BCS: Spirit 70, il trattore di media potenza con tecnologie da alta gamma

Macchine , Trattori 18/11/2021 -
BCS: Spirit 70, il trattore di media potenza con tecnologie da alta gamma
NOVITÀ EIMA INTERNATIONAL 2021

Niente è stato trascurato in casa BCS per il ritorno nel quartiere fieristico bolognese in occasione di Eima 2021, evento per il quale la holding di Abbiategrasso ha organizzato una partecipazione in grande stile che ha fornito al pubblico l’opportunità di toccare con mano nuovamente dal vivo le ultime più interessanti proposte formulate dal gruppo milanese, oggi più che mai in primo piano nel settore della meccanizzazione specialistica.

«È una viva emozione per noi tornare su un palcoscenico fieristico importante come quello di Eima International – ha dichiarato Giuseppe Bava, amministratore delegato del gruppo BCS – e riuscire a incontrare di nuovo tutti gli attori del settore di persona. Siamo pertanto orgogliosi di poter presentare le novità a cui abbiamo lavorato in questi ultimi anni per garantire una innovazione costante delle nostre macchine, guardando sempre al futuro dell’agricoltura».

 

LA NUOVA GAMMA DI SPECIALIZZATI STAGE V CON MODELLI UNICI NEI LORO SEGMENTI DI MERCATO

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Al centro della vetrina allestita a Bologna da BCS, dunque, le grandi novità che danno vita ad una nuova generazione di trattori isodiametrici del gruppo lombardo, approdato alla rassegna bolognese con la sua rinnovata gamma di specializzati equipaggiati di motori emissionati in Stage V, comprensiva di un nuovissimo trattore di media potenza e tuttavia corredato di contenuti tecnologici e di caratteristiche di fascia alta.

Una nuova gamma alla quale il reparto R&D del gruppo BCS ha lavorato a 360 gradi, non limitandosi ad una semplice rimotorizzazione, ma cogliendo l’occasione per spingere sul pedale di una marcata evoluzione tecnologica abbinata ad una particolare cura del design, del comfort e dell’ergonomia, concentrandosi dunque su un corposo pacchetto di upgrade meccanici, idraulici ed elettronici, oltre che su un ampliamento degli optional disponibili

Ne è derivata una linea di trattori iper-specializzati contrassegnata da modelli con prerogative assolutamente distintive nei loro rispettivi segmenti di mercato: vedi, ad esempio, l’isodiametrico monodirezionale della serie 35 (BCS Invictus 35, Ferrari Cromo 35, Pasquali Siena 35), motorizzato Kubota a tre cilindri da 25 cavalli, l’unico nella sua categoria – sottolinea il costruttore – ad offrire una  versione con articolazione centrale.

Oppure gli isodiametrici monodirezionali o reversibili della serie 60 (BCS Valiant 60, Ferrari Cobram 60, Pasquali EOS 60), mossi da un tre cilindri Kohler KDI 1903 TCR da 1.900 centimetri cubi turbo intercooler da 49 cavalli, disponibili – anche in questo caso unici nel loro segmento di mercato – con reversibilità del posto di guida sia nella versione articolata sia in quella a ruote sterzanti.

 

L’INEDITO SPIRIT 70, ISODIAMETRICO REVERSIBILE DI MEDIA POTENZA CON  CONTENUTI TECNOLOGICI FINORA APPANNAGGIO DEI TRATTORI TOP DI GAMMA

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In mostra ad Eima nel ruolo di novità di punta, poi, in rappresentanza della inedita serie 70 Stage V di isodiametrici reversibili di media potenza (formata anche dal Ferrari Mizar 70 e dal Pasquali Ermes 70) – concepita e realizzata all’insegna della più spinta innovazione – il modello BCS Spirit 70, destinato dal gruppo di Abbiategrasso, in particolare, agli utilizzatori alla ricerca delle dimensioni compatte e dell’agilità di un trattore di gamma media associate alle tecnologie e ai requisiti di una macchina di classe superiore.

Da segnalare anche le linee nuove e suadenti scaturite dall’impegno di designer e progettisti, espresse dal cofano filante ed enfatizzate nei nuovi porta-fari ed in una fanaleria di lavoro full led che si accompagnano perfettamente con le nuove estensioni dei parafanghi.

Perfetto per l’impiego nell’ambito di un’agricoltura altamente specializzata nei settori della viticoltura, frutticoltura, ortoflorovivaismo e manutenzione del verde professionale, il nuovo Spirit 70 è azionato da un propulsore Kohler a quattro cilindri serie KDI 2504 TCR turbo intercooler, erogante 63 cavalli di potenza a 2.600 giri e 205 Newtonmetri di coppia a 1.500 giri. Un motore dotato, per la conformità allo Stage V, di un filtro del particolato sul quale BCS ha lavorato, in collaborazione con il partner tecnologico Kohler, per la messa a punto di una strategia di rigenerazione avanzata, mirata a garantire all’operatore il massimo delle performance senza continui fermi macchina.

