Caffini, ad Hannover con le ultime novità

Macchine 05/11/2015 -
Caffini, ad Hannover con le ultime novità

Sui mercati internazionali il marchio Caffini è largamente associato a macchine per la protezione delle colture che alla ricchezza in contenuti tecnologici d’avanguardia abbinano una particolare attenzione riservata alla sicurezza dell’operatore e alla tutela dell’ambiente, con il plus rappresentato dal gran numero di personalizzazioni disponibili, in vista di una estrema flessibilità di impiego nelle diverse coltivazioni e nei diversi tipi di impianto.

Un successo, quello dell’azienda veronese insediata nel comune di Palù, conquistato grazie al suo solido know how sfociato in una vasta gamma di polverizzatori e atomizzatori, portati, trainati e semoventi, in grado di offrire risposte efficaci per ogni esigenza nel campo dell’irrorazione.

E grazie, naturalmente, ad un vivace spirito innovativo che Caffini avrà ancora una volta l’opportunità di manifestare al grande pubblico in occasione dell’edizione 2015 di Agritechnica, per la quale ha predisposto uno stand nel quale verranno esposte le ultime novità relative alle sue linee di prodotto.

 

NUOVE SOLUZIONI TECNICHE E NUOVI MODELLI PER GLI STRIKER

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In primo piano la serie di polverizzatori semoventi Striker, lanciata dal costruttore veronese ad Agritechnica 2013 e già molto apprezzata in Italia e all’estero, oggi potenziata con l’introduzione di nuove avanzate soluzioni tecniche e nuovi modelli che rendono ancora più versatile questa famiglia di macchine pensate per eseguire trattamenti fitosanitari in campo aperto su estese superfici rispondendo alle necessità di grandi aziende agricole e contoterzisti in termini di autonomia, precisione, velocità ed ecocompatibilità.

 

SERBATOI CON CAPACITÀ DI 5.000 LITRI

Così, ai serbatoi da 3.000 e 4.000 litri di capienza si aggiungono, a partire dall’anno prossimo, cisterne con capacità di 5.000 litri, al fine di incrementare ulteriormente l’autonomia di lavoro sulle grandi estensioni.

 

MOTORIZZAZIONI VOLVO PENTA DA 129 E 160 CAVALLI

Ma le più rilevanti novità introdotte su questa gamma di polverizzatori semoventi, sempre in linea con l’innovazione tecnologica e la sensibilità verso i temi ambientali tipiche di Caffini, riguardano la motorizzazione: lo Striker viene infatti già offerto con unità Volvo Penta a quattro cilindri da 5.000 centimetri cubi (per grandi prestazioni con ridotto consumo di carburante), dotate di alimentazione common rail a controllo elettronico, turbocompressore a geometria variabile e due soluzioni di potenza, 129 e 160 cavalli, in classe di emissione Stage IV/Tier IV Final.

 

CARREGGIATA REGOLABILE DAL POSTO DI GUIDA

Altra prerogativa di punta annoverata dallo Striker presentato al salone di Hannover, poi, è la possibilità di regolare la carreggiata dell’assale durante l’avanzamento – in quattro posizioni predefinite che vanno dai 225 ai 300 centimetri – direttamente dalla cabina (il tutto sotto il controllo del sistema di gestione elettronica, a garanzia della totale sicurezza per l’attrezzo e per l’operatore).

Una caratteristica che, abbinata alla possibilità di variare anche la luce libera da terra da 125 a 150 fino a 170 centimetri di altezza, contribuisce a rendere lo Striker un polverizzatore semovente adatto all’utilizzo su molteplici colture, dai cereali al mais e alle orticole.

E capace, nonostante le dimensioni e la larghezza di lavoro delle testate di distribuzione, di manovre in spazi relativamente ristretti, grazie alle quattro ruote motrici e sterzanti con tre modalità di sterzata (solo anteriore, anteriore e posteriore a cerchio e a granchio).

