La Confederazione agromeccanici e agricoltori italiani ha modificato la propria sigla da CAI a CAI Agromec. «Grazie ad una recente modifica statutaria abbiamo inteso ribadire l’impegno della nostra organizzazione per una strategia saldamente orientata verso l’integrazione tra mondo agromeccanico e agricolo»: così il presidente di CAI, Gianni Dalla Bernardina, ha annunciato il provvedimento adottato nell’ultima assemblea straordinaria (l’aggiunta della denominazione Agromec accanto al nome CAI è stata ufficializzata pubblicamente in occasione dell’assemblea generale dell’organizzazione svoltasi lo scorso 21 maggio).
IN PRIMO PIANO LA FORTE COLLABORAZIONE TRA IMPRESE AGROMECCANICHE E AGRICOLE
«Si tratta di un pronunciamento che sancisce un uso già diffuso da qualche tempo tra i nostri associati – ha spiegato Dalla Bernardina –. La formalizzazione della nuova sigla va nella direzione di un rafforzamento identitario a beneficio di un tessuto organizzativo che abbiamo sempre costruito a partire dalla base, rispettando la struttura federale che l’associazione si è data fin dall’inizio».
«La modifica parziale della sigla associativa – ha affermato a sua volta il vicepresidente vicario di CAI, Gianluca Ravizza – a darà un ulteriore impulso nell’attuazione del programma strategico di una compagine che, fin dai primi passi, ha puntato ad una forte collaborazione tra imprese agromeccaniche e agricole. Ciò è avvenuto con la consapevolezza che solo una solida alleanza tra tutti gli attori del settore primario potrà garantire adeguati percorsi di crescita per l’agricoltura italiana».
Fonte: CAI Agromec