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Disponibile con arco di protezione o con cabina, il nuovo isodiametrico di media potenza di casa BCS risulta particolarmente ricco di versioni, annoverando modelli articolati (AR), a ruote sterzanti (RS), configurati per la fienagione (MT) – caratterizzati dunque da una carreggiata più larga e da un baricentro basso per affrontare al meglio le operazioni di sfalcio dell’erba anche in zone collinari e montane – oppure muniti dell’esclusivo doppio sistema di sterzo Dualsteer®.

 

IL SISTEMA DUALSTEER® EQUIPAGGIA PER LA PRIMA VOLTA UN TRATTORE DI MEDIA POTENZA

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Ed è proprio la disponibilità della versione Dualsteer, che per la prima volta equipaggia un trattore di media potenza,–a rappresentare, sul fronte dei superiori requisiti di agilità di manovra, una assoluta novità per lo Spirit 70, provvisto dunque di questo dispositivo – consistente nell’unione dei movimenti dello snodo centrale del telaio e dello sterzo delle ruote anteriori – che costituisce un brevetto fiore all’occhiello del gruppo BCS, recentemente aggiornato per migliorarne ulteriormente l’efficienza.

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Grazie a questa tecnologia, infatti, è possibile risolvere brillantemente le problematiche derivate dalla progressiva riduzione degli spazi tra i filari e dai limitatissimi spazi di manovra a fine capezzagna, mettendo a disposizione, in linea con la richiesta del mercato, trattori sempre più agili e maneggevoli in spazi ristretti e angusti, anche in pendenza.

Finora disponibile solo sui modelli di alta gamma, il sistema Dualsteer®, al fine di adattarlo al passo ridotto del nuovo trattore di media potenza, stretto e compatto, è stato integralmente riprogettato nei suoi componenti che conferiscono allo Spirit 70 angoli di sterzo di 60 gradi (il trattore riesce a raggiungere il massimo angolo di sterzo con una larghezza fuori tutto che può arrivare, con adeguati pneumatici, a soli 1,15 metri), così da poter uscire ed entrare nel filare successivo con una sola manovra, con evidenti risparmi di tempo, incrementi di produttività e minore compattazione del terreno (prerogativa che ha meritato a BCS il conferimento del premio Novità Tecnica Eima 20-21).

 

RINNOVATA TRASMISSIONE SINCRONIZZATA 12+12 GESTITA DA NUOVA CENTRALINA ELETTRONICA E FRIZIONE EASY PLUS

Profondamente rinnovata grazie all’introduzione degli stessi contenuti tecnologici presenti sui trattori top di gamma, poi, la trasmissione – un cambio sincronizzato a 12 rapporti in avanti ed altrettanti in retro con inversore sincronizzato – che equipaggia il nuovo Spirit 70, dotata anche di soluzioni avanzate quali la nuova frizione a dischi multipli in bagno d’olio a comando idraulico, gestita elettronicamente – altra grande novità – da un’inedita centralina veicolo di altissimo standard automotive con software interamente sviluppato all’interno di BCS.

Centralina che governa la parte idraulica operante a sua volta tramite un circuito di lubrificazione forzata integrato con i condotti interni della trasmissione.

Il sistema che gestisce la nuova frizione, denominata Easy Plus, grazie al nuovo software che filtra anche un eventuale cattivo uso del pedale da parte dell’operatore, garantisce un innesto sempre progressivo senza strappi e senza usura, salvaguardando la durata della frizione stessa.

ESCLUSIVE FUNZIONALITÀ ELETTRONICHE DI SERIE

La combinazione tra centralina elettronica e software ha inoltre consentito a BCS, unitamente alla possibilità di ottenere il massimo dalla frizione elettroidraulica, quella di equipaggiare di serie il trattore Spirit 70 con alcune funzionalità elettroniche esclusive già adottate sulle macchine da campo aperto e che ora sono presenti anche su quelle da vigneto e frutteto con motore a sbalzo.

Sistemi dunque come il Power Clutch System, che, attraverso il pulsante sulla leva dell’inversore e delle marce, permette di invertire la direzione e di cambiare velocità senza utilizzare il pedale della frizione. O come lo Smart Brake & Go, sistema attivabile o disattivabile da pulsante sul cruscotto che consente di gestire la partenza del trattore con il  solo utilizzo del pedale freno, in favore del massimo comfort di guida.

