Il mercato europeo delle attrezzature per la foraggicoltura ha mostrato nella stagione 2019-2020 una significativa flessione delle unità vendute rispetto alla stagione precedente ed anche a quella 2017-2018.
Ci si aspettava un mercato stabile ma le sfavorevoli condizioni meteorologiche in alcune regioni, l’incertezza sull’evolversi della situazione in determinati contesti e il trend del mercato mondiale dei prodotti lattiero-caseari hanno avuto un impatto negativo sul numero totale di unità vendute per quel che riguarda le specifiche tipologie di prodotto dei carri autocaricanti, delle falciatrici, dei ranghinatori e dei voltafieno.
MENO MACCHINE MA DI DIMENSIONI PIÙ GRANDI
Per giunta, la continua tendenza all’acquisto di macchine di dimensioni più grandi ha influito anch’essa sulla riduzione dei volumi venduti.
PREVISTO UN MERCATO PIÙ O MENO STABILE PER LA STAGIONE 2020-2021
Per la prossima stagione i produttori si aspettano un mercato più o meno stabile sui livelli della stagione 2019-2020. Restano imprevedibili gli sviluppi del mercato nel Regno Unito e in Irlanda e interruzioni impreviste potrebbero essere causate dal Covid-19.
Le informazioni sono contenute nel report frutto della valutazione congiunta del mercato da parte del gruppo di prodotto del Cema – l’associazione che rappresenta a livello europeo il settore delle macchine agricole – “Attrezzature per la foraggicoltura”– del quale fanno parte 11 case costruttrici in rappresentanza di 5 Paesi.
Fonte: Cema
Fonte immagini: Kuhn (apertura) e Krone.