Non poteva che chiamarsi Easy Drive – letteralmente guida facile – l’inversore elettroidraulico che BCS, azienda italiana che progetta, produce e commercializza macchine agricole entro i 100 cavalli e che si pone sul mercato con i marchi BCS, Ferrari, Pasquali, Mosa, propone sulla sua gamma.
Ma rispetto a quanto già noto, oggi c’è una novità: BCS ha recentemente presentato alla stampa italiana la release 2.0 – si tratta di Easy Drive Premium – la quale integra le richieste, le osservazioni e i desiderata degli utilizzatori. Come infatti ha rilasciato l’azienda, sono attualmente circa trecento le macchine in campo dotati di Easy Drive (prima versione): nei due anni da quando è stato lanciato, ha fatto notare il team di BCS, mai un problema.
PIÙ PRODUTTIVITÀ, SICUREZZA E PRECISIONE
Ma poiché, riprendendo le parole di Fabrizio Castoldi, presidente del Gruppo, con l’elettronica si può fare di tutto e di più – a patto però che si conosca il linguaggio matematico, visto che sono 1000 gli algoritmi alla base di Easy Drive – BCS ha proseguito nelle ricerca della miglior innovazione tecnologica e ha messo a punto una versione aggiornata del suo inversore (in produzione da settembre).
Easy Drive Premium, aggiornato in termini di migliore produttività, maggiore sicurezza e maggiore precisione, equipaggerà inizialmente il Pasquali Orion K105 – presente in campo con Easy Drive Premium in versione prototipale all’ultima edizione di Enovitis in Campo (nella foto sopra)– per poi essere implementato a richiesta su tutti i trattori di alta gamma del Gruppo BCS (da 80 a 100 cavalli).
UN SEMPLICE MOVIMENTO DELLA MANO PER CAMBIARE DIREZIONE DI MARCIA
Prima però di entrare nel merito delle novità, ricordiamo solo che l’inversore elettroidraulico è un sistema che, agendo su freno, frizione e sincronizzatore si sostituisce all’uomo nel comandare il cambio di marcia, l’inversione del moto.
Trattandosi di unità elettronica, di fatto elimina le manovre tipiche che, in presenza di sistema meccanico, si compirebbero per invertire la marcia: dunque addio alla nota sequenza pressione sul pedale della frizione – inserimento marcia desiderata – rilascio della frizione perché, con l’inversore, il cambio avviene semplicemente agendo su una leva posta sul volante: il trattore frena e riparte nella direzione di marcia opposta a quella originaria.
A tutto vantaggio della riduzione dei tempi di manovra, della precisione e dolcezza di quest’ultima.
AL CENTRO DEL SISTEMA IL SENSORE INERZIALE MEMS (MICRO-ELETTROMECCANICO)
Alla base dell’inversore elettroidraulico di BCS vi è il sensore inerziale “MEMS” il quale misura le accelerazioni sui tre assi cartesiani, ne fa una sintesi, e invia l’informazione all’unità elettronica di controllo che gestisce il sistema.
In altre parole, il MEMS riceve dati da più di 10 sensori posti un po’ ovunque sul trattore, li elabora e li trasmette a 4 elettro-valvole che comandano la frizione, il freno, le marce avanti e indietro, il sincronizzatore.
Tralasciando i tecnicismi, e andando sul pratico, di fatto, il sensore di inerziale riproduce le stesse identiche sensazioni di guida che prova il trattorista. Solo che, come ha fatto notare Castoldi, «L’operatore con Easy Drive non deve fare più nulla, se non controllare il trattore».
LA COMPATTEZZA GARANTITA DAL SINCRONIZZATORE, PREFERITO AL SISTEMA A DOPPIA FRIZIONE
«Volevamo realizzare un prodotto elegante, semplice ed efficiente – ha puntualizzato Fabio Maiocchi, della divisione R&D di BCS –. Abbiamo dato ampio spazio ad ergonomia, comodità, velocità, senza rinunciare a una meccanica semplice, alla compattezza della macchina e tenendo in considerazione le osservazioni dei clienti. Abbiamo reso semplice una cosa complessa».
La sfida della compattezza è stata vinta grazie al sincronizzatore: in questo modo BCS ha potuto dire no alla doppia frizione, rendendo i suoi trattori più compatti, agili e manovrabili, soprattutto in spazi ristretti.