Allo scopo di adeguare al meglio la struttura del trattore all’insieme di nuove funzionalità e ai compiti che è chiamato a svolgere, inoltre, i tecnici del gruppo hanno apportato migliorie anche alla parte meccanica della trasmissione: è stato pertanto rinforzato, aumentandone significativamente il diametro, l’incernieramento di oscillazione del brandeggio centrale ed anche i perni dell’incernieramento dell’articolazione sono stati irrobustiti, introducendo inoltre il doppio cilindro di sterzo per l’articolazione centrale e per il ponte anteriore.

Equipaggiato, in opzione, di riduttori epicicloidali maggiorati per pneumatici da 20 pollici, il nuovo isodiametrico di media potenza del gruppo lombardo presenta anche una migliorata lubrificazione dei cuscinetti e degli ingranaggi della presa di forza, associata alla presenza di un nuovo sistema frenante ad attuazione idraulica che prevede freni a dischi in bagno d’olio con comando idrostatico agenti sulle ruote posteriori, a garanzia di sicurezza e di adeguati spazi di arresto in ogni condizione operativa.

Decisamente generosa, poi, l’idraulica dello Spirit 70, con portate di 37 o 48 litri al minuto al servizio del sollevatore posteriore, potenziato nella capacità di sollevamento che raggiunge i 1900 chilogrammi alle rotule, e di un massimo di cinque distributori a doppio effetto.

 

POSTO GUIDA E CABINE RIPROGETTATI GUARDANDO A SUPERIORI LIVELLI DI ERGONOMIA E COMFORT

La progettazione del posto di guida, incentrata sul benessere dell’operatore, ha guardato all’ottimizzazione dell’ergonomia, sia nella guida frontale sia in quella reversibile, coniugando compattezza e comfort. Comfort ulteriormente migliorato grazie ad un  incremento di passo di 90 millimetri (rispetto agli attuali trattori di media potenza) che ha permesso di introdurre tutti i pedali sospesi (compresi quindi anche quelli dell’acceleratore), lasciando più spazio sulla pedana.

Da segnalare, inoltre, una maggiore escursione del sedile e un nuovo bracciolo joystick, con ingombri ridotti, regolazione longitudinale per adattarsi a qualsiasi esigenza e vano portaoggetti.

Completamente riprogettata anche la cabina del nuovo Spirit 70, spaziosa – l’incremento di passo di 90 millimetri ha comportato il conseguente incremento di volume interno di circa 100 litri – ergonomica, funzionale e ben accessoriata.

Due le versioni di cabina disponibili: Vista, con ventilazione e riscaldamento in categoria 2, e Vista Pro, pressurizzata, climatizzata e provvista, in opzione, di filtri ai carboni attivi a completamento della certificazione in categoria 4 per l’esecuzione di trattamenti fitosanitari in totale sicurezza e nel rispetto dei massimi standard.

IL NUOVO MODELLO FIGHTER 85: A RUOTE DIFFERENZIATE, SUPER RIBASSATO, SOLIDO E PERFORMANTE CON ALLESTIMENTO BASICO

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Altra novità di rilievo presentata da BCS sotto i riflettori di Eima 21 è il modello a ruote differenziate, passo corto e motore a sbalzo che ha arricchito l’offerta del gruppo lombardo relativa a questa tipologia di trattori – che completano la nuova gamma 85 Stage V del costruttore – affiancandosi al più accessoriato modello Eagle 85: si tratta del BCS Fighter 85, versione super ribassata con ruote differenziate. Ed anche in questo caso le ruote posteriori maggiorate (fino a 24 pollici) garantiscono doti di trazione superiori a quelle degli isodiametrici anche su terreni difficili, mentre le ruote anteriori di diametro più piccolo assicurano raggi di volta contenuti.

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Agile, compatto, dal design filante per operare al meglio in ambienti ricchi di vegetazione, con posto guida monodirezionale pedanato e con baricentro basso, il nuovo Fighter 85 si rivela pertanto trattore ideale per lavorare in vigneti e frutteti, anche in pendenza, oliveti, serre, impianti di kiwi, vigne a pergola, coltivazioni a tendone o caratterizzate da chiome basse. «Il nuovo Fighter 85 è stato pensato per soddisfare la clientela alla ricerca di una macchina solida e performante con un allestimento basico ed essenziale, mantenendo dunque tutte le caratteristiche peculiari del marchio, a partire dalla robustezza e dalla sicurezza», ha spiegato Andrea Negro, responsabile comunicazione di BCS.

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Sotto il cofano alloggia un quattro cilindri Kohler KDI 2504 TCR turbo intercooler con cilindrata di 2,48 litri conforme allo Stage V, che sviluppa una potenza di 75 cavalli a 2300 giri al minuto e una coppia massima di 300 Newtonmetri a 1.500 giri al minuto. La regolazione elettronica dei giri del motore avviene in modo rapido attraverso una leva manuale e un pulsante per la memorizzazione e il richiamo della velocità impostata. In sinergia con il motore, poi, opera una trasmissione da 16AV + 16RM con inversore sincronizzato.

