Oltre 280 aziende espositrici su una superficie complessiva di 50mila metri quadrati e circa 50mila visitatori, dei quali 2.272 di provenienza estera (questi ultimi raddoppiati rispetto all’edizione precedente). I brillanti risultati ottenuti da Agrilevante, di scena nel quartiere fieristico di Bari dal 17 al 20 ottobre, premiano gli sforzi organizzativi messi in campo da FederUnacoma e dall’Ente Fiera del Levante che hanno fortemente voluto una manifestazione agricola in grado di rappresentare un punto di riferimento non solo per il Sud Italia, ma per l’intero bacino mediterraneo, l’Europa balcanica e il Medio Oriente.
FORTE CONNOTAZONE INTERNAZIONALE
Questa edizione è stata caratterizzata non a caso da una forte connotazione internazionale – con la partecipazione di numerose delegazioni di operatori e rappresentanti istituzionali esteri, impegnati in un fitto programma di incontri B2B – e da una serie di iniziative, convegni e testimonianze che dimostrano un interesse crescente da parte dei giovani per l’agricoltura e le attività agromeccaniche, e la tendenza ad un “ritorno alla terra”, anche in termini di attività amatoriale, per settori di pubblico sempre più ampi.
LARGO SPAZIO ALLA MECCANIZZAZIONE
Per quattro giorni la fiera di Bari è stata il cuore del dibattito su realtà e prospettive del settore primario nell’area mediterranea. Sempre affollato il nuovo padiglione dedicato alla meccanizzazione agricola dove buona parte dei costruttori hanno messo in mostra delle autentiche novità come la serie 7 di Landini, gli Spark e il Nitro VRT di Lamborghini, la nuova generazione T8 di New Holland, i compatti delle serie MC e RC di John Deere e via dicendo.
Da segnalare, sempre relativamente all’offerta di nuove tecnologie per la meccanica agricola, la premiazione delle innovazioni presentate dalle aziende in occasione della rassegna. A Bari, il presidente FederUnacoma Massimo Goldoni ha premiato complessivamente undici imprese: Casotti Irroratori, Cicoria srl, Ferrari Costruzione Meccaniche e Nobili spa con il riconoscimento “Novità Tecnica 2013”; Agricolmeccanica srl, Arrizza Giuseppe srl, Bosco Vittorio snc, Crushing Tech srl, Diesse srl, Officina Meccanica BeG snc e Pellenc Italia srl con il riconoscimento “Segnalazione 2013”.
Il tutto sullo sfondo di una profonda crisi del mercato nazionale che, secondo un’indagine FederUnacoma-Nomisma (vedi link) presentata nel corso della rassegna, va ricondotta ai seguenti fattori strutturali: maggiore ricorso al contoterzismo, sfiducia nelle prospettive aziendali e propensione prolungare il ciclo di vita delle macchine in uso, mancanza di risorse finanziarie per gli investimenti.
PROTOCOLLO D’INTESA PER ALTRE TRE EDIZIONI
Buona affluenza di pubblico anche per i tre saloni specializzati Agriforenergy Med, M.i.A. e Vita in Campagna, e per tutte le attività didattico-promozionali svoltesi nell’ambito della rassegna in tema di energie alternative di origine agricola e forestale, nuovi modelli reddituali in ambito agricolo e hobbistica agro-verde.
Già al lavoro gli enti promotori della rassegna – che hanno siglato un nuovo accordo di collaborazione per tre edizioni biennali sino al 2019 – per il primo appuntamento del “nuovo ciclo” fissato per ottobre 2015.
«La sinergia fra Ente fieristico e FederUnacoma ha prodotto un evento di grande successo, in un momento nel quale molti eventi fieristici pagano in modo spesso pesante gli effetti della crisi – ha dichiarato il presidente Goldoni, commentando i dati conclusivi – e il rinnovo della collaborazione fra i due Enti per le prossime tre edizioni testimonia la voglia di investire ancora grandi energie in questo evento; ma prima di tutto certifica la caratura di Agrilevante, che si impone oggi come una manifestazione di primo piano e una realtà consolidata nel panorama fieristico nazionale ed internazionale».
«La Fiera del Levante – ha affermato il presidente Ugo Patroni Griffi – punta con decisione sull’intera filiera agricola, tra i comparti ancora cruciali per l’economia pugliese. Per questo incrementeremo le iniziative riservate al settore, anche in sintonia con le istituzioni. Agrilevante ha offerto indubbiamente un importante contributo al territorio: la grande affluenza di pubblico e la forte presenza di aziende espositrici ne sono state la riprova».