MODALITÀ DI GUIDA TARTARUGA: INVERSIONE DEL SENSO DI MARCIA A COPPIA NULLA
Con la nuova versione di Easy Drive sono disponibili due opzioni di guida, facilmente selezionabili dal cruscotto: con la modalità Lepre si può invertire il trattore con coppia maggiore di zero, mentre se si opta per l’opzione Tartaruga la coppia è nulla.
Restando su quest’ultima, l’inversione in assenza di coppia porta con sé l’innegabile vantaggio della precisione: il volante è infatti manovrabile durante tutta la fase di inversione e pertanto la funzione risulta particolarmente indicata quando si vuole impostare una nuova traiettoria – per esempio uscendo da un filare – oppure quando si lavora in presenza di ostacoli, magari in contesto garden. O, ancora, quando si movimentano carichi pesanti.
Tartaruga, comunque, si fa per dire, e a sottolinearlo sono i numeri rilasciati da BCS: il tempo di inversione minimo, a un regime di 2.450 giri, in IV gamma-prima marcia, per passare da +13,4 km/h a -0,1 km/h è di 1,79 secondi, mentre il tempo massimo di inversione è di 3,21 secondi per passare da +13,4 km/h a -13,4 km/h. In pratica, il buco di coppia è di pochi istanti.
MODALITÀ DI GUIDA LEPRE: INVERSIONE AUTOMATICA DEL MOTO A COPPIA NON AZZERATA, CON TEMPI DECISAMENTE RIDOTTI
In modalità Lepre, invece, i tempi sono maggiormente concitati: il trattore inverte il senso di marcia a coppia non azzerata, i tempi sono ridotti all’osso: 1,49 secondi per invertire la direzione di marcia da +13,4 km/h a -0,1 Kk/h, oppure 2,73 secondi se si passa da +13,4 km/h a -13,4 km/h.
Una funzione che ben si presta nei lavori di pulizia delle strade, per esempio in presenza di neve, oppure durante la fienagione.
«Con la funzione Lepre – ha scherzato Maiocchi – durante il raccolto sembra di essere sul circuito di Monza». Sottolineando così il valore di questa funzione in tutti quei casi in cui i lavori sono ripetitivi e occorre rapidità di inversione per ridurre i tempi complessivi della lavorazione.
La modalità Lepre, in altre parole, ha tempi confrontabili con quelli di un trattore che monta un inversore a doppia frizione, con il vantaggio però di un inserimento della frizione senz’altro più dolce.
LE ALTRE FUNZIONI DELLA VERSIONE PREMIUM
A completare le performance della nuova release del sistema integrato Easy Drive, oltre alle funzioni Lepre e Tartaruga, ve ne sono altre tre: Frena e Va, Partenza assistita in aalita e Frizione Easy Plus.
FRENA E VA, PER MANOVRARE IL TRATTORE CON IL SOLO PEDALE DEL FRENO
Con la funzione Frena e Va il sistema consente di manovrare il trattore con il solo pedale del freno in fase di accostamento e partenza.
In fase di accostamento, rilasciando solo il pedale del freno, il sistema permette di ripartire da coppia nulla per completare la manovra di avvicinamento, aumentando notevolmente la precisione della manovra. Si risparmia carburante, si cambia marcia con il solo pedale del freno premuto, la frizione non si usura.
PARTENZA ASSISTITA IN SALITA, PER UNA MAGGIORE SICUREZZA
La Partenza assistita in salita, invece, consente di bloccare il trattore quando si trova in pendio: in pratica, si apre la frizione e, successivamente, si azionano i freni, con la possibilità di controllare la ripartenza attraverso l’utilizzo del pedale della frizione e il pedale dell’acceleratore, in modo da disporre di tutta la potenza necessaria durante la manovra.
Il vantaggio è evidente: si lavora in sicurezza, anche nelle situazioni più critiche.
FRIZIONE EASY PLUS, PER EVITARE GLI STRAPPI
Quanto alla Frizione Easy Plus, è la funzione che consente l’ingaggio della frizione progressivo, al contrario di quanto potrebbe accadere con una frizione meccanica, la quale risente parecchio del compartimento dell’operatore, con i noti problemi di strappo, sfrizionamento, usura, ecc.
© Emanuela Stìfano