italia verso il Canada non riflettono a pieno le reali opportunità del mercato per i prodotti italiani, soprattutto nei settori di nicchia, quali orticoltura, frutticoltura ed agricoltura intensiva e di precisione ad alto contenuto di innovazione, customizzazione dove i grandi costruttori multinazionali USA ed internazionali sono meno rappresentati.
In Canada sono infatti presenti, sia direttamente sia tramite distributori, importatori, agenti, numerose imprese italiane ed il made in Italy è estremamente apprezzato. L’estensione geografica e le peculiarità del Paese fanno sì che il tipo di colture per cui la meccanizzazione agricola italiana è maggiormente adatta siano concentrate nelle zone meridionali delle Province dell’Ontario, Quebec e Nuova Scozia, PEI – Isola del Principe Edoardo e in altre aree dell’entroterra della Columbia Britannica.
LIEVE FLESSIONE DELL’INTERSCAMBIO COMPLESSIVO NEL 2023
L’interscambio complessivo, importazioni ed esportazioni, del Canada con l’UE ha registrato una lieve flessione (-2,4%) nel 2023 rispetto al 2022. Il trend negativo ha interessato anche il volume degli scambi con i principali partner nordamericani dell’area CUSMA, USA e Messico, calato del 5,6% nello stesso periodo.
Negativo anche l’andamento degli scambi Canada-Italia, con un decremento del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’italia occupa l’8° posto nella classifica dei principali partner commerciali canadesi, per volume di scambi. L’Italia è anche l’8° fornitore del Canada con quasi 9 miliardi di euro di export nel 2023.
LE RICHIESTE DI ADESIONE DOVRANNO PERVENIRE ENTRO LE ORE 18:00 DEL 28 GIUGNO
Le richieste di adesione saranno accolte fino alle ore 18.00 di venerdì 28 giugno 2024 nelle forme e nelle modalità riportate nell’apposita sezione “Modalità di adesione” della circolare allegata.
Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre i termini indicati. Tenendo conto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande, verrà data priorità all’accettazione delle richieste di adesione, fino al raggiungimento di un massimo di 20 aziende, entro il termine sopra indicato.
Fonte testo: Agenzia-ICE
Fonte immagini: Leading Edge Equipment, Oliver Irrigation.