 

AMPIO E CONFORTEVOLE SPAZIO PEDANATO E FUNZIONALE DISPOSIZIONE DEI COMANDI SECONDO UNA LOGICA RIPRESA DAI TRATTORI DA CAMPO APERTO

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Ed anche nel caso di questo nuovo modello a ruote differenziate il posto di guida è stato riprogettato all’insegna del binomio ergonomia e comfort, con un’attenzione particolare alla disposizione dei comandi secondo una logica ripresa dai trattori da campo aperto.

L’ampia pedana, innanzitutto, offre un comodo spazio abitativo e la nuova postazione di lavoro vede il raggruppamento sul lato destro di tutte le leve per l’azionamento dei distributori e del sollevatore posteriore – dalla capacità di sollevamento alle rotule di 2.700 chilogrammi e fornito a richiesta anche nella versione a posizione e sforzo controllato – mentre il comando elettroidraulico per l’innesto della PTO è ora situato sul parafango destro. In tal modo tutti i comandi relativi all’idraulica possono essere comodamente attivati dall’operatore solo con la mano destra, lasciando la sinistra saldamente sul volante di guida.

Dal sedile, inoltre, il conducente gode di una visuale completa e senza ostacoli sia sull’attrezzo posteriore sia sul trattore e sulla carreggiata. E a rendere più agevole l’accesso al posto di guida contribuisce il posizionamento avanzato delle leve del cambio e dell’inversore, così come ad incrementare ulteriormente il livello di comfort provvedono il sedile ammortizzato e regolabile in funzione del peso dell’operatore e il volante registrabile in altezza (optional).

Restando in tema di optional, la vasta gamma prevista da BCS per il nuovo Fighter 85 annovera, tra gli altri, il circuito idraulico a portata maggiorata (51 litri al minuto) per sollevatore e distributori, bumper anteriore, zavorre anteriori e per ruote, fari di lavoro LED anteriori e il sistema brevettato Self Cleaning System per la pulizia automatica della griglia del cofano e del radiatore.

 

NUOVO ESCLUSIVO ALLESTIMENTO PER GLI ISODIAMETRICI BCS DOTATI DI PNEUMATICI TRELLEBORG PNEUTRAC

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Tra le nuove proposte di casa BCS in mostra all’edizione 2021 di Eima International, poi, un trattore Volcan 85 Dualsteer allestito con pneumatici PneuTrac di Trelleborg.

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Un allestimento operato oggi in esclusiva sui suoi isodiametrici dal gruppo lombardo che, dopo un anno di test con esiti molto positivi, ha scelto di dotare la propria gamma di trattori specializzati anche di pneumatici PneuTrac, connubio tra un cingolo ed uno pneumatico radiale dotato di una serie di caratteristiche che vengono esaltate soprattutto in situazioni operative di scarsa aderenza e laddove, comprese le pendenze laterali, si presenta l’esigenza di contare su una forte trazione associata a quella di una bassa compattazione del terreno.

 

GAMMA STARGATE: UNA NUOVA ERA DEI MONOASSE, DOVE LA TRASMISSIONE MECCANICA LASCIA IL POSTO A QUELLA IDROSTATICA

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Dopo l’esordio virtuale in occasione di Eima Digital dell’anno scorso, infine, è tornata sulla ribalta fieristica bolognese, a ribadire la consolidata leadership a livello mondiale vantata da BCS nel segmento dei monoasse, la nuova generazione di questa categoria di macchine varata dal gruppo di Abbiategrasso: i nuovi motocoltivatori reversibili, assieme alle nuove motofalciatrici, della gamma Stargate, corredati, al posto di quella meccanica, di esclusiva trasmissione idrostatica a variazione continua completamente nuova, riprogettata dal team Ricerca&Sviluppo di BCS.

Si tratta di mezzi, rinnovati a partire dall’estetica con linee moderne ed accattivanti, dotati anche di un posto di guida interamente rivisitato per garantire una gestione della macchina semplice e intuitiva, oltre che particolarmente confortevole grazie al nuovo manubrio, con manopole antiscivolo ad elevato grip e leve di derivazione motociclistica. E intuitivo e confortevole si rivela a tutti gli effetti l’unico comando di avanzamento a leva Easy Grip, posto sulla stegola destra del manubrio, soprattutto laddove siano necessari frequenti inversioni di direzione di marcia (come, ad esempio nello sfalcio dell’erba, nella manutenzione del verde, nella rimozione della neve e negli impieghi tipici delle municipalità).

Alla esclusiva frizione idraulica con dischi multipli in acciaio a bagno d’olio PowerSafe, flangiata direttamente al motore (brevettata dal gruppo BCS), spetta sempre poi il compito di garantire massima affidabilità, alte prestazioni, comfort e piena sicurezza.

 

© Barbara Mengozzi

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