 

RINNOVAMENTO E AMPLIAMENTO PER LA GAMMA PROFARMER

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Aggiornamenti e ampliamento anche per la serie di polverizzatori portati Profarmer, arricchita della new entry Standard Fox, storico modello firmato Caffini ora provvisto di telaio trattato con cataforesi e poi verniciato a polveri e di nuova barra idraulica monotraliccio Hbs (in aggiunta alla tradizionale barra Entry).

 

NUOVA BARRA IDRAULICA MONOTRALICCIO CAFFINI HBS

Già applicata ai polverizzatori trainati, la nuova barra HBS, con chiusura laterale e larghezza di lavoro da 15 a 20 metri – equipaggiabile con manica d’aria per incontrare le richieste di chi coltiva non solo cereali ma anche ortaggi, patate, barbabietole – rappresenta una perfetta sintesi delle attuali esigenze espresse dal mercato: larghezze sempre più generose coniugate però a leggerezza, praticità di apertura e chiusura, grande stabilità.

Nell’ampio ventaglio di caratteristiche tecniche che contraddistinguono i polverizzatori portati della linea professionale Profarmer, muniti di cisterne capienti fino a 1.800 litri (più 1.200 litri di cisterna frontale), oltre alle tre tipologie di barre disponibili e al centro di comando per tutti i servizi sul lato sinistro della macchina, si segnalano il nuovo computer Can Bus CB9 e (a richiesta) la chiusura automatica delle sezioni.

 

NUOVI RICONOSCIMENTI PER L’ATOMIZZATORE DRIFT STOPPER EVO

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Caffini, peraltro, approda ad Hannover dopo una partecipazione in grande stile all’ultima edizione di Agrilevante, dove il suo atomizzatore Drift Stopper Evo si è aggiudicato il massimo riconoscimento nell’ambito del Concorso Novità Tecniche promosso da FederUnacoma (nella foto sotto il presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni – a sinistra – premia il sig. Roberto Caffini).

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Concepito dalla ditta veronese per garantire una sempre migliore distribuzione associata ad un minore impatto ambientale anche nel vigneto, Drift Stopper Evo ha una capacità di 2.000 litri ed è dotato di innovativi pannelli recuperatori (brevettati) – costruiti con materiali leggeri ad alta resistenza e con lama d’aria perimetrale in grado di assicurare il confinamento della miscela chimica al loro interno – che vengono alimentati da quattro turbine con regolazione elettro-idraulica del volume d’aria.

Un sistema esclusivo che consente un pressoché totale recupero del prodotto fitosanitario non andato a bersaglio.

L’atomizzatore a recupero Drift Stopper Evo vanta anche un nuovo telaio con timone a doppia articolazione di sterzo sincronizzata a gestione elettroidraulica, che permette le inversioni di marcia in fondo al filare in spazi ridotti e senza dover movimentare gli allargamenti dei pannelli in fase di ingresso al filare, incrementando così non soltanto la manovrabilità dell’attrezzatura ma anche la sua stabilità in curva, grazie ad una migliore geometria e ripartizione dei pesi.

 

ELICHE CONTROROTANTI PER L’ATOMIZZATORE TREND REVERSE

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Tra le nuove proposte presentate da Caffini ad Agrilevante 2015, inoltre, notevole interesse ha suscitato il nuovo sistema di eliche controrotanti adottato sull’atomizzatore Trend Reverse, ovvero una soluzione che prevede la rotazione in senso contrario delle due eliche, senza interposizione di una piastra di separazione.

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A differenza di altri sistemi, infatti, l’aspirazione dell’aria avviene da un solo lato: la prima elica con rotazione destrorsa aspira l’aria e la comprime verso la seconda, con rotazione sinistrorsa, dando luogo ad un effetto di sovralimentazione che determina una maggiore portata d’aria ed una ripartizione praticamente simmetrica sui due lati, evitando le classiche distorsioni angolari generate dai ventilatori unici.

 